lunedì 22 marzo 2010

Dall'alto dei colli/ alza il volume!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ehilààà amici, beccatevi sto video! Sono due, anche se in realtà è una persona, che in un super medley eseguono le sigle di un sacco di telefilm che avete sicuramente guardato!

Quanta gioia!!!!!

martedì 16 marzo 2010

Lo Spezia sbanca Rodengo

Nella decima giornata del girone di ritorno importante vittoria degli aquilotti sul difficile terreno del Rodengo Saiano. Il risultato finale è di 3-1, con doppietta di un Capuano in gran spolvero e gol di Lazzaro su rigore. Il successo è ancor più importante, in quanto i bresciani padroni di casa non avevano mai perso tra le mura amiche, inoltre con questi tre punti lo Spezia allontana dalla corsa per il primo posto la formazione gialloblù.
Nel primo tempo lo Spezia, privo di Padoin, parte forte e al 24' passa con un bel diagonale di destro da parte di Capuano, ma due minuti dopo il Rodengo pareggia con la rete di Martinelli: errore dell'arbitro in questo caso, infatti l'azione parte quando in campo ci sono due palloni. Il gioco andava fermato subito, ma è chiaro anche l'errore della squadra spezina, che si ferma aspettando il fischio arbitrale, che invece non arriva.
Al 40' cross di Herzan e Lazzaro viene spinto in area: calcio di rigore che lo stesso Lazzaro segna,vincendo il duello con il portiere Pedersoli, che nella gara di andata aveva parato il tiro del bomber aquilotto. Nella ripresa il Rodengo spinge alla ricerca del pareggio: al 5' Aprea è bravo su Martinelli, al 12' Belotti di testa su corner colpisce la parte alta della traversa, al 22' proteste locali per un fallo di Buscaroli su Sinato in area di rigore, ma l'arbitro lascia correre.
A cinque minuti dal termine Sinato segna per il Rodengo ma è in fuorigioco. Al 45' lo Spezia chiude i giochi: Capuano(nella foto in alto) estrae dal cilindro un tiro incredibile da oltre venti metri di distanza e batte Pedersoli: 3-1 e festa sotto la curva aquilotta.
Le avversarie dirette stavolta non tradiscono le attese e dunque i bianconeri mantengono tre punti di distanza su Alghero e Sudtirol.
Domenica prossima nuovo turno di sosta del campionato: lo Spezia ripartirà lunedì 29 marzo in posticipo contro il Pavia, allo stadio "Alberto Picco".

lunedì 15 marzo 2010

sospeso brachino

Claudio Brachino, direttore della testata giornalistica Mediaset "Videonews", è stato sospeso per due mesi dall'ordine dei giornalisti della Lombardia.
Questo provvedimento è stato preso in seguito ad un servizio sul giudice Raimondo Mesiano andato in onda all'interno della trasmissione Mattino 5 ad ottobre scorso.

Nella motivazione della sospensione l'ordine dice:
"...al fine di screditare la reputazione del protagonista del video e delegittimare agli dell'opinione pubblica la sentenza da lui emessa in precedenza nei confronti di Fininvest. Con immagini non essenziali e prive in sé di interesse pubblico in quanto notizia, il servizio ha prodotto un effetto diffamatorio nel suo insinuare presunte stravaganze e stranezze del personaggio, fino a sfiorare il vero e proprio dileggio. Immagini non essenziali (addirittura il colore dei calzini) costituiscono l'unico contenuto del servizio e sono sostenute da un commento in stile gossip. Risulta quanto meno fuorviante alimentare dubbi sulle inchieste di un giudice in virtù della scelta del colore dei suoi calzini...".

domenica 14 marzo 2010

Costituzione / Articolo 10

10. L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute.
La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali.
Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge.
Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici.

L'articolo 10 della Costituzione Italiana sancisce il principio internazionalista.
La società internazionale, rispetto alle società nazionali, è priva di una vera e propria organizzazione: è escluso che si possa rinvenire una forma di organizzazione della società internazionale nell'istituzione delle Nazioni Unite, nonostante ne facciano parte quasi tutti gli Stati. Perciò, seppur distinti, ordinamento internazionale e ordinamento statale vengono in alcuni casi a trovarsi in conflitto tra loro, ecco che la Costituzione regola questi rapporti con il suddetto principio internazionalista. L'idea dei padri costituenti fu quella di proiettare oltre i confini nazionali i valori di libertà, uguaglianza, apertura verso la comunità internazionale.
L'articolo 10, comma 1, regola i rapporti dell'Italia con la comunità internazionale, secondo una sorta di clausola di "adattamento automatico" dell'ordinamento interno a quello internazionale, tramite l'utilizzo delle cosiddette norme consuetudinarie. Si tratta di regole che si ricavano da comportamenti costanti accompagnati dalla convinzione, entro la comunoità che li pratica, della loro obbligatorietà e coercitività.
Il comma 2 regola la condizione dello straniero; il legislatore, nel disciplinare la condizione dello straniero, deve attenersi a quanto disposto in materia dalle norme internazionali generali e dai trattati che l'Italia ha stipulato.
Il comma 3 tratta specificamente del diritto di asilo, riconosciuto ad ogni straniero al quale sia negato nel proprio Stato l'esercizio effettivo delle libertà fondamentali.
Il comma 4, infine,riguarda l'estradizione dello straniero, che non può essere estradato per reati politici: con questa norma lo Stato italiano ribadisce la propria condanna agli Stati non liberali, pur nella difficoltà di classificare un reato come "politico". Secondo l'interpretazione corrente un reato è politico quando commesso per opporsi a regimi illiberali o per affermare un diritto di libertà il cui esercizio sia negato. La norma contenuta nel comma 4 non tutela gli autori di reati che si concretano nella negazione dei diritti di libertà di altri soggetti o nell'attentare violento alle istituzioni democratiche; nè tutela gli autori di crimini odiosi e disumani(ad esempio il genocidio) per i quali non rileva la natura democratica o illiberale dello Stato.

venerdì 12 marzo 2010

Dall'alto dei colli/Esterofilia Portami Via

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Cari amici, oggi pomeriggio sono relativamente di buon umore, vagamente febbricitante e un filo seria.

Come voi sapete, forse, mi interesso di molte cose, ma per lo più di argomenti estremamente frivoli, e ho una vera e propria passione per la cultura pop e per tutto quello che produce la società del consumismo, a patti che si rimanga nei limiti di una certa sanità mentale. Cosa significa tutto questo? Che adoro Guerre Stellari e mi sono emozionata a guardare la processione (perchè di processione in questo caso si trattava, con tanto di Guardie Imperiali sul tappeto rosso) che aveva preceduto la prima dell'Episodio III a Cannes nel lontano 2005 e quando ero più piccola tutti gli anni il giorno dopo la Notte degli Oscar mi alzavo molto presto e prima di fare colazione accendevo la tv solo per sentire "è ancora in corso la cerimonia degli Oscar..." (quando poi non era mai vero, se sapevano già qual era stato il Miglior Film), solo per sapere chi aveva vinto prima di andare a scuola.
Ora non è più così per gli Oscar, anche perchè con gli anni ho scoperto che è tutta una questione di soldi e di pubblicità e ha perso un sacco di magia. Però continuo ad apprezzare tutto quello che c'è intorno a queste macchine da spettacolo, ad esempio il numero annuale di Vanity Fair dedicato alla giovane Hollywood, i servizi fotografici a tema di Entertainment Weekly, occasionalmente leggo il sito di Perez Hilton, leggo religiosamente Ohnotheydidnt, che è fondamentalmente un sito che raccoglie notizie, per lo più frivole, provenienti da ogni parte del mondo e sono una divoratrice dichiarata di blog musicali e serie televisive (oltre che di cd e forum di discussione).

Tutti questi blog, siti, giornali eccetera sono in inglese, anche le serie tv. E questo perchè? Sia perchè mi piacciono le forme di intrattenimento intelligenti, sia perchè sono un po' esterofila, sin dalle medie.

Girando per il web però mi sono accorta che in Italia di esterofili come me ce ne sono milioni, "famosi" o meno. Ma, Dio mio, sono così anche io??

Io mi ricordo di Guido Bagatta su Radio Deejay, che nel suo programma, il GB show, parlava sempre dei campionati NBA, di Cindy Adams,che è una tizia che scrive pettegolezzi inutili sul NY Post (che è un giornalaccio, peraltro), del Box Office americano, aneddoti vari per lo più sugli Stati Uniti eccetera...Poi c'era Condor, che era probabilmente l'unica fonte assieme a Internazionale a parlare di fatti di cui magari tutto il mondo tranne i media italiani stava discutendo, e a volte si trattava solo di aneddoti buffi, spiegazioni su delle bandiere di isole poco conosciute, cose così, però andava più che bene. Condor non c'è più, ma in compenso in giro per la rete ci sono quantità industriali di Esterofili con la E maiuscola, che sono stati rovinati dalla visione ripetuta, di cui io stesso mi dichiaro colpevole, di maratone interminabili di Prison Break, Dexter, Lost (no, non l'ho ancora iniziato) , Heroes, Mad Men, the Shield, e boh, chissà che altro...
Ora, quei ragazzi che si occupano di sottotitolare i telefilm fanno un grosso favore all'Italia intera, sia perchè la tv italiana, che sia pubblica o satellite o digitale, tratta malissimo le serie tv, non solo americane (e ignora del tutto quelle inglesi....!, quindi tronca le stagioni a metà, sposta gli orari senza avvisare nessuno, manda in onda puntate sbagliate, manda dei capolavori all'orario del porco, caccia tre episodi di seguito così in due mesi è finita tutta la stagione o semplicemente smette di trasmetterla, sia perchè il doppiaggio e la traduzione fanno pena e rovinano quello che di buono ha un telefilm.

Ma non è che tutte queste visioni ripetute di Lost e Big Bang Theory hanno lentamente risucchiato il cervello ai nostri amici? Non è che l'umorismo una volta intelligente, ora contrito di 30 Rock (che ora fa schifo, spero proprio che si riprenda) ha bruciato una parte di neuroni? Perchè ormai il web è diviso tra chi l'italiano non lo ha mai saputo, e lascia tutta la blogosfera scagazzata con errori di ortografia e di grammatica e tra chi ha guardato troppe puntate di Lost e 30 Rock, si crede superiore rispetto al resto del mondo, e va bè, ma soprattutto ha creato una lingua creola che io mi sentirei di definire telefilmese, che mi fa veramente inorridire. Dico io, se una serie è comica, perchè devi dire che è una Comedy?? Se un episodio è il migliore di sempre, perchè cazzo devi dire che è il migliore EVER? .
Prima ho letto da qualche parte qualcosa di anche peggiore, riferito a Big Bang: una tizia ha scritto "sono additta".

All'inizio non capivo, adesso credo di aver compreso, non sono sicura eh, ma non credo che la ragazza in questione volesse scrivere in dialetto, perchè la stessa parlava di Facebook Status. E anche lì, già Facebook è una stronzata, ma Status? E scrivi stato! O belin! Comunque sono praticamente sicura che la ragazza volesse dire che è "addicted", altro termine usato veramente a sproposito nel calderone della blogosfera e dei forum italiani, che io tradurrei "assuefatto".
Ma "additta"? Sul serio?? Bah. A me piacerebbe tanto che certi prodotti internazionali venissero trattati un po' meglio dagli erogatori mediatici, sia che si tratti della radio, che della tv e dei giornali, e potrebbero anche cominciare a mandare in onda film e programmi televisivi con i sottotitoli anche alla tv pubblica, cosa che farebbe tanto, tanto bene, ma a questa gente persino io, esterofila dichiarata nonchè telefilm-dipendente, consiglierei veramente di ripigliarsi! Ma chi vi regge????

E ora vi saluto, studio e stasera mi guardo la season finale della mia comedy preferita ever che ormai è un tie tra Chuck e Big Bang visto che 30 Rock è andata downhill!!!

(Madò, sembra di sentire Lapo Elkann......)

PS: Non so se sono la prima a dirlo, ma IL VIDEO DI TELEPHONE DI LADY GAGA SEMBRA QUELLO DI BELLA VERA DEL GRANDISSIMO MAX PEZZALI!

mercoledì 10 marzo 2010

decreto

Manchester United - Milan 4-0

Da fonti vicine al governo, pare che Silvio Berlusconi sia preparando un decreto legge interpretativo del regolamento del giuoco calcio.
Nello specifico, tale decreto, spiega che nelle partite di ritorno degli ottavi di Champions League, i gol fatti nella porta di una squadra sono da considerarsi "GOL A FAVORE" di quella squadra e NON CONTRO, come normalmente avviene in tutte le partite di qualsiasi competizione calcistica.

lunedì 8 marzo 2010

Vittoria sofferta per gli aquilotti


Dopo il pareggio di Olbia lo Spezia ritorna a vincere, superando al "Picco" per 3-1 un ostico Mezzocorona. Partita davvero emozionante quella disputata nel gelido pomeriggio di ieri, con una girandola di emozioni che hanno fatto prima soffrire e poi gioire i supporters spezzini.
Lo Spezia parte forte e già al 3' il portiere ospite Gadignani si mette in evidenza per una gran parata su colpo di testa di Lazzaro, poi un paio di conclusioni pericolose di Herzan e Ferrarese, finite entrambe fuori bersaglio. Al 35' ghiotta opportunita' sciupata da Lazzaro su cross di Enow dalla fascia destra. Così al 36', a sorpresa, arriva il vantaggio trentino:cross di Ferretti da sinistra, la deviazione di Enow fa impennare la sfera e il vento fa il resto: palla sul palo e poi in rete. Tre minuti dopo gli aquilotti pareggiano: su azione d'angolo torre di Herzan per Padoin che mette in rete per l'1-1, con cui si conclude la prima frazione di gioco.
Nel secondo tempo lo Spezia non mostra il giusto piglio, anzi in casa aquilotta regna confusione e le trame di gioco non sono precise, mentre il Mezzocorona si mostra aggressivo, spesso prende il controllo delle operazioni a centrocampo e al 22' sfiora il vantaggio, ma Aprea è ottimo nell'uscita su Panizza. dopo un errore di Enow.
Entrano Capuano e Cesarini, che ripagheranno la fiducia di mister D'Adderio, ma andiamo con ordine : al 27' è Capuano a segnare il suo primo gol stagionale con un sinistro dal limite che non lascia scampo al portiere. Il Mezzocorona non ci sta e confeziona due palle gol clamorose, entrambe con Donzelli, ma prima Scantamburlo salva miracolosamente, poi è l'imprecisione dell'attaccante, che, tutto solo davanti ad Aprea, calcia inceredibilmente a lato.
Alessandro Cesarini(nella foto, l'esultanza dopo il gol) sale in cattedra al 44':prende palla sulla trequarti avversaria, uno-due con Capuano quindi tiro dai venti metri che si infila nell'angolo più lontano alla sinistra del portiere:3-1 e grande gioia per il giovane spezzino. Prima rete per lui tra i professionisti e, se resterà con i piedi per terra, senza dubbio ne arriveranno molte altre.
Dunque importante successo per lo Spezia, ma un passo indietro sotto alcuni punti di vista: lascia perplessi la difesa, nella quale la coppia Milone-Vargas ha mostrato qualche incertezza di troppo, inoltre i bianconeri non hanno avuto la giusta "cattiveria" per convertire in reti le occasioni arrivate nella prima parte di gara. Se si sbagliano troppi gol e si permette agli avversari di restare in partita, a lungo andare si rischia di non vincere, e per la fase finale della stagione, specialmente in casa, lo Spezia proprio non può permetterselo.

venerdì 5 marzo 2010

esercito

Il governo ha appena approvato un "decreto interpretativo" per salvare le proprie liste escluse dalle prossime elezioni.
Ha ragione Di Pietro "andrebbero fermati con l'esercito"!
Sveglia...ma possibile che gli italiani non riescano a capire la deriva autoritaria presa dal governo?
Non capite la gravità di un decreto legge che modifica le regole del gioco, durante il gioco?
A cosa cazzo bisogna arrivare per farvi capire??

giovedì 4 marzo 2010

Liste

Il "caos liste" è un esempio capace di riassumere diversi tratti distintivi di Berlusconi e del suo governo.

Innanzitutto l'INCAPACITA': parlano parlano parlano e poi non sono nemmeno in grado di presentare correttamente due liste!E ormai non hanno più la scusa di essere novelli della politica, di non essere politici di professione. Firme che mancano, firme non valide, persone incaricate a consegnare le liste agli uffici elettorali che a mezz'ora dalla scadenza dal termine per la consegna, vanno a mangiare un panino e si ripresentano a termine scaduto. Questi si che sanno gestire ogni situazione...con loro al governo possiamo stare più tranquilli.

Poi l'ARROGANZA: "Noi abbiamo il diritto a presentare le nostre liste"...senz'altro, ma avete anche il dovere di rispettare le leggi. D'accordo che alcune leggi siano troppo macchinose, ma questo si sapeva già in precedenza, insomma le regole del gioco erano da tempo ben note a tutti.
"Siamo pronti a tutto se non accettano le nostre liste",fanno impressione queste parole pronunciate da un ministro.

E infine il VITTIMISMO: Parlano di "golpe" adesso. La sinistra comunista e i giudici talebani non vogliono che il Pdl concorra alle prossime elezioni. Già già...la colpa non sta in chi ha commesso errori nella presentazione delle liste, ma in chi si impegna a far rispettare le leggi!

E in tutto questo bailamme come reagiscono i sostenitori del Pdl? Ovviamente si difende a spada tratta Silvio e soci...poteri della lobotomia...

mercoledì 3 marzo 2010

A scuola di retorica: l'antifrasi


Noi amiamo Silvio

Chiunque sia dotato di buon senso non potrà fare a meno di invocare l'ausilio dei numeri, che, si sa, non mentono mai: secondo i più autorevoli sondaggi il nostro premier Silvio Berlusconi gode presso gli italiani di un consenso stimabile intorno al 95,43%.
Le motivazioni di un simile favore sono, naturalmente, insite al suo operato di governo, che attraverso alcuni coraggiosi provvedimenti legislativi ha risollevato un paese investito da una crisi economica, morale e giuridica, provocata dalla plurisecolare amministrazione sinistroide e dalla sua inveterata vocazione all'ingiustizia, restituendogli un prestigio internazionale perduto col 1600, il secolo anarchico-comunista per eccellenza.
Tra i tanti meriti da riconoscere al capo spirituale del nostro paese si annoverano:

- decreti ad personam per eludere la mannaia dei boia rossi
- depauperazione di qualsivoglia istituzione statale, dai Comuni alla Scuola, dall'Università al Servizio Sanitario
- delegittimazione dei magistrati, dei lavoratori del servizio pubblico, dei giovani, del Parlamento, cioè, in ordine, dei “talebani”, dei “fannulloni”, dei “bamboccioni”, e della non meglio definita “perdita di tempo” per antonomasia
- incitamento al riciclaggio di denaro sporco, attraverso il rientro di capitali esteri (Scudo Fiscale)
- oscuramento, per mezzo dell'invasione sistematica dei canali televisivi pubblici, della libera informazione
- promozione di una strategia politica volta all'istigazione razziale
- reclutamento di collaboratori, ministri e commilitoni basato esclusivamente su criteri meritocratici
- sostegno di Onlus, quali la Mafia
- etc. etc. etc. etc.

Al Paese occorreva una sterzata. Silvio l'ha data.
Acquista la sua apologia, edita da Peruzzo Editore, contenente le immagini più vivide e luminose del Santo da Arcore.
E alle prossime regionali, non fare scherzi. Vota Pdl – se la lista c'è.

martedì 2 marzo 2010

Alza il Volume / La Fame di Camilla

La Fame Di Camilla sono un gruppo barese attivo dal 2007.
Io ve li consiglio perchè sembrano interessanti...
Hanno partecipato all'ultimo Festival di Sanremo nella categoria "Nuova Generazione" con la canzone che vi faccio ascoltare : "Buio e Luce".



Per saperne di più:
sito ufficiale
my space

lunedì 1 marzo 2010

Pareggio ad Olbia, persa una buona chance


Nella terza trasferta stagionale in Sardegna gli aquilotti raccolgono un punto in casa dell'Olbia; il risultato appare deludente, in quanto i sardi da tempo stanno attraversando un momento di crisi, tecnica e soprattutto societaria, che li ha portati al penultimo posto della classifica del girone.
E' comunque vero che tutte le partite nascondono insidie e oggi il vento ed un campo pessimo hanno messo in difficoltà i giocatori spezzini, che si sono così dovuti accontentare del pareggio per 1-1. Nello Spezia assenti Moro, Salvalaggio e Padoin, mentre tornano dal primo minuto Del Padrone e Beretta. Dopo un inizio vivace da entrambe le parti il gioco si blocca a centrocampo, con lo Spezia che con Ferrarese e Chianese sulle corsie laterali prova a velocizzare il ritmo.
Al 38' Lazzaro porta in vantaggio i bianconeri raccogliendo sul secondo palo un cross di Ferrarese.
Nel secondo tempo lo Spezia sembra controllare la gara, nonostante i locali tentino di recuperare con una partita tutta grinta e cuore. Al minuto 24 Milone compie un errore clamoroso, mancando il pallone su un innocuo cross da sinistra, così Bordacconi non se lo fa dire due volte e fa centro.
Lo Spezia ci prova ancora con Chianese, ma l'occasione sfuma; l'Olbia si difende con ordine, lo Spezia accusa un pò di stanchezza, così si arriva al termine di una gara non bella, condizionata dalle avverse condizioni del terreno di gioco.
Da segnalare la presenza di circa un centinaio di tifosi aquilotti, giunti ad Olbia con ogni mezzo.
Nonostante questo mezzo passo falso, lo Spezia guadagna un punto sulla più immediata inseguitrice, il Sudtirol, a sua volta raggiunta dall'Alghero.
Risultati: FeralpiSalò-Pro Sesto 0-0; Rodengo-Alghero 0-0 ; Villacidrese-Pavia 3-3; Sambonifacese-SudTirol 3-1.
Classifica: Spezia 44, Sudtirol e Alghero 41, Rodengo e FeralpiSalò 40, Pavia 39.