giovedì 18 febbraio 2010

Con questa le abbiamo proprio sentite tutte !!!


In un' intervista concessa a Palazzo Grazioli il premier Silvio Berlusconi ha spiegato con determinazione e fermezza quella che è la linea del suo partito nei confronti di coloro che commettono reati: "Non credo che ci siano dubbi sul fatto che chi sbaglia e commette dei reati non possa pretendere di restare in nessun movimento politico."
Ma riguardo ai reati in questione le sentenze devono essere passate in giudicato oppure no?
Replica convinto il presidente: "Dipende da caso a caso, noi abbiamo deciso che le persone che sono sottoposte a indagini o processi in via di principio non debbano essere ricomprese nelle liste elettorali, ma in caso di dubbi sulla loro colpevolezza sarà l'Ufficio di Presidenza a valutare caso per caso." Avete dunque capito?
In seguito, durante il pranzo con alcuni tra i più autorevoli esponenti del Pdl, il presidente ha ribadito la necessità di rendere più rigide le norme sulla corruzione, anche con un apposito decreto se necessario......

1 commento:

Andrea ha detto...

cioè:"se decido che uno deve entrare nel mio partito ci deve entrare.a me interessa che sia disposto a fare quello che dico,poi se anche ha commesso mille reati,che mi fotte?!!".