lunedì 7 giugno 2010

Dall'alto dei colli/Siamo fatti così- viaggio semiserio nella mente di colei che sta sui colli.





Mmm....


Sonno
Caffè?Caffè
Pons.de....
Tuscheln, cerco tuscheln su Pons
Stasera LOST
Ecco che mi preparo la puntata già pronta...
O saranno le puntate?
Andiamo a vedere cosa dice Entertainment Weekly
Se oggi ho comprato un chilo di pomodori tra quanto tempo li dovrò ricomprare?

è giusto comprare le Melinda a giugno? Le pesche noci che c'erano al supermercato erano irrisoriamente piccole. E di andare in piazza non ne avevo voglia.

Meno male che dico sempre che la spesa in piazza è quella ideale.
Certo per formaggi e affettati conviene andare al PLUS.

Mamma mia, Scott Wolf è identico a Michael J Fox.
E Joel McHale a Ryan Seacrest.
E Robert Downey Junior è uguale a Jeffrey Dean Morgan che è uguale a Javier Bardem.

Io non voglio Kate con Sawyer, voglio Kate con Jack!
Che faccia da cazzo che ha Matthew Morrison è un Justin Timberlake con la faccia da cazzo.[N.d.a. SCUSA JAMES MORRISON! EBBI UN LAPSUS!PARLO DI MATTHEW, QUELLA FACCIA DA CAZZO CHE ASSIEME ALL'ALTRA FACCIA DA CAZZO LEA MICHELE è PROTAGONISTA DI GLEE, OK??]

Metto su di nuovo The Tension and The Spark o mi butto su Bovvie?
Forse è meglio il silenzio

Tesi? Ah già, tesi!
Potevo farla di inglese...
Quando leggo Glee penso a Ted Mosby che schifato dice -Creed?-
E quando leggo The Office l'unica cosa che mi viene in mente è Sheldon che dice -Leonard went to the office!-
Devo incomiciare a guardare Parenthood.

Devo comprarmi il disco di Fever Ray.

Prendere il sole.

Rifare la permanente. Shopping.

Forse devo riempire la bottiglietta d'acqua.
Ieri sera guardando Lost abbiamo bevuto dalla bottiglietta tutti insieme, Locke, Jack e io. E forse qualcun altro, non mi ricordo. Fa venire sete, Lost.

Devo lasciare la suoneria sul cellulare, altrimenti mia mamma chiama, non rispondo e chiama a casa. Odio la suoneria del mio telefono di casa. è fastidiosa.

Mi basta togliere la musica per pochissimo che subito ho sonno.
Accendo Capital.

C'è qualche musichina anni settanta che non conosco.
Opsi, no sono i Queen.
Non capisco che canzone è- Ack!

Save me!
Se Andre legge che ho classificato questa canzone come musichina anni Settanta mi uccide.

Mary Cacciola.

Mi manca Mary Cacciola con Andrea Locatello. Erano una coppia fantastica, e Linus li ha divisi e ha messo Locatello al mattino. è come separare Marchesini e Solenghi! Che minchione.

Bè l'ascoltatore che ha chiamato se ne va a vedere Bob Dylan. Mh. Non male forse.
Peter Gabriel suona all'Arena di Verona a Settembre.

Non è possibile che Kate e Jack non si mettano assieme! Non mi fregare Lost!

Devo fare questa benedetta tesi. Dalle cinque e cinquanta alle otto tesi non stop. Poi fitness, poi cena.
Poi...Lost?
No!Dannazione! Devo fare tesi almeno fino alle undici.


Ok, dieci.

Non ne posso più. Voglio il lavoro di Michael Ausiello, di Dan Fienberg, di Alan Sepinwall, Noel Murray...

Non quello di Vincenzo Mollica, ecco.
Anche perchè senza offesa, ma come Morgan si è fermato all'86.

Come farsi venire voglia di scrivere la tesi???è incredibile.
Studiare per gli esami è così più semplice.

Goldderby forums.

Devo smettere di leggere i forum, tipo tutti i forum del mondo.
Basta. Da oggi smetto di leggere i forum.
Dalle 18.
Troppo nervoso!

Da oggi leggerò solo blog, niente forum. A parte Regal Fantasima.


Mi metto a fare tesi. Va.

Mmm quel gelato al dulce de leche che c'è in freezer.
Ma non lo mangio.
Toffee. Buono.


Tesi.
Tesi.
Tesi!










...............Ma poi Lost. Ooh come vorrei che fossero già le 11.
Tutta colpa tua Andre!

:-)

Ok no non chiudo coi forum

La canzone dei Train. Ti si ficca in testa. Uff. Era meglio Drops of Jupiter, cento volte!

Ok, ora mi metto davvero a fare la tesi...

ora nella mia testa non c'è niente, solo quella specie di palla di paglia che rotola che c'è all'inizio del Grande Lebowski...Andiamo bene....

........

sabato 5 giugno 2010

Un'ora di sofferenza, poi avanti verso la finale


Lo Spezia fatica ma batte il Pavia per 1-0 e conquista la finale per salire in Lega Pro Prima divisione. Il mister D'Adderio schiera la stessa formazione che una settimana prima ha espugnato il "Fortunati", ma questa volta i bianconeri assumono un atteggiamento più guardingo, nel tentativo di chiudere gli spazi agli ospiti desiderosi di segnare in apertura per riaprire il discorso qualificazione. Al 15' il primo brivido è con Ferretti, che, dal limite dell'area, lascia partire un gran tiro respinto in corner da Aprea. I pavesi tengono in mano il pallino del gioco, con il regista Mazzocco sugli scudi, mentre lo Spezia agisce di rimessa con Chianese e Cesarini che si rendono pericolosi con un paio di ripartenze che non vanno però a buon fine. Ancora pericoloso il Pavia al 28' con Boldrini, che da buona posizione si fa respingere il tiro da Enow, ottimo intervento quello del difensore camerunense di scuola sampdoriana. Il primo tempo si chiude sullo 0-0; nella ripresa sono ancora gli ospiti a fare la partita e ad andare vicini al vantaggio con Ferretti ma Buscaroli è bravo a deviare il tiro del numero nove azzurro. Lo Spezia arretra troppo il suo centrocampo, ma al 20' l'episodio che decide il match: lancio lungo di Milone dalla retrovia, Moro (subentrato a Cesarini) prolunga di testa per l'accorrente Chianese, il cui cross viene deviato in rete da Fogacci, per un autogol che conclude anticipatamente i giochi.
Il Pavia non demorde, ma ora dovrebbe segnare tre reti per superare il turno. Pavoletti al 28' spreca una clamorosa occasione davanti ad Aprea, poi è ancora il nostro estremo difensore a salvare in due occasioni su tiri degli avanti pavesi. Lo Spezia replica con il nuovo entrato Ferrarese e con Moro, ma il portiere Facchin respinge bene.
La partita termina così con il risultato di 1-0, con il Pavia a recriminare per non aver giocato sufficientemente bene la gara casalinga dell'andata.
Tutto sommato qualificazione meritata per gli aquilotti, per quanto si è visto nelle due sfide contro i biancoazzurri di mister Mangone: la brillante gestione tecnico-tattica dello Spezia nella gara di andata è stata decisiva nell'ottica dei 180 minuti, anche se nella partita del "Picco" i bianconeri potevano evitare di arretrare così tanto il baricentro nella propria metà campo, lasciando fare gioco al Pavia un po' troppo spesso.
Domenica sfida contro il Legnano nella finale di andata, che si giocherà sul neutro di Lecco. Sono previsti oltre mille tifosi aquilotti.

venerdì 4 giugno 2010

Vicini Di Casa

Qualcuno vuole dare il giusto tributo alla sitcom "Vicini di casa"?
In pochi la ricordano,ma è tra i migliori prodotti della tv italiana!
La serie fu prodotta nei primi anni 90 e vede protagonisti Teo e Orlando Bauscia (Teo Teocoli e Silvio Orlando),Eugenio Tortelli (Gene Gnocchi) e Gabriella Golia,nei panni di se stessa.

In rete è molto difficile trovare puntate o filmati di questo telefilm,di seguito vi propongo il video più interessante rintracciato su youtube



Ma ricordate la miticissima sigla "Vicinicini vicini di casa"...???

mercoledì 2 giugno 2010

Senilità

Ieri sera un anziano ospite di Villa Arzilla è intervenuto telefonicamente a Ballarò:



Di seguito un video dello stesso anziano signore in giovane età,la giovane età è dimostrata dai capelli che ancora dovevano crescere...


sabato 29 maggio 2010

Te ne vai da Belzebù

Nel Vaticano c'è aria nuova...nel 2010 ci si rende conto che esiste il "problema" pedofilia nella chiesa.
E oggi la Congregazione della Fede si pronuncia in questo modo:
"Per i pedofili l'inferno sarà più terribile" e ancora "Meglio per loro che quei crimini fossero causa di morte".

Carissimi amicici del Vaticano vi avviso, per il mio modo di vedere le cose, chi ha coperto per anni abusi sui bambini è sullo stesso piano di chi ha materialmente commesso l'abuso.Perciò preparatevi ad un inferno infernale.

giovedì 27 maggio 2010

"Io,cioè Dio Silvio"

Due considerazioni banali e veloci su Silvio...

Da mesi il divino Silvio pontificava che la crisi era alle spalle,che bastava dell'ottimismo e ne saremmo stati fuori,che se in Italia si parlava ancora di crisi era per colpa di una sinistra negativa e iettatrice.
Adesso,alla luce della crisi in Grecia,della crisi dell'euro,della manovra finanziaria appena varata,mi chiedo:la sinistra ha veramente gufato o il nostro Premier è un grandissimo incompetente?

Seconda considerazione:Silvio presentando la manovra fiscale ha detto "L'Italia spende troppo,per troppo tempo ha vissuto al di sopra delle sue possibilità".
Mi chiedo (bis):te ne sei accorto ora dopo sedici anni che stai al governo?Se c'erano spese inutili che rischiavano di sballare i conti dello Stato,non era il caso di tagliarle da subito?O il nostro Premier è un grandissimo incompetente?

Ah,vi linko questo articolo della Gazzetta dello Sport:
http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Milan/26-05-2010/premier-con-me-tecnico-604133106651.shtml
Silvio sostiene che se nell'ultima stagione fosse stato l'allenatore del Milan,avrebbe vinto lo scudetto con 5-6 punti di vantaggio.SILVIO ONNIPOTENTE.

martedì 25 maggio 2010

Impresa a Pavia, lo Spezia si avvicina alla finale


Lo Spezia sbanca Pavia nella gara di andata della semifinale play-off, ipotecando la finale.
Nell'afa pavese, di fronte a circa 3500 spettatori, di cui quasi mille provenienti dal Golfo(nella foto la curva spezzina), gli aquilotti si schierano con un 4-5-1, con Cesarini unica punta supportato da un centrocampo folto, che ha in Grieco il regista arretrato, protetto dai cursori Padoin ed Herzan, e in Capuano e Chianese i due stantuffi pronti ad inserirsi in zona gol. In difesa Enow a destra, Buscaroli-Milone coppia centrale e Scantamburlo a sinistra, in porta Aprea.
Il Pavia parte bene e al 3' Pavoletti spara un bolide da venti metri, ma Aprea è bravo a respingere, quindi è Fogacci a colpire al volo verso la porta spezzina, ma Grieco respinge di testa.
Passato l'iniziale momento di spinta del Pavia, lo Spezia prende in mano il gioco e si rende più volte pericoloso: al 9' Capuano di testa impegna severamente il portiere Mandrelli, poi Chianese al 20' con un tiro da fuori area costringe l'estremo ospite alla deviazione in corner. Nel finale di primo tempo Capuano con un tocco di punta sottomisura va vicino alla rete, ma ancora Mandrelli salva in angolo. Nella ripresa al minuto 11 arriva la rete aquilotta: Bonacina, pressato da Padoin, sbaglia un retropassaggio all'altezza della trequarti, Cesarini s'impossessa della sfera, percorre una decina di metri poi scarica sull'accorrente Chianese, che si infila tra le maglie difensive pavesi e batte il portiere con un diagonale di sinistro. Il pubblico spezzino è in delirio, e ancor di più al 14', quando ancora un retropassaggio, stavolta di Daffara, dà il via libera a Cesarini, che serve in profondità Capuano, che viene steso da Mandrelli: punizione dal limite ed espulsione del numero uno di casa. A questo punto lo Spezia potrebbe cercare il colpo del ko, ma i bianconeri, anche stanchi per la fatica dovuta al gran caldo, arretrano il raggio d'azione e, pur rimanendo pericolosi in contropiede, preferiscono amministrare il vantaggio. Il neo entrato Beretta sfiora il gol al 40', mentre i locali si rendono pericolosi con un cross di Carbone deviato in tuffo di testa da Herzan che per poco non confeziona il più doloroso degli autogol. Dopo cinque minuti di recupero finisce dunque uno a zero. Con questo risultato lo Spezia si pone in una condizione di assoluto vantaggio nell'economia della sfida, in quanto la regola dei play-off prevede che, in caso di parità di reti al termine delle due partite, passi al turno successivo la squadra meglio piazzata nella stagione regolare(non vale la regola dei gol in trasferta, tipica delle coppe europee); agli aquilotti basterà perdere con una rete di scarto al "Picco"per accedere alla finale.
Gli aquilotti hanno molto ben impressionato dal punto di vista atletico, il mister D'Adderio dovrà tenere alta la concentrazione di tutto il gruppo, per evitare cali di tensione in vista di domenica.

lunedì 24 maggio 2010

La vita secondo L.: quando Dio è un gratta e vinci (e vinci sempre)

In cucina; tapparelle abbassate.

L.- Gliel'avevo detto a quelli di tenere su le persiane
D.- Perché?
L.- Perché erano rotte, l'ho aggiustate io; sono andato sul terrazzo e ho fatto anche un salto....
D.- ?????
L- … e loro mi hanno detto che la tengono giù perché hanno paura dei ladri...
D.- Non è che abbiano tutti i torti...
L.- Beh a parte che io prego, ma poi (brusio indistinto)... comunque va beh, fa lo stesso, però almeno ringraziare che gliel'ho aggiustata...
D.- Ok

Cinque minuti dopo

D.- Non sei andato a lavorare oggi?
L.- Dovevo andare ieri e oggi, ma gli ho detto che non ce la faccio. Ho fatto già martedì, mercoledì e venerdì.
D.- (Un martire...)
L.- Ma lo sai cos'è successo? Una cosa spettacolare..
D.- Mmm
L.- Giovedì sera allo studio biblico è venuto un pastore dall'America
D.- (Pensavo dal Gennargentu..)
L.- E si è messo a spiegare e tutto. Poi sono andato da lui e con la mano mi ha guarito...
D.- (Non mi pare affatto...)
L.- Sai tutti quei problemi? Schiena, gambe... Sono tornato ai 14 anni..
D.- (Come il kiwi per la Carlucci...)
L.- Ma ti spiego...
D.- (Come si prega il tuo Dio?...C'è il tasto off?)
L.- È la pentecoste: cioè lo Spirito Santo è entrato dentro di me e mi ha parlato...
D.- (Come il Furby...)
L- … in una lingua che non conoscevo
D.- (L'italiano dunque...)
L.- Forse una lingua africana
D.- …..
L.- Poi sai: mi serviva una ricarica al cellulare....
D.- (Oddio...)
L.- … ho pregato: e mi sono trovato 15 euro sulla scheda!
D.- …......
L.- E poi guarda che bella questa valigetta. Me l'ha regalata l'amico che mi ha prestato la macchina..
D.- (Questo sì che è un miracolo!)
L.- Gli avevo detto che mi serviva...
D.- (Solo quella?!)
L.- Scusa ma.... ho cercato un po' di convincerti: i miracoli ci sono. Dio esiste davvero
D.- ….........
L.- Ma sei un po' scettico, eh?
D.- Sì
L.- Non ti bastano queste cose, mi sa
D.- Ma non mi basta niente...
L.- Ah, e quindi?
D.- Ho le mie convinzioni....
L.- Ho capito.. però guarda che sono guarito davvero; mi sento bene dopo un periodo difficile..
D.- ….............

giovedì 13 maggio 2010

Spezia: il sogno, il risveglio e il brutto finale


Lo Spezia pareggia per 2-2 sul campo della Feralpi Salò nell'ultima giornata di campionato, rassegnandosi così a disputare i play-off, vista la contemporanea vittoria del Sudtirol, che centra la promozione nella serie superiore.
Supportati da circa 500 tifosi, gli aquilotti partono decisi a vincere e, dopo un'iniziale fase di studio, prendono in mano il pallino del gioco. La rete del vantaggio arriva al 36': Lollo è bravo a pressare la retroguardia locale, che sbaglia il disimpegno e così il giovane centrocampista, dopo aver scambiato con Herzan, viene messo a terra in area: rigore che Cesarini sbaglia, ma per fortuna la palla torna sui suoi piedi per il gol del vantaggio.(vedi foto in alto).
Nella ripresa lo Spezia rimane in controllo e al 6' Capuano mette a segno la sua quinta rete stagionale, su assist di Buscaroli.
Ancora i bianconeri insistono e Cesarini, dopo una superba azione in cui supera in dribbling due avversari, colpisce la traversa con un pallonetto da 20 metri.
I padroni di casa appaiono frastornati ma al 24' ecco la notizia del vantaggio del Sudtirol, che costringe lo Spezia al secondo posto; a quel punto gli aquilotti mollano completamente la presa, favorendo il ritorno dei bresciani che, tra l'80' e l'89', mettono a segno le reti del pareggio, ad opera di Rossetti e Sella. Pareggio che permette ai locali di agguantare la posizone play-off, a scapito dell'Alghero.
Brutta conclusione di gara da parte spezzina, è chiaro che la testa era da un'altra parte dopo che per un'ora si era cullato il sogno della promozione diretta, ma cedere così non ha fatto fare bella figura alla nostra squadra, considerato poi che il crollo degli ultimi minuti ha permesso alla Feralpi di ribaltare la classifica, sorpassando l'Alghero che così rimane escluso per un solo punto, scatenando l'ira dei sardi, che hanno accusato lo Spezia di antisportività.
Sicuramente nel calo finale ha influito il risultato proveniente da Bolzano, ma anche la prospettiva di evitare proprio la trasferta in Sardegna negli spareggi in coda al campionato: in effetti la squadra sarda è molto grintosa e durante tutto il campionato i suoi tesserati hanno collezionato un mare di squalifiche(al "Picco", due settimane fa, hanno picchiato davvero tanto), pertanto gli aquilotti avrebbero trovato una situazione ambientale certamente difficile, con rischi di infortuni e squalifiche; a mio parere, comunque, si deve sempre cercare di vincere, contro qualunque avversario; in più lo Spezia deve rispettare tutti ma temere nessuno, inoltre, anzichè affrontare avversari scorbutici e "cattivi", andremo a giocare contro il Pavia, una squadra che, nonostante un campionato altalenante, ritengo essere la più attrezzata tra quelle che disputeranno i play-off. Ad ogni modo sarà il campo a dare le risposte che attendiamo.....
Per quanto riguarda gli altri verdetti, spicca il terzo posto del Legnano, autore di una grande rimonta nel finale, e la condanna ai play-out della Villacidrese, raggiunta sul pareggio (1-1) al 92' dalla Sambonifacese, che così si salva direttamente proprio in virtù di questo risultato.
Dunque Spezia-Pavia e Legnano-Feralpi le sfide play-off; (1°turno 23 e 30 maggio)
Mezzocorona-Pro Belvedere e Villacidrese-Carpenedolo le gare play-out. (23-30 maggio).
Appuntamento alla settimana prossima per i commenti sul campionato e per la spiegazione dei regolamenti play-off e play-out.

giovedì 6 maggio 2010

Amara vittoria sotto il diluvio


Lo Spezia batte l'Alghero al "Picco" per 2-0 nella penultima giornata di campionato.
Nonostante questo risultato i bianconeri non riescono a superare in classifica il Sudtirol, che,vincendo a Pavia, mantiene un punto di vantaggio ad una gara dal termine.
La partita si è giocata su un campo ai limiti della praticabilità, sotto un diluvio incessante, che non ha dato tregua ai giocatori in campo e ai tifosi sistemati nelle due curve scoperte.
L'Alghero, privo di due pezzi da novanta come il portiere Aresti e il centravanti Cocco, ha cercato di mettere la partita sui binari della rissa, con interventi al limite del regolamento: raramente si era vista una cosa del genere, eppure al "Picco"di partite combattute se ne sono viste tante.
La gara si apre con la prima mischia già al 5': ne fa le spese il mister D'Adderio, espulso per qualche parola di troppo nei confronti di arbitro e avversari.
Nel primo tempo un'occasione per parte su calcio piazzato, con la palla che, in entrambi i casi, esce di poco sul fondo. Lo Spezia prende il comando delle operazioni, anche se il terreno non permette grandi scambi. L'occasione più ghiotta è degli aquilotti con Lollo che sfiora il palo su tocco ravvicinato in seguito ad un calcio d'angolo.
Nel secondo tempo subito cambio per lo Spezia, con Beretta al posto di Ferrarese.
I bianconeri appaiono più in palla e al 2' lancio di Grieco in profondità per Beretta, cross di quest'ultimo e Cesarini in spaccata è il più veloce ad intervenire: 1-0 e "Picco"in delirio.
L'Alghero continua a picchiare in maniera incredibile ma il pessimo arbitraggio sembra permettere tutto ciò senza tanti problemi.
Comunque ancora Spezia con Chianese ispirato sulla fascia destra, quindi è Beretta al 30ì a farsi quaranta metri di campo palla al piede prima di concludere a rete, ma il portiere Rosano respinge. Scantamburlo colpisce il palo al 32' su conclusione dalla distanza, poi al 40' è Herzan a colpire la traversa. L'Alghero intanto si è fatto vivo con una conclusione dalla distanza di Sentinelli ma Aprea è attento. Nel finale espulsione per il vice allenatore Pietrino Fusco, poi è Chianese al 43' a siglare il raddoppio che chiude il match.
Purtroppo da Pavia arrivano notizie negative, con il Sudtirol che va ad imporsi per 1-0, con la rete di Scavone, che la domenica precedente si era fatto parare il rigore dal nostro Aprea.
A questo punto solo un harakiri degli altoatesini permetterebbe agli aquilotti di conquistare il campionato, ma la speranza è l'ultima a morire.
Domenica Spezia in trasferta sul campo del Salò terzo in classifica: i bianconeri devono vincere per mettere pressione al Sudtirol,e comunque non perdere per non vanificare almeno il secondo posto. Il Sudtirol, dal canto suo, affronterà in casa la Valenzana, già matematicamente salva, ed è difficile ipotizzare un risultato diverso dalla vittoria per i biancorossi di Bolzano.
Domenica dunque ultimo turno della stagione regolare, al termine delle partite si vedrà se potremo festeggiare o se saranno i play-off ad attenderci.
Classifica : Sudtirol 60; Spezia 59, Salò 56; Legnano 54; Pavia 54; Alghero 53.

martedì 27 aprile 2010

Pareggio in Alto Adige, verdetti rinviati


Nella quindicesima giornata di ritorno lo Spezia conquista un pareggio in casa del Sudtirol/Alto Adige, sul terreno del "Druso" di Bolzano.
Veniamo alla cronaca: i bianconeri si presentano in formazione rimaneggiata, privi di Lazzaro, Padoin, Milone, Vargas, Moro, con Beretta che parte dalla panchina per problemi fisici ed Enow recuperato in extremis. Spazio al capitano Grieco in regia e a Cesarini davanti, punta centrale con al fianco Chianese e Ferrarese.
Nella prima frazione gli aquilotti giocano bene, tenendo il campo con autorità e rendendosi pericolosi con alcuni cross, che impegnano i difensori centrali altoatesini. Purtroppo non c'è il bomber Lazzaro a raccogliere questi palloni al centro dell'area, comunque il giovane Cesarini fa del suo meglio per la squadra, nonostante sia impiegato in un ruolo non suo.
Al 40' l'occasione più importante del primo tempo capita sui piedi di Chianese, ma il suo tiro viene respinto da Kiem a pochi passi dalla linea di porta.
Nel secondo tempo lo Spezia parte bene e al 15' Chianese lavora un pallone sul fondo, dribbla l'avversario e mette al centro per l'accorrente Ferrarese, ma all'ultimo istante è Brugger a salvare alla disperata, strozzando in gola l'urlo ai 400 tifosi spezzini.
Nell'ultima mezz'ora i padroni di casa si fanno preferire, anche perchè lo Spezia ha speso molto nella prima ora di gioco, così i biancorossi alzano il baricentro e controllano il gioco.
Al 24' quella che potrebbe essere la svolta della gara e, al tempo stesso, del campionato: Grieco commette fallo in area su Campo: per l'arbitro è rigore.
Si presenta sul dischetto Scavone, ma Aprea respinge il tiro(vedi foto in alto), per la gioia dei supporters aquilotti.
Cinque minuti dopo è Fink ad avere una ghiotta occasione, ma, smarcato davanti ad Aprea, non trova di meglio che stoppare con un braccio e l'occasione sfuma.
Negli ultimi minuti lo Spezia controlla un avversario che sembra più in palla e al 49' è Capuano ad avere sui piedi il pallone della vittoria, ma il suo tiro indirizzzato sotto la traversa è parato alla grande da Zomer. Il risultato finale è dunque 0-0.
Considerata la difficoltà della partita il risultato è senza dubbio accettabile, anche se rimane il rammarico per non aver sfruttato alcune buone occasioni che, se concretizzate, avrebbero permesso allo Spezia di avere un piede in C/1, così come è vero che anche l'Alto Adige può recriminare per il rigore fallito da Scavone, che avrebbe probabilmente chiuso il campionato.
Purtroppo i punti che lo Spezia può dire di aver perso non sono quelli lasciati in Alto Adige, ma altri, per esempio la recente sconfitta interna contro la Valenzana, che brucia ancora.
La condizione atletica sembra in leggero miglioramento, così come fa piacere vedere giocatori come Buscaroli e Grieco fornire buone prestazioni, dopo aver passato gran parte della stagione tra infermeria e tribuna. Quello che preoccupa è la sterilità offensiva, dato che nelle ultime cinque partite gli aquilotti hanno segnato soltanto una rete: le assenze di Lazzaro e Moro e le precarie condizioni di Beretta fanno tremare i tifosi spezzini.
I risultati degli altri incontri rendono la situazione ancora molto ingarbugliata, con il FeralpiSalò che appare in calo e il Pavia che ritorna clamorosamente in corsa per il primato.
Domenica prossima al "Picco" sarà di scena l'Alghero; la gara, nonostante defezioni importanti da entrambe le parti, si preannuncia interessante, perchè le due formazioni si giocano tantissimo, vista la posizione in classifica.
Gli aquilotti saranno privi di Capuano(squalificato) e questa è una grave perdita davvero; occorrerà tutto l'aiuto del dodicesimo uomo in campo, ossia il pubblico del "Picco", per spingere la squadra di D'Adderio alla conquista dei tre punti: solo con due vittorie nelle ultime due gare, infatti, lo Spezia può ambire alla tanto sospirata promozione.

Risultati: Alghero-Canavese 3-3; FeralpiSalò-Legnano 0-2; Carpenedolo-Pavia 1-3;
Rodengo-Pro Belvedere 0-2 .
Classifica: Sudtirol 57; Spezia 56; Pavia 54; Alghero 53; FeralpiSalò 53; Legnano 51; Rodengo 48.

venerdì 23 aprile 2010

Se

Possibile che la morte politica (anche non politica a dire il vero,fa lo stesso) di Berlusconi possa arrivare quando meno te l'aspetti?
Io faccio un fioretto, se intanto cade il governo mi sposo.

martedì 20 aprile 2010

mercoledì 14 aprile 2010

Poetae novi

Parliamo di un autore poco noto al grande pubblico, ma apprezzato e ammirato da una ristretta élite intellettuale: L. non ama identificarsi negli stereotipi che hanno paralizzato la cultura letteraria italiana, ama distinguersi e innovare da sommo maestro qual è.
Fortunosamente abbiamo rinvenuto dei “codici telematici”, certamente d'autore, che testimoniano di una corrispondenza epistolare con un certo D., la cui identificazione è tuttora oggetto di un accesso dibattito critico. Benché L. faccia ampio ricorso da una parte a tecnicismi e dall'altra a espressioni prosaiche, dettati – è fuor di dubbio - dal contesto enunciativo, si può tuttavia acclarare l'abile strutturazione argomentativa dello scrivente, impreziosita da una elocutio forbita e da una dispositio mirabile per originalità e profondità espressiva.
Riportiamo di seguito i brani in questione, di cui il primo, lo diciamo per chiarezza, è inoltrato al suddetto D., ma indirizzato precedentemente a tale Giuseppe, probabilmente uno degli allievi del maestro:


SALVE GIUSEPPE, SPERO VADA TUTTO BENE DA VOI...! DUNQUE TI VOGLIO AVVISARE CHE ANCHE LA BOLLETTA DELL'ENI E' FINALMENTE ARRIVATA PUR SE CON ULTERIORE RITARDO LA QUALE MI SOSPETTA UN PO'...! NONOSTANTE UN MIO SOLLECITAMENTO ALL'AZIENZA STESSA NON SON RIUSCITO AD AVERE INFORMAZIONE RIGUARDANTI L'ATTESA MA MI DEDICHERO' PER SAPERE QUALCOSA AFFINCHE' SIA TUTTO PIU' TRANQUILLO...! COME TE BEN SAI NON SON TANTO BRAVO A FARE I CALCOLI, PERO' GIA' PRECEDENTEMENTE SE RICORDI TI DISSI PRIMA CHE ANDASSERO VIA I TIZI VECCHI MI AGGIORNAI SULLO STATO DELLA BOLLETTA CHE AMMONTAVA A 80€...! TUTTO QUESTO RISALE PRIMA DELLE VACANZE NATALIZIE DOVE NELLE QUALI SIA IO CHE DAMIANO CI SIAM STATI BEN POCO A CASA, E INFINE C'E' STATO IL VOSTRO SUBENTRO NEI PRIMI DELL'ANNO...! COME BEN VISUALIZZERAI C'E' UNA NOTIFICA CHE PARLA DEL MANCATO PAGAMENTO DI OTTOBRE CHE E' SUI 21€ CUI ABBIAM PAGATO MA AIME' IN RITARDO PER COLPA DI QUESTI DISSERVIZI DI RECAPITO CHE ANCORA CON CHIAREZZA NON DANNO LUCE, MA IO CERCHERO' DI VEDERCI MEGLIO PERCHE' MI DA' ASSAI FASTIDIO QUESTO SISTEMA...!
DETTO TUTTO, QUESTO E' QUANTO DACCHE' ATTENDO TUE PRESTE NOTIZIE CON I CALCOLI STESSI, GRAZIE DEL TUO TEMPO, A PRESTO ALLORA ^_^ DIO TI BENEDICA */


Va bene, fammi sapere quanto c'è da pagare e vediamo come fare. Per quanto concerne il ritardo con cui è arrivata la bolletta, se ne hai voglia, chiama il numero verde e chiedi spiegazioni (motivi del ritardo, a quanto ammonterebbe l'eventuale mora etc. etc.).
A presto

D.


I CALCOLI SEGUENTI CHE IO FATTO SONO PER D.: "vedi allegato" e
96,59 (incluso il bollettino) - 6,06 (3,03 miriam + 3.03 giuseppe) = 90,50 - 40 (20 ferdando + 20 alessandro) = 50,50 / 2 = 25,25 (25,25l. + 25,25d.)

Ciao L.
poco fa ti ho accreditato i 25,25 euro richiesti.
A presto

D.


PERFFETTO DIREI, DOMATTINA PROVVEDO ALLO STESSO PAGAMENTO, COSI' ANCHE LA QUOTA DEGLI ALTRI HO RICEVUTO IN GIORNATA PER CUI NON APPENA POSSO MI PRECIPITO AD AGIRE...! PER QUANTO NE RIGUARDA IL FASTIDIOSO RITARDO SON RIUSCITO A RISOLVERE QUALCOSA CHIAMANDO ALL'ASSISTENZA STESSA DELL'ENI DOVE LA QUALE MI HA DATO UN PO' DI INFORMAZIONE ANCHE A MAL VOGLIA PERO' GRAZIE A DIO SIAM GIUNTI AD UNA CONCLUSIONE...! DUNQUE PER QUANTO NE CONCERNE IL RITARDO DICE CHE LA COLPA E' LORO COME QUELLA DELLA POSTA, TIPO UNA SORTA DI SCARICA BARILE LA QUALE NON DICHIARA L'ARTEFICE AIME', QUINDI L'OPERATORE HA DECISO DI AIUTARMI E DI FARE UN SOLLECITO COME UNA SCHEDA RECLATO IN QUANTO A QUESTA SITUAZIONE A CHI DI DOVERE...! C'E' ANCHE DELL'ALTRO DIREI CHE CI TERREI A PRECISARE: IN PRATICA ROVISTANDO NEL PROFILO PERSONALE DELLA BOLLETTA MI HA DETTO CHE UN PAGAMENTO DEL FEBBRAIO 2009 CON LA SOMMA DI 31,36  NON E' STATO RICEVUTO...! IO PERO' NONOSTANTANTE QUELLO CHE MI HA DETTO DUBITAVO DEL PAGAMENTO DI OTTOBRE MA NON ERA COSI' E ALLORA HO DECISO DI CERCARE TUTTE LE RICEVUTE POSSIBILI DOVE LA QUALE HO TROVATO UNA DI QUELLE CHE NON CONCORDAVA ALLA DATA INDICATA...! PENSO NON CI SIA DA PREOCCUPARE COMUNQUE POSSIAMO BENISSIMAMENTE DISCUTERE AL TUO RITORNO, AH DA PRECISARE CHE LA MORA DICONO CHE E' DI DIVERSI CENTESIMI  EVENTUALMENTE...! GRAZIE DI TUTTO ANCORA, BUONE VACANZE E CHE DIO TI BENEDICA ^_^


Tralasciando la prosa anodina e trascurata di D., sottolineerei e porrei all'attenzione del grande pubblico i raffinati pleonasmi e le relative geminate che traspaiono dal dettato di L. La sintassi involuta e apparentemente zoppicante conferisce poi al testo un incedere armonioso e vagamente estetizzante, come a voler trasmettere analogicamente il senso di una contemporaneità frivola e inautentica, edonistica nella sua futile costruzione di valori immanenti e sfuggevoli.
Emerge infine una sorta di horror vacui, una vertigine mistica, quasi L. avvertisse il lettore, col solo ausilio del significante, dell'imminente fine del mondo, comunicando un sentimento di leggiadra, serena e compiaciuta fragilità.

Capitombolo al "Picco"


Con una rete del giovane Aliboni, per giunta un ex, la Valenzana esce dal "Picco"con i tre punti in tasca: un successo inaspettato per i piemontesi, ma tutto sommato meritato.(nella foto l'azione del gol).
Un pò era nell'aria, le ultime due partite degli aquilotti avevano destato non poche perplessità circa la condizione della squadra di mister D'Adderio, ma forse nessuno, alla vigilia di una gara casalinga, credeva veramente che lo Spezia potesse perdere in un sol colpo partita e primato in classifica, cosa che, invece, si è materializzata subito dopo il fischio finale dell'arbitro.
Uno Spezia troppo brutto per essere vero e la preoccupazione maggiore per i sostenitori aquilotti non è tanto trovarsi nuovamente a rincorrere la vetta della graduatoria, ma l'impressione negativa che ha lasciato una squadra capace di tirare in porta una sola volta al 94' con Vargas, un difensore, la sensazione di vedere una squadra a corto di fiato e di idee, una squadra che si affida sempre e soltanto a lanci lunghi, senza sfruttare le fasce nè l'estro di Ferrarese.
Gli ospiti hanno impostato la partita giocando chiusi e pronti a ripartire in contropiede; il gol è nato su azione d'angolo al 12' del secondo tempo, con Aliboni, lasciato solo a centro area, che di testa ha messo in rete la palla della vittoria.
In effetti le assenze di Lazzaro e Padoin pesano molto nell'economia della squadra di D'Adderio, ma è soprattutto la precaria forma atletica di alcuni giocatori importanti a condizionarne il rendimento in campo: i vari Capuano, Cintoi, Enow, Ferrarese, Herzan da tempo soffrono per vari fastidi fisici e la condizione non può che essere deficitaria.
Purtroppo questa volta le avversarie dirette non fanno il gioco dello Spezia e così i bianconeri si ritrovano al terzo posto, al pari dell'Alghero che si vede sfuggire di mano il primato solitario a causa della rete subita al 92' in casa contro il Pavia.
Domenica lo Spezia ha l'occasione per il riscatto, sempre al "Picco", contro i Crociati Noceto: la vittoria è d'obbligo per cercare di innanzitutto di ipotecare i play-off, vista anche la contemporanea sfida tra Pavia e Rodengo, poi per trovarsi nella miglior posizione possibile in vista delle ultime tre gare, che vedranno gli aquilotti affrontare, nell'ordine, Sudtirol, Alghero e FeralpiSalò.

Classifica: FeralpiSalò 53, Sudtirol 53, Spezia 52, Alghero 52, Pavia 48, Rodengo 48, Legnano 45

mercoledì 7 aprile 2010

Due pareggi di fila, il cammino si complica


Due pareggi consecutivi, entrambi con il risultato di 0-0, complicano la strada che porta alla promozione diretta. Gli aquilotti, complici alcuni infortuni importanti, lasciano per strada punti preziosi nella corsa al primo posto.
Ma andiamo con ordine: lunedi 29 marzo, nel posticipo serale davanti alle telecamere di RaiSport, il "Picco" torna a riempirsi con oltre quattromila spettatori, ma la prestazione contro il Pavia non è di quelle da ricordare:nel primo tempo Moro fallisce clamorosamente una rete a porta vuota, gli ospiti rispondono con una traversa. Nel secondo tempo il Pavia riesce a contenere i bianconeri e a proporsi in contropiede, ma le occasioni scarseggiano da tutte e due le parti. La nota dolente è l'infortunio di bomber Lazzaro: in seguito ad un contrasto aereo il numero 9 aquilotto cade male e si frattura tre vertebre della schiena, per lui la stagione pare del tutto compromessa. Il problema non è di poco conto, perchè Lazzaro è un giocatore capace di tenere palla e far salire la squadra, senza contare le sue doti realizzative che fanno di lui il cannoniere della squadra. Se aggiungiamo la scarsa vena di Moro, per di più alle prese con una tendinite, il quadro dell'attacco lascia preoccupati.
Nel turno di sabato 3 aprile, vigilia di Pasqua, gli aquilotti non vanno oltre uno scialbo 0-0 sul campo della Pro Belvedere Vercelli, che occupa mestamente la penultima posizione in classifica.
L'occasione era ghiotta per allungare sulle inseguitrici(che per fortuna vanno piano), ma lo Spezia ha confezionato soltanto due palle gol in tutto l'incontro, anche se resta il rimpianto per il rigore fallito da Scantamburlo al 20' della ripresa.
Mancano cinque partite alla fine ed ora incombe il doppio turno casalingo per le Aquile: Valenzana e Noceto non sono certamente avversari irresistibili, ma occorre uno Spezia diverso da quello visto nelle ultime due gare per centrare il risultato pieno.

Classifica : Spezia 52; Alghero 51; Sudtirol 50; FeralpiSalò 50;Rodengo 47; Pavia 47;Legnano 44.

lunedì 22 marzo 2010

Dall'alto dei colli/ alza il volume!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ehilààà amici, beccatevi sto video! Sono due, anche se in realtà è una persona, che in un super medley eseguono le sigle di un sacco di telefilm che avete sicuramente guardato!

Quanta gioia!!!!!

martedì 16 marzo 2010

Lo Spezia sbanca Rodengo

Nella decima giornata del girone di ritorno importante vittoria degli aquilotti sul difficile terreno del Rodengo Saiano. Il risultato finale è di 3-1, con doppietta di un Capuano in gran spolvero e gol di Lazzaro su rigore. Il successo è ancor più importante, in quanto i bresciani padroni di casa non avevano mai perso tra le mura amiche, inoltre con questi tre punti lo Spezia allontana dalla corsa per il primo posto la formazione gialloblù.
Nel primo tempo lo Spezia, privo di Padoin, parte forte e al 24' passa con un bel diagonale di destro da parte di Capuano, ma due minuti dopo il Rodengo pareggia con la rete di Martinelli: errore dell'arbitro in questo caso, infatti l'azione parte quando in campo ci sono due palloni. Il gioco andava fermato subito, ma è chiaro anche l'errore della squadra spezina, che si ferma aspettando il fischio arbitrale, che invece non arriva.
Al 40' cross di Herzan e Lazzaro viene spinto in area: calcio di rigore che lo stesso Lazzaro segna,vincendo il duello con il portiere Pedersoli, che nella gara di andata aveva parato il tiro del bomber aquilotto. Nella ripresa il Rodengo spinge alla ricerca del pareggio: al 5' Aprea è bravo su Martinelli, al 12' Belotti di testa su corner colpisce la parte alta della traversa, al 22' proteste locali per un fallo di Buscaroli su Sinato in area di rigore, ma l'arbitro lascia correre.
A cinque minuti dal termine Sinato segna per il Rodengo ma è in fuorigioco. Al 45' lo Spezia chiude i giochi: Capuano(nella foto in alto) estrae dal cilindro un tiro incredibile da oltre venti metri di distanza e batte Pedersoli: 3-1 e festa sotto la curva aquilotta.
Le avversarie dirette stavolta non tradiscono le attese e dunque i bianconeri mantengono tre punti di distanza su Alghero e Sudtirol.
Domenica prossima nuovo turno di sosta del campionato: lo Spezia ripartirà lunedì 29 marzo in posticipo contro il Pavia, allo stadio "Alberto Picco".

lunedì 15 marzo 2010

sospeso brachino

Claudio Brachino, direttore della testata giornalistica Mediaset "Videonews", è stato sospeso per due mesi dall'ordine dei giornalisti della Lombardia.
Questo provvedimento è stato preso in seguito ad un servizio sul giudice Raimondo Mesiano andato in onda all'interno della trasmissione Mattino 5 ad ottobre scorso.

Nella motivazione della sospensione l'ordine dice:
"...al fine di screditare la reputazione del protagonista del video e delegittimare agli dell'opinione pubblica la sentenza da lui emessa in precedenza nei confronti di Fininvest. Con immagini non essenziali e prive in sé di interesse pubblico in quanto notizia, il servizio ha prodotto un effetto diffamatorio nel suo insinuare presunte stravaganze e stranezze del personaggio, fino a sfiorare il vero e proprio dileggio. Immagini non essenziali (addirittura il colore dei calzini) costituiscono l'unico contenuto del servizio e sono sostenute da un commento in stile gossip. Risulta quanto meno fuorviante alimentare dubbi sulle inchieste di un giudice in virtù della scelta del colore dei suoi calzini...".

domenica 14 marzo 2010

Costituzione / Articolo 10

10. L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute.
La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali.
Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge.
Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici.

L'articolo 10 della Costituzione Italiana sancisce il principio internazionalista.
La società internazionale, rispetto alle società nazionali, è priva di una vera e propria organizzazione: è escluso che si possa rinvenire una forma di organizzazione della società internazionale nell'istituzione delle Nazioni Unite, nonostante ne facciano parte quasi tutti gli Stati. Perciò, seppur distinti, ordinamento internazionale e ordinamento statale vengono in alcuni casi a trovarsi in conflitto tra loro, ecco che la Costituzione regola questi rapporti con il suddetto principio internazionalista. L'idea dei padri costituenti fu quella di proiettare oltre i confini nazionali i valori di libertà, uguaglianza, apertura verso la comunità internazionale.
L'articolo 10, comma 1, regola i rapporti dell'Italia con la comunità internazionale, secondo una sorta di clausola di "adattamento automatico" dell'ordinamento interno a quello internazionale, tramite l'utilizzo delle cosiddette norme consuetudinarie. Si tratta di regole che si ricavano da comportamenti costanti accompagnati dalla convinzione, entro la comunoità che li pratica, della loro obbligatorietà e coercitività.
Il comma 2 regola la condizione dello straniero; il legislatore, nel disciplinare la condizione dello straniero, deve attenersi a quanto disposto in materia dalle norme internazionali generali e dai trattati che l'Italia ha stipulato.
Il comma 3 tratta specificamente del diritto di asilo, riconosciuto ad ogni straniero al quale sia negato nel proprio Stato l'esercizio effettivo delle libertà fondamentali.
Il comma 4, infine,riguarda l'estradizione dello straniero, che non può essere estradato per reati politici: con questa norma lo Stato italiano ribadisce la propria condanna agli Stati non liberali, pur nella difficoltà di classificare un reato come "politico". Secondo l'interpretazione corrente un reato è politico quando commesso per opporsi a regimi illiberali o per affermare un diritto di libertà il cui esercizio sia negato. La norma contenuta nel comma 4 non tutela gli autori di reati che si concretano nella negazione dei diritti di libertà di altri soggetti o nell'attentare violento alle istituzioni democratiche; nè tutela gli autori di crimini odiosi e disumani(ad esempio il genocidio) per i quali non rileva la natura democratica o illiberale dello Stato.

venerdì 12 marzo 2010

Dall'alto dei colli/Esterofilia Portami Via

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Cari amici, oggi pomeriggio sono relativamente di buon umore, vagamente febbricitante e un filo seria.

Come voi sapete, forse, mi interesso di molte cose, ma per lo più di argomenti estremamente frivoli, e ho una vera e propria passione per la cultura pop e per tutto quello che produce la società del consumismo, a patti che si rimanga nei limiti di una certa sanità mentale. Cosa significa tutto questo? Che adoro Guerre Stellari e mi sono emozionata a guardare la processione (perchè di processione in questo caso si trattava, con tanto di Guardie Imperiali sul tappeto rosso) che aveva preceduto la prima dell'Episodio III a Cannes nel lontano 2005 e quando ero più piccola tutti gli anni il giorno dopo la Notte degli Oscar mi alzavo molto presto e prima di fare colazione accendevo la tv solo per sentire "è ancora in corso la cerimonia degli Oscar..." (quando poi non era mai vero, se sapevano già qual era stato il Miglior Film), solo per sapere chi aveva vinto prima di andare a scuola.
Ora non è più così per gli Oscar, anche perchè con gli anni ho scoperto che è tutta una questione di soldi e di pubblicità e ha perso un sacco di magia. Però continuo ad apprezzare tutto quello che c'è intorno a queste macchine da spettacolo, ad esempio il numero annuale di Vanity Fair dedicato alla giovane Hollywood, i servizi fotografici a tema di Entertainment Weekly, occasionalmente leggo il sito di Perez Hilton, leggo religiosamente Ohnotheydidnt, che è fondamentalmente un sito che raccoglie notizie, per lo più frivole, provenienti da ogni parte del mondo e sono una divoratrice dichiarata di blog musicali e serie televisive (oltre che di cd e forum di discussione).

Tutti questi blog, siti, giornali eccetera sono in inglese, anche le serie tv. E questo perchè? Sia perchè mi piacciono le forme di intrattenimento intelligenti, sia perchè sono un po' esterofila, sin dalle medie.

Girando per il web però mi sono accorta che in Italia di esterofili come me ce ne sono milioni, "famosi" o meno. Ma, Dio mio, sono così anche io??

Io mi ricordo di Guido Bagatta su Radio Deejay, che nel suo programma, il GB show, parlava sempre dei campionati NBA, di Cindy Adams,che è una tizia che scrive pettegolezzi inutili sul NY Post (che è un giornalaccio, peraltro), del Box Office americano, aneddoti vari per lo più sugli Stati Uniti eccetera...Poi c'era Condor, che era probabilmente l'unica fonte assieme a Internazionale a parlare di fatti di cui magari tutto il mondo tranne i media italiani stava discutendo, e a volte si trattava solo di aneddoti buffi, spiegazioni su delle bandiere di isole poco conosciute, cose così, però andava più che bene. Condor non c'è più, ma in compenso in giro per la rete ci sono quantità industriali di Esterofili con la E maiuscola, che sono stati rovinati dalla visione ripetuta, di cui io stesso mi dichiaro colpevole, di maratone interminabili di Prison Break, Dexter, Lost (no, non l'ho ancora iniziato) , Heroes, Mad Men, the Shield, e boh, chissà che altro...
Ora, quei ragazzi che si occupano di sottotitolare i telefilm fanno un grosso favore all'Italia intera, sia perchè la tv italiana, che sia pubblica o satellite o digitale, tratta malissimo le serie tv, non solo americane (e ignora del tutto quelle inglesi....!, quindi tronca le stagioni a metà, sposta gli orari senza avvisare nessuno, manda in onda puntate sbagliate, manda dei capolavori all'orario del porco, caccia tre episodi di seguito così in due mesi è finita tutta la stagione o semplicemente smette di trasmetterla, sia perchè il doppiaggio e la traduzione fanno pena e rovinano quello che di buono ha un telefilm.

Ma non è che tutte queste visioni ripetute di Lost e Big Bang Theory hanno lentamente risucchiato il cervello ai nostri amici? Non è che l'umorismo una volta intelligente, ora contrito di 30 Rock (che ora fa schifo, spero proprio che si riprenda) ha bruciato una parte di neuroni? Perchè ormai il web è diviso tra chi l'italiano non lo ha mai saputo, e lascia tutta la blogosfera scagazzata con errori di ortografia e di grammatica e tra chi ha guardato troppe puntate di Lost e 30 Rock, si crede superiore rispetto al resto del mondo, e va bè, ma soprattutto ha creato una lingua creola che io mi sentirei di definire telefilmese, che mi fa veramente inorridire. Dico io, se una serie è comica, perchè devi dire che è una Comedy?? Se un episodio è il migliore di sempre, perchè cazzo devi dire che è il migliore EVER? .
Prima ho letto da qualche parte qualcosa di anche peggiore, riferito a Big Bang: una tizia ha scritto "sono additta".

All'inizio non capivo, adesso credo di aver compreso, non sono sicura eh, ma non credo che la ragazza in questione volesse scrivere in dialetto, perchè la stessa parlava di Facebook Status. E anche lì, già Facebook è una stronzata, ma Status? E scrivi stato! O belin! Comunque sono praticamente sicura che la ragazza volesse dire che è "addicted", altro termine usato veramente a sproposito nel calderone della blogosfera e dei forum italiani, che io tradurrei "assuefatto".
Ma "additta"? Sul serio?? Bah. A me piacerebbe tanto che certi prodotti internazionali venissero trattati un po' meglio dagli erogatori mediatici, sia che si tratti della radio, che della tv e dei giornali, e potrebbero anche cominciare a mandare in onda film e programmi televisivi con i sottotitoli anche alla tv pubblica, cosa che farebbe tanto, tanto bene, ma a questa gente persino io, esterofila dichiarata nonchè telefilm-dipendente, consiglierei veramente di ripigliarsi! Ma chi vi regge????

E ora vi saluto, studio e stasera mi guardo la season finale della mia comedy preferita ever che ormai è un tie tra Chuck e Big Bang visto che 30 Rock è andata downhill!!!

(Madò, sembra di sentire Lapo Elkann......)

PS: Non so se sono la prima a dirlo, ma IL VIDEO DI TELEPHONE DI LADY GAGA SEMBRA QUELLO DI BELLA VERA DEL GRANDISSIMO MAX PEZZALI!

mercoledì 10 marzo 2010

decreto

Manchester United - Milan 4-0

Da fonti vicine al governo, pare che Silvio Berlusconi sia preparando un decreto legge interpretativo del regolamento del giuoco calcio.
Nello specifico, tale decreto, spiega che nelle partite di ritorno degli ottavi di Champions League, i gol fatti nella porta di una squadra sono da considerarsi "GOL A FAVORE" di quella squadra e NON CONTRO, come normalmente avviene in tutte le partite di qualsiasi competizione calcistica.

lunedì 8 marzo 2010

Vittoria sofferta per gli aquilotti


Dopo il pareggio di Olbia lo Spezia ritorna a vincere, superando al "Picco" per 3-1 un ostico Mezzocorona. Partita davvero emozionante quella disputata nel gelido pomeriggio di ieri, con una girandola di emozioni che hanno fatto prima soffrire e poi gioire i supporters spezzini.
Lo Spezia parte forte e già al 3' il portiere ospite Gadignani si mette in evidenza per una gran parata su colpo di testa di Lazzaro, poi un paio di conclusioni pericolose di Herzan e Ferrarese, finite entrambe fuori bersaglio. Al 35' ghiotta opportunita' sciupata da Lazzaro su cross di Enow dalla fascia destra. Così al 36', a sorpresa, arriva il vantaggio trentino:cross di Ferretti da sinistra, la deviazione di Enow fa impennare la sfera e il vento fa il resto: palla sul palo e poi in rete. Tre minuti dopo gli aquilotti pareggiano: su azione d'angolo torre di Herzan per Padoin che mette in rete per l'1-1, con cui si conclude la prima frazione di gioco.
Nel secondo tempo lo Spezia non mostra il giusto piglio, anzi in casa aquilotta regna confusione e le trame di gioco non sono precise, mentre il Mezzocorona si mostra aggressivo, spesso prende il controllo delle operazioni a centrocampo e al 22' sfiora il vantaggio, ma Aprea è ottimo nell'uscita su Panizza. dopo un errore di Enow.
Entrano Capuano e Cesarini, che ripagheranno la fiducia di mister D'Adderio, ma andiamo con ordine : al 27' è Capuano a segnare il suo primo gol stagionale con un sinistro dal limite che non lascia scampo al portiere. Il Mezzocorona non ci sta e confeziona due palle gol clamorose, entrambe con Donzelli, ma prima Scantamburlo salva miracolosamente, poi è l'imprecisione dell'attaccante, che, tutto solo davanti ad Aprea, calcia inceredibilmente a lato.
Alessandro Cesarini(nella foto, l'esultanza dopo il gol) sale in cattedra al 44':prende palla sulla trequarti avversaria, uno-due con Capuano quindi tiro dai venti metri che si infila nell'angolo più lontano alla sinistra del portiere:3-1 e grande gioia per il giovane spezzino. Prima rete per lui tra i professionisti e, se resterà con i piedi per terra, senza dubbio ne arriveranno molte altre.
Dunque importante successo per lo Spezia, ma un passo indietro sotto alcuni punti di vista: lascia perplessi la difesa, nella quale la coppia Milone-Vargas ha mostrato qualche incertezza di troppo, inoltre i bianconeri non hanno avuto la giusta "cattiveria" per convertire in reti le occasioni arrivate nella prima parte di gara. Se si sbagliano troppi gol e si permette agli avversari di restare in partita, a lungo andare si rischia di non vincere, e per la fase finale della stagione, specialmente in casa, lo Spezia proprio non può permetterselo.

venerdì 5 marzo 2010

esercito

Il governo ha appena approvato un "decreto interpretativo" per salvare le proprie liste escluse dalle prossime elezioni.
Ha ragione Di Pietro "andrebbero fermati con l'esercito"!
Sveglia...ma possibile che gli italiani non riescano a capire la deriva autoritaria presa dal governo?
Non capite la gravità di un decreto legge che modifica le regole del gioco, durante il gioco?
A cosa cazzo bisogna arrivare per farvi capire??

giovedì 4 marzo 2010

Liste

Il "caos liste" è un esempio capace di riassumere diversi tratti distintivi di Berlusconi e del suo governo.

Innanzitutto l'INCAPACITA': parlano parlano parlano e poi non sono nemmeno in grado di presentare correttamente due liste!E ormai non hanno più la scusa di essere novelli della politica, di non essere politici di professione. Firme che mancano, firme non valide, persone incaricate a consegnare le liste agli uffici elettorali che a mezz'ora dalla scadenza dal termine per la consegna, vanno a mangiare un panino e si ripresentano a termine scaduto. Questi si che sanno gestire ogni situazione...con loro al governo possiamo stare più tranquilli.

Poi l'ARROGANZA: "Noi abbiamo il diritto a presentare le nostre liste"...senz'altro, ma avete anche il dovere di rispettare le leggi. D'accordo che alcune leggi siano troppo macchinose, ma questo si sapeva già in precedenza, insomma le regole del gioco erano da tempo ben note a tutti.
"Siamo pronti a tutto se non accettano le nostre liste",fanno impressione queste parole pronunciate da un ministro.

E infine il VITTIMISMO: Parlano di "golpe" adesso. La sinistra comunista e i giudici talebani non vogliono che il Pdl concorra alle prossime elezioni. Già già...la colpa non sta in chi ha commesso errori nella presentazione delle liste, ma in chi si impegna a far rispettare le leggi!

E in tutto questo bailamme come reagiscono i sostenitori del Pdl? Ovviamente si difende a spada tratta Silvio e soci...poteri della lobotomia...

mercoledì 3 marzo 2010

A scuola di retorica: l'antifrasi


Noi amiamo Silvio

Chiunque sia dotato di buon senso non potrà fare a meno di invocare l'ausilio dei numeri, che, si sa, non mentono mai: secondo i più autorevoli sondaggi il nostro premier Silvio Berlusconi gode presso gli italiani di un consenso stimabile intorno al 95,43%.
Le motivazioni di un simile favore sono, naturalmente, insite al suo operato di governo, che attraverso alcuni coraggiosi provvedimenti legislativi ha risollevato un paese investito da una crisi economica, morale e giuridica, provocata dalla plurisecolare amministrazione sinistroide e dalla sua inveterata vocazione all'ingiustizia, restituendogli un prestigio internazionale perduto col 1600, il secolo anarchico-comunista per eccellenza.
Tra i tanti meriti da riconoscere al capo spirituale del nostro paese si annoverano:

- decreti ad personam per eludere la mannaia dei boia rossi
- depauperazione di qualsivoglia istituzione statale, dai Comuni alla Scuola, dall'Università al Servizio Sanitario
- delegittimazione dei magistrati, dei lavoratori del servizio pubblico, dei giovani, del Parlamento, cioè, in ordine, dei “talebani”, dei “fannulloni”, dei “bamboccioni”, e della non meglio definita “perdita di tempo” per antonomasia
- incitamento al riciclaggio di denaro sporco, attraverso il rientro di capitali esteri (Scudo Fiscale)
- oscuramento, per mezzo dell'invasione sistematica dei canali televisivi pubblici, della libera informazione
- promozione di una strategia politica volta all'istigazione razziale
- reclutamento di collaboratori, ministri e commilitoni basato esclusivamente su criteri meritocratici
- sostegno di Onlus, quali la Mafia
- etc. etc. etc. etc.

Al Paese occorreva una sterzata. Silvio l'ha data.
Acquista la sua apologia, edita da Peruzzo Editore, contenente le immagini più vivide e luminose del Santo da Arcore.
E alle prossime regionali, non fare scherzi. Vota Pdl – se la lista c'è.

martedì 2 marzo 2010

Alza il Volume / La Fame di Camilla

La Fame Di Camilla sono un gruppo barese attivo dal 2007.
Io ve li consiglio perchè sembrano interessanti...
Hanno partecipato all'ultimo Festival di Sanremo nella categoria "Nuova Generazione" con la canzone che vi faccio ascoltare : "Buio e Luce".



Per saperne di più:
sito ufficiale
my space

lunedì 1 marzo 2010

Pareggio ad Olbia, persa una buona chance


Nella terza trasferta stagionale in Sardegna gli aquilotti raccolgono un punto in casa dell'Olbia; il risultato appare deludente, in quanto i sardi da tempo stanno attraversando un momento di crisi, tecnica e soprattutto societaria, che li ha portati al penultimo posto della classifica del girone.
E' comunque vero che tutte le partite nascondono insidie e oggi il vento ed un campo pessimo hanno messo in difficoltà i giocatori spezzini, che si sono così dovuti accontentare del pareggio per 1-1. Nello Spezia assenti Moro, Salvalaggio e Padoin, mentre tornano dal primo minuto Del Padrone e Beretta. Dopo un inizio vivace da entrambe le parti il gioco si blocca a centrocampo, con lo Spezia che con Ferrarese e Chianese sulle corsie laterali prova a velocizzare il ritmo.
Al 38' Lazzaro porta in vantaggio i bianconeri raccogliendo sul secondo palo un cross di Ferrarese.
Nel secondo tempo lo Spezia sembra controllare la gara, nonostante i locali tentino di recuperare con una partita tutta grinta e cuore. Al minuto 24 Milone compie un errore clamoroso, mancando il pallone su un innocuo cross da sinistra, così Bordacconi non se lo fa dire due volte e fa centro.
Lo Spezia ci prova ancora con Chianese, ma l'occasione sfuma; l'Olbia si difende con ordine, lo Spezia accusa un pò di stanchezza, così si arriva al termine di una gara non bella, condizionata dalle avverse condizioni del terreno di gioco.
Da segnalare la presenza di circa un centinaio di tifosi aquilotti, giunti ad Olbia con ogni mezzo.
Nonostante questo mezzo passo falso, lo Spezia guadagna un punto sulla più immediata inseguitrice, il Sudtirol, a sua volta raggiunta dall'Alghero.
Risultati: FeralpiSalò-Pro Sesto 0-0; Rodengo-Alghero 0-0 ; Villacidrese-Pavia 3-3; Sambonifacese-SudTirol 3-1.
Classifica: Spezia 44, Sudtirol e Alghero 41, Rodengo e FeralpiSalò 40, Pavia 39.

sabato 27 febbraio 2010

Minzolini all'Aquila

Questo è il testo di una lettera che Giusi Pitari, abitante dell'Aquila, ha scritto al direttore del Tg1 Augusto Minzolini.
Vale la pena leggerla per capire la qualità dell'informazione data dal maggior telegiornale nazionale e dal signor Minzolini, scelto e voluto dal nostro premier.

Come già successo precedentemente per altre testimonianze, pubblichiamo integralmente la lettera aperta - già apparsa in altri siti - della professoressa aquilana Giusi Pitari al direttore del Tg1 Augusto Minzolini a seguito del servizio di oggi sulla manifestazione degli aquilani:

Egregio dott. Minzolini,
mi presento: mi chiamo Giusi Pitari e sono una cittadina aquilana.
Le invio con la presente alcune osservazioni sul servizio mandato in onda oggi nell'edizione del suo TG delle ore 13,30, riguardante la protesta degli aquilani.
Il servizio tratta brevemente della manifestazione riportando alcune delle nostre voci (pochi secondi). Subito dopo parte il vostro commento che, in sintesi, dipinge gli aquilani come esasperati (non siete i primi) e poi dimentichi del fatto che le priorità finora sono state altre.
Le chiedo: si è chiesto perché siamo esasperati? Pensa che chi ha vissuto quel tremendo sisma non abbia ben a mente quali erano e sono le priorità?
Senza andare per le lunghe le indico alcuni numeri (sono sul sito della protezione civile e si riferiscono alla data del 22 gennaio e ad oggi potrebbero essere cambiati, ma l'esasperazione è nata prima di oggi):
• Cittadini aquilani In Autonoma Sistemazione 30.636 (questi sono i cittadini che non avendo la possibilità di rientrare in casa, hanno trovato una sistemazione in maniera autonoma e percepiscono un piccolo contributo mensili che, tra l'altro, è fermo al mese di ottobre)
• Cittadini aquilani nel progetto C.A.S.E 12.059: si tratta dei cittadini la cui casa è risultata inagibile per danni strutturali (abitante sia in centro che in periferia) e quindi hanno avuto accesso alle nuove abitazioni, quelle delle new-town, insomma quelle del miracolo aquilano (il progetto faraonico)..
• Cittadini aquilani sistemati in moduli abitativi provvisori (M.A.P.) 2.362
• Cittadini sistemati in alberghi/caserme a L'Aquila 10.128: cittadini che aspettano una sistemazione nel progetto C.A.S.E., M.A.P. o altrove (?)
• Cittadini in albergo fuori provincia 6.195: cittadini della stessa tipologia del punto precedente.
• Cittadini in case in affitto concordato 2.241 (cittadini che hanno preferito una casa in affitto a quelle del progetto faraonico)
Facciamo la somma: 63621
Qualcuno manca all'appello e sono coloro che sono rientrati nelle case agibili più alcuni, non pochi, cosiddetti invisibili.
Perché le invio questi dati? E' presto detto. Gli aquilani sono esasperati perché da quei dati, un occhio leggermente attento, come dovrebbe essere quello di un giornalista, comprende che il grande miracolo aquilano (quelle da voi definite priorità che noi non ricordiamo) si riferisce ad oggi a 12000 persone circa su 70000 e forse più (ho sottratto anche le persone che si trovano in MAP, soluzioni veramente provvisorie e assai meno costose). Percentualmente fa il 17% circa della popolazione.
Le 30000 persone circa che si sono sistemate autonomamente chi sono secondo lei?
Glielo dico io: sono sfollati, che ancora non rientrano nelle proprie case e sono in affitto da qualche parte, ospiti di parenti, amici, insomma ammucchiati da qualche parte. Il miracolo aquilano, a 10 mesi dal sisma, comprende ancora 30000 sfollati: cioè il 42% dei 70000 considerati. Naturalmente a questi dobbiamo aggiungere chi è ancora in albergo , circa 16000, cioè 46000 cittadini, più del 50% della popolazione aquilana che dal sisma ha subito danni nelle abitazioni.
Come mai risultano ancora sfollati tutti questi cittadini? Alcuni sono in attesa di entrare nelle new town (che ancora non vengono completate, sempre a proposito di miracolo) e poi ci sono migliaia di cittadini che hanno avuto nelle proprie case danni non strutturali e non possono rientrare ancora. La ricostruzione, infatti, è ripartita lentissimamente, nelle case che non si trovano nel centro storico, aggrovigliata da voluminosissimi carteggi. Per il centro storico non si hanno neanche le linee guida e le macerie stanno marcendo.
Dunque, se tutti gli sforzi del governo, tramite la Protezione Civile, fossero andati da subito per ripristinare le nostre case parzialmente danneggiate, ora molti cittadini abiterebbero i propri appartamenti e, dato che molte abitazioni parzialmente danneggiate risultavano sfitte al 6 aprile dello scorso anno, molti dei 12000 aquilani, ora residenti nelle nuove case, avrebbero trovato posto in case già esistenti. I MAP avrebbero completato il miracolo.
Ora comprende perché siamo esasperati? Non ancora completamente, in realtà.
Le devo ancora parlare della situazione economica:
• l'università con i suoi 10000 studenti fuori sede, che sono da sempre la ricchezza culturale, vitale e, non ultimo, economica della città, al momento non hanno alloggi, né mense adeguate, né tanto meno sale studio e punti ricreativi; viaggiano e il disagio che stanno subendo ci fa temere che per il prossimo anno accademico si avrà una cospicua diminuzione degli iscritti;
• le imprese che non hanno gli adeguati strumenti economici per poter continuare le loro attività
• i commercianti , gli artigiani, i professionisti, sul lastrico, per l'impossibilità di far ripartire le loro attività
• la mancanza di certezze riguardo ai fondi necessari per ricostruire e far ripartire la città
• il buoi totale che riguarda la tassa di scopo e la zona franca
• l'abbandono dei paesi
• eccetera

Forse ora potrà cominciare a comprendere la nostra esasperazione. Ma non è tutto.
Noi siamo esasperati dalla disinformazione perpetrata in questi mesi, dall'essere dipinti come ingrati ed esaltati, come persone che sono state accudite, che si lamentano, che non hanno compreso la catastrofe, comunisti...
La invito caldamente, ad esercitare la sua professione secondo il codice deontologico del suo ordine professionale e, quindi, a venire qui per verificare come stanno le cose o, se vuole, a mandare in onda quello che alcuni suoi giornalisti hanno registrato qui a L'Aquila.
In ultimo, per cercare di aiutarla a comprendere, traspongo la nostra situazione su un'altra città: Firenze. E chiedo perdono ai fiorentini e alla loro magica città.

"Firenze devastata da un sisma di 6.3°. S. Maria Novella, Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti sventrati e abbandonati da dieci mesi. Il centro storico, distrutto, resterà chiuso sine die. Poco male: sarà sostituito da decine di "new towns" modernissime con le fogne che scaricano nell'Arno. Metà dei cittadini ancora senza casa, negli alberghi dell'Argentario e della Versilia. La TV esalta il miracolo fiorentino". Cosa avrebbe pensato?

Amareggiata, le invio
Distinti saluti
Giusi Pitari



Si attendono critiche dagli amici di Silvio, tipo "Gli Aquilani sono poco riconoscenti verso il nostro infaticabile premier".

venerdì 26 febbraio 2010

Spezia ok, ora sotto con l'Olbia


Nella settima giornata di ritorno lo Spezia supera 2-1 al "Picco" un ostico Carpenedolo, mantenendo la vetta solitaria del girone. I bianconeri di mister D'Adderio hanno disputato una buona prova, specialmente nel secondo tempo, mostrando belle trame di gioco; è mancata un pò di concretezza in fase realizzativa, dal momento che Lazzaro e Moro hanno sprecato alcune favorevoli occasioni, alcune sventate da ottimi interventi del portiere avversario.
Ad onor del vero gli ospiti hanno effettuato qualche sortita in area aquilotta, andando anche vicini al vantaggio intorno alla metà del primo tempo.
Le reti sono state realizzate da Padoin nella prima frazione al 23' e da Cintoi(alla prima rete tra i professionisti) nel secondo tempo al 9'. Il Carpenedolo ha accorciato le distanze a tempo ormai scaduto con una splendida punizione di Lorenzini.
Da segnalare la convincente prestazione del centrocampista di fascia Chianese, neoacquisto di gennaio da parte dello Spezia, e la prova tutta grinta e sostanza del terzino Enow (vedi foto).
Per la prima volta gli aquilotti vincono di fronte al presidente Volpi, alla sua prima uscita allo stadio "Picco"in questa stagione. Il presidente è stato applaudito molto dai tifosi e a fine gara ha promesso ulteriori investimenti per far tornare lo Spezia nel calcio che conta.
I bianconeri mantengono inalterato il vantaggio di due punti sul SudTirol, ma la classifica resta comunque cortissima. Domenica trasferta ad Olbia, con i sardi che, partiti con i favori del pronostico secondo alcuni "addetti ai lavori", si ritrovano penultimi ed in grave crisi societaria, come dimostra il fatto che da otto mesi i giocatori non ricevano lo stipendio.
Si attende un ambiente difficile e tanto agonismo da parte sarda, ma lo Spezia non può permettersi passi falsi.

Prescrizione bis

Come volevasi dimostrare...
Durante l'edizione del Tg1 del 13.30,nei titoli iniziali e nell'introduzione del conduttore al servizio sul processo Mills, si parla di "assoluzione".

Quindi ripeto l'appello di stamattina, spiegate a Berlusconi e alla sua claque (nello specifio a Minzolini&co.) che prescrizione è diverso da assoluzione.

E come ha detto Bersani "le persone per bene sperano nell'assoluzione, non nella prescrizione".

Kostner


Carolina Kostner sedicesima a Vancouver.
Forse sarebbe il caso si concentrasse un po di più...altro che passare il tempo a strafogarsi di Grissin Bon e Kinder Pinguì con Schwazer!!!

Prescrizione

Qualcuno vuole spiegare a Berlusconi che "reato prescritto" non significa "il reato non è stato commesso"???

giovedì 18 febbraio 2010

Con questa le abbiamo proprio sentite tutte !!!


In un' intervista concessa a Palazzo Grazioli il premier Silvio Berlusconi ha spiegato con determinazione e fermezza quella che è la linea del suo partito nei confronti di coloro che commettono reati: "Non credo che ci siano dubbi sul fatto che chi sbaglia e commette dei reati non possa pretendere di restare in nessun movimento politico."
Ma riguardo ai reati in questione le sentenze devono essere passate in giudicato oppure no?
Replica convinto il presidente: "Dipende da caso a caso, noi abbiamo deciso che le persone che sono sottoposte a indagini o processi in via di principio non debbano essere ricomprese nelle liste elettorali, ma in caso di dubbi sulla loro colpevolezza sarà l'Ufficio di Presidenza a valutare caso per caso." Avete dunque capito?
In seguito, durante il pranzo con alcuni tra i più autorevoli esponenti del Pdl, il presidente ha ribadito la necessità di rendere più rigide le norme sulla corruzione, anche con un apposito decreto se necessario......

Buon Compleanno Fabrizio!!!

mercoledì 17 febbraio 2010

Manifesti elettorali


Come ben sapete il 28 e 29 marzo si svolgeranno le elezioni in molte regioni italiane.La campagna elettorale è già entrata nel vivo e sono molti i manifesti elettorali ,che si trovano in giro per le varie città. Tra i tanti credo che il più bello sia quello di Michele Dell'Utri, candidato in piemonte con i "moderati per la Bresso", gruppo che sostiene Mercedes Bresso, candidata presidente per la coalizione di centro-sinistra.

Qui sopra ecco l'immagine del manifesto di Michele Dell'Utri, che ha pensato di doversi distinguere dal suo celebre omonimo, salito ancor di più alla ribalta delle cronache dopo le dichiarazioni di Massimo Ciancimino.

martedì 16 febbraio 2010

Spezia beffato a Vercelli


Dopo aver collezionato la bellezza di undici risultati utili consecutivi, con otto successi e tre pareggi, gli aquilotti subiscono in quel di Vercelli una sconfitta per uno a zero.
Dopo la batosta di Pavia il 1 novembre del 2009 forse in pochi pensavano che la battuta d'arresto successiva sarebbe arrivata dopo oltre tre mesi, perciò niente drammi ma speriamo che la squadra possa trarre insegnamento anche da una partita finita male, in vista del rush finale del campionato. L'autore della rete che fa esultare la gloriosa Pro Vercelli è Chiaretti, in estate vicinissimo al trasferimento in maglia spezzina, ed è un goal di pregevole fattura, con un bolide da oltre venti metri che si infila sotto l'incrocio della porta difesa dal bravo Aprea.
La gara è stata molto equilibrata e giocata su un terreno ai limiti della praticabilità: i padroni di casa hanno interpretato meglio la gara ed hanno avuto qualche occasione in più rispetto agli aquilotti, con Aprea che è stato autore di due parate strepitose nel primo tempo.
Lo Spezia ha comunque detto la sua e l'occasione più ghiotta è capitata a Del Padrone, ma un difensore ha respinto sulla riga a portiere battuto.
Proprio quando le squadre stavano tirando il fiato e il match si avviava verso il pareggio, ecco al 39' del secondo tempo la stoccata risolutrice di Chiaretti.
Nei minuti di recupero lo Spezia segna con Herzan, ma il guardalinee sbandiera un fuorigioco inesistente, negando alla squadra di D'Adderio il pareggio.
Per fortuna dello Spezia le avversarie dirette non brillano, vince solo il Rodengo, che era la più distante dalla vetta, ma che ora si avvicina minacciosa; gli aquilotti restano dunque al primo posto della graduatoria.
Noceto-Sudtirol 0-0 ; Sambonifacese-Pavia 2-1;Rodengo-Villacidrese 2-0; Mezzocorona-Legnano 1-1; FeralpiSalò-Alghero 1-1.

Classifica: Spezia 40; Rodengo 38, Sudtirol 38; Pavia 37, Alghero 37,Legnano 37;FeralpiSalò 36.

Dall'alto dei colli/ c'è ancora qualcosa di buono



Cari amici...Il titolo del mio post si riferisce a questa Italia che va a rotoli, ma non solo. Ci si chiede spesso, c'è ancora qualcosa di buono?
La risposta è sì, c'è. E non è il gatto in umido, anche se ammetto che ho il gatto al fuoco, a pranzo lo faccio con le olive...No no scherzo.
Anche se ammetto, signor Bigazzi, che ho minacciato più di una volta il mio micino di farlo arrosto, allo spiedo, con patate, quando era ancora cicciottello e miagolava in continuazione.
Ma qui come siamo messi, Bigazzi parla delle tradizioni culinarie di un'Italia povera e probabilmente messa in ginocchio dalla guerra, e questa qui, la Isoardi, lo caccia?? O suvvia, Bigazzi e Anna Moroni sono gli ultimi capisaldi della Prova del Cuoco che fu, prima che in RAI qualcuno si bevesse il cervello e sostituisse la Clerici. Dai, reintegratelo e subito, che non ci facciamo nemmeno una bella figura. La clip l'ho vista, ed ha ragione Beppe, non stava mica incitando a mangiare il gatto! Parlava di quello che si faceva una volta in campagna, un po' come quando parla del Castelmagno o del cavolo nero!

Come saprete, in questi giorni c'è chi avrebbe bisogno di mangiare del cavolo nero, anche con un po' di Castelmagno, e cioè Fraia...Fraia, mangia! Lascia perdere Karl, quello si è fuso il cervello mangiando solo bon bons al cioccolato per anni, mangia e non stargli a dar retta, Gesù! Ebbene sì amici, Fraia (al secolo Fraia Beha Erichsen (:-D lo so che non è quello il nome), ovvero quella bella top model di cui parlai qualche tempo fa, è un mucchio d'ossa, non si può guardare, è un mucchio d'ossa, però è la cocca di Karl Lagerfeld! A volte spero sinceramente che gli venga un agro al culo, lui e tutte le sue dichiarazioni del cavolo.

Ok, ora immaginatevi questo post come una canzone che Lady Gaga esegue dal vivo, parte piano, col pianoforte, con Speechless in genere, e poi a un certo punto si sente un crescendo, e comincia la dance la dance la dance sta cominciando la daaance!

Voglio parlarvi di un nostro connazionale, tale Monsieur Adi, ma non ne so molto, se non che è molto giovane, vive a Milano, e l'ho scoperto attraverso Arjanwrites, un gran sito musicale che conosco da un po', anche, ma non solo, tramite Rufus Wainwright, un sito che non è italiano, ci tengo a precisare. Il ragazzo si farà,come diceva Il Principe, perchè ha tutti i contatti giusti, sta facendo tutti i remix giusti (uno su tutti Ellie Goulding-Starry Eyed) e ha degli artwork da paura, con immagini che sono un misto fra D3BO e De Chirico, Brancusi, Dalì, ovvero il contenuto dell'intera mostra sulla pittura metafisica che abbiamo visto nel 2004 alle Scuderie del Quirinale, come potete vedere nella foto in alto, ma soprattutto ha la musica!

a voi We are the Romans, con tanto di copertina





O miei venticinque lettori, fatemi sapere! E complimenti a Monsieur Adi!


Inoltre, volevo fare un appello



Sposami!!!

mercoledì 10 febbraio 2010

Alza il Volume / Gillian Welch

Gillian Welch è una cantautrice country/folk americana.
Qui potete ascoltare "Time (the revelator)", canzone tratta dell'omonimo album del 2001.



Per saperne di più:
sito ufficiale
wikipedia
my space

martedì 9 febbraio 2010

lui lei l'altro


Se ho capito bene...per farla breve...

Boffo, ex direttore dell'Avvenire, critica tramite il suo giornale l'operato del governo Berlusconi.
Questo comportamento irrita molto la fazione vaticana vicina al capo del governo, fazione che avrebbe al suo comando il cardinale Bertone,ergo quest'ultimo (o più in generale la sua parte) invia al direttore del Giornale,Vittorio Feltri, una falsa notizia: il direttore di Avvenire è omosessuale.
Feltri pubblica la notizia e dice "chi sei tu, ,direttore omosessuale di un giornale cattolico,per criticare Silvio?". Poi Feltri ci ripensa, si rende conto che quella notizia era una cazzata e fa pubblica ammenda sul suo giornale.
Intanto bufera su Boffo che si dimette.
E in Vaticano l'altra fazione, quella critica rispetto al governo Berlusconi, guidata dal cardinale Bagnasco, si incazza.
E pure Papa Ratzinger sembra si incazzi.

Che bel posto il Vaticano...il posto dell'anima...

domanda

Perchè quando Spatuzza e Ciancimino raccontano di presunti coinvolgimenti di Silvio Berlusconi  e/o  del suo partito e/o di esponenti del suo partito in affari mafiosi, vengono da questi ultimi definiti come pazzi o persone che vogliono far cadere un governo contro la mafia, minacciando querele e pretendendo riscontri oggettivi?
E perchè quando Graviano smentisce coinvolgimenti di Silvio Berlusconi e/o del suo partito e/o di esponenti del suo partito in affari mafiosi, questi ultimi si sperticano in elogi?(disse Dell'Utri dopo le chiarazioni di Graviano "Sono meravigliato della dignità e della compostezza di questo signore.Nel guardarlo ho avuto l'impressione di dignità da parte di uno che si trova in carcere e ha delle sofferenze").

venerdì 5 febbraio 2010

Dall'alto dei colli/ Re: Super attack

In realtà lo so io il perchè!
In realtà Lady Gaga ha visto la pubblicità, e ha deciso di attaccarsi al soffitto per superare Pink che ai Grammy si era attaccata al soffitto sì, ma con l'aiuto di un lenzuolo gigante che si presume fosse molto resistente. Allora lei ha detto col cavolo, io mi attacco proprio al soffitto per l'esibizione con Elton John! Allora ha chiamato Elton e gli ha detto "senti Elton, Reginald, Archibald o come piripicchio ti chiami, innanzitutto io quando ho richiesto la tua presenza ai Grammy credevo che tu fossi un fuscello, invece sono qui su Google Images e scopro che sei un sarchiappone! Ma...E il video di I want love??"
Elton: "Gaga, quello era Robert Downey Junior, l'attore,come mi vuoi dire che non hai visto Iron Man o qualunque altro film fatto da lui?? Wonder Boys??"
Gaga: "Eh Elton, perdonami sono dell'86, non è che ci facessi molto caso ai video di MTV, avevo cosa, 14 anni?? E chi ce l'ha il tempo di andare al cinema??In Wonder Boys c'è Michael Douglas, ti rendi conto? Sarà come minimo del '99!"
"Ok...." (si irrita)
"Comunque ti volevo dire, per i Grammy, ho questa idea pazzesca per cui ci incolliamo al soffitto con il Super Attak, guarda, l'ho visto fare giusto cinque minuti fa in tv..."

E insomma Elton ha acconsentito, perchè lui è una bestia da Grammys, vedi il duetto con Eminem per Stan, e in generale è una bestia da duetti, vedi quello con l'esimio W.Axl Rose in Bohemian Rhapsody al tributo a Freddie Mercury, così Gaga e Elton hanno fatto mettere per benino un sacco,ma un sacco di Attak sul soffitto del teatro dei Grammy, un bel po' anche sotto le scarpe, hanno attaccato i pianoforti e tutto, e si sono messi a provare.

Durante le prove si è verificata una cosa prodigiosa. In pratica si è verificato un fenomeno che in statica si chiama, a quel che ho capito (studio Lingue) perdita di EJ, ovvero perdita di tensione, ma nel nostro caso no, si è trattato di perdita di ELTON JOHN!
Infatti Elton durante le prove, forse perchè incapace di star fermo trascinato dal ritmo incalzante di Gaga, è caduto giù, e per fortuna Pink era stata lì poco tempo prima, a fare le prove per la sua esibizione, ed era rimasto appeso quel lenzuolo gigante! Elton ci è caduto dentro per miracolo!

Allora che cos'è successo, che Gaga giustamente si è sentita fregata da quelli del Super Attak, e ha richiesto di essere rimborsata dei danni ,dato che avrebbe dovuto cambiare l'esibizione, ma non era abbastanza, così ha chiesto anche che nella pubblicità fosse messo un disclaimer! Voglio dire, genio musicale si, ma la ragazza che ne sapeva, che non avrebbe retto? E poi credeva che Elton fosse Robert Downey Junior!

A Lady Gaga noi diciamo, carissima, fai come Pink e affidati ai tessuti, e non alla colla!

(disclaimer:questo post non è stato scritto con Bad Romance in sottofondo. Ho detto di no!)

giovedì 4 febbraio 2010

Super Attack

Tempo fa, lo spot di Loctite Superattack,per dimostrare l'efficacia del prodotto, incollava per i piedi un uomo al soffitto, con l'avvertenza "dimostrazione realizzata in laboratorio sotto stretto controllo.Non ripetere sul soffitto di casa".
Già all'epoca avevo espresso perplessità sull'avvertenza...ma come cazzo potrebbe uno appendersi al soffitto per i piedi sperando che il superattack regga?

Oggi un nuovo spot...dove si va oltre, perchè il malcapitato è appeso un po ovunque, anche sotto un trampolino!
E durante lo spot nel sottopancia campeggia la solita avvertenza "don't try this at home".

Riflettevo ieri con mia mamma...se fossi un giudice e mi trovassi di fronte un tizio che chiede alla Loctite un risarcimento perchè "ho visto la pubblicità, mi sono incollato ad un trampolino e sono crollato a terra devastandomi"...cosa deciderei?
Non solo non concederei un risarcimento, ma obbbligherei il poveretto ad un trattamento sanitario obbligatorio e poi gli farei pubblicare per una settimana sul Corriere e su Repubblica la proprio foto con allegato il resoconto della sua "impresa"(e la pubblicazione ovviamente sarebbe a sue spese).

mercoledì 3 febbraio 2010

Regionali 2010


L'uomo che vedete nell'immagine qui sopra è Sandro Biasotti, candidato alla presidenza della regione Liguria per il Pdl.
Biasotti è già stato governatore tra il 2000 e il 2005, anno in cui non venne riconfermato al suo posto, perdendo lo scontro contro il candidato del centrosinistra Claudio Burlando.
Oggi Biasotti e i candidati consiglieri del pdl se la prendono con l'attuale giunta di sinistra per la situazione in cui versa la sanità ligure, specialmente quella spezzina. E promettono tempi d'attesa ridotti per visite ed esami, addirittura quantificano:"al massimo 30 giorni".
Ora la domanda: ma prendete per il culo o cosa?La sanità è certamente in crisi, i tempi d'attesa infiniti e inaccettabili, ma questa situazione è figlia dell'incompetenza di tutta la classe politica, dal momento che 15 anni fa la situazione era la stessa,10 anni fa anche e 5 anni fa pure.
Quindi caro Biasotti, o sei affetto da grave cecità per non esserti reso conto di questa situazione durante il tuo primo mandato o hai visto e non hai fatto nulla.
Arrivando cosi alla semplice conclusione che non sei un buon governatore (altrimenti saresti anche stato riconfermato).
Conclusione bis:evitate di prendere per i fondelli la gente.

lunedì 1 febbraio 2010

Lo Spezia tenta la fuga


Gli aquilotti espugnano il campo della Canavese con il risultato di due a zero e allungano a tre punti sulle dirette inseguitrici.
Nella trasferta in terra piemontese il mister D'Adderio deve rinunciare a Capuano e Herzan, pedine importanti del centrocampo spezzino, ma i sostituti Del Padrone e Ferdani giocano bene e non li fanno rimpiangere. Il primo tempo è piuttosto equilibrato, si gioca su un campo tra i più corti e stretti della categoria, per di più in condizioni non ottimali. Al 15' Scantamburlo esce per un problema muscolare ed entra Milone. Il vantaggio aquilotto arriva con Lazzaro al 23': il bomber prima si fa respingere il tiro dal portiere, poi recupera la palla, dribbla un difensore e infila la palla sotto la traversa. Lo Spezia controlla bene le operazioni e così si arriva alla ripresa; al 30' il neoentrato Lollo serve un ottimo assist a Ferrarese ma il numero 10 aquilotto spreca la buona chance. Si riscatta prontamente al 33', quando fornisce a Moro la palla del raddoppio, che il nostro attaccante non fallisce con un delizioso pallonetto che entra in rete proprio sotto il settore occupato dai tifosi aquilotti. Nei minuti finali si vede Aprea, che compie due notevoli parate, che impediscono ai padroni di casa di riaprire il match.
Finisce così 2-0, con i bianconeri che sconfiggono la loro "bestia nera" Luca Prina, lo scorso anno allenatore della Biellese, che mai aveva perso contro lo Spezia.
Domenica turno di riposo per il campionato; Spezia in campo a Vercelli domenica 14 febbraio.
Altri risultati: Sudtirol-Olbia 0-0; Pavia-FeralpiSalò 0-0; Legnano-Carpenedolo 1-0 ; Rodengo-Sambonifacese 1-1; Alghero-Pro Sesto 2-0.
Classifica: Spezia 40, Pavia 37, Sudtirol 37, Legnano 36, Alghero 36, Rodengo 35 , FeralpiSalò 34.