sabato 29 maggio 2010

Te ne vai da Belzebù

Nel Vaticano c'è aria nuova...nel 2010 ci si rende conto che esiste il "problema" pedofilia nella chiesa.
E oggi la Congregazione della Fede si pronuncia in questo modo:
"Per i pedofili l'inferno sarà più terribile" e ancora "Meglio per loro che quei crimini fossero causa di morte".

Carissimi amicici del Vaticano vi avviso, per il mio modo di vedere le cose, chi ha coperto per anni abusi sui bambini è sullo stesso piano di chi ha materialmente commesso l'abuso.Perciò preparatevi ad un inferno infernale.

giovedì 27 maggio 2010

"Io,cioè Dio Silvio"

Due considerazioni banali e veloci su Silvio...

Da mesi il divino Silvio pontificava che la crisi era alle spalle,che bastava dell'ottimismo e ne saremmo stati fuori,che se in Italia si parlava ancora di crisi era per colpa di una sinistra negativa e iettatrice.
Adesso,alla luce della crisi in Grecia,della crisi dell'euro,della manovra finanziaria appena varata,mi chiedo:la sinistra ha veramente gufato o il nostro Premier è un grandissimo incompetente?

Seconda considerazione:Silvio presentando la manovra fiscale ha detto "L'Italia spende troppo,per troppo tempo ha vissuto al di sopra delle sue possibilità".
Mi chiedo (bis):te ne sei accorto ora dopo sedici anni che stai al governo?Se c'erano spese inutili che rischiavano di sballare i conti dello Stato,non era il caso di tagliarle da subito?O il nostro Premier è un grandissimo incompetente?

Ah,vi linko questo articolo della Gazzetta dello Sport:
http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Milan/26-05-2010/premier-con-me-tecnico-604133106651.shtml
Silvio sostiene che se nell'ultima stagione fosse stato l'allenatore del Milan,avrebbe vinto lo scudetto con 5-6 punti di vantaggio.SILVIO ONNIPOTENTE.

martedì 25 maggio 2010

Impresa a Pavia, lo Spezia si avvicina alla finale


Lo Spezia sbanca Pavia nella gara di andata della semifinale play-off, ipotecando la finale.
Nell'afa pavese, di fronte a circa 3500 spettatori, di cui quasi mille provenienti dal Golfo(nella foto la curva spezzina), gli aquilotti si schierano con un 4-5-1, con Cesarini unica punta supportato da un centrocampo folto, che ha in Grieco il regista arretrato, protetto dai cursori Padoin ed Herzan, e in Capuano e Chianese i due stantuffi pronti ad inserirsi in zona gol. In difesa Enow a destra, Buscaroli-Milone coppia centrale e Scantamburlo a sinistra, in porta Aprea.
Il Pavia parte bene e al 3' Pavoletti spara un bolide da venti metri, ma Aprea è bravo a respingere, quindi è Fogacci a colpire al volo verso la porta spezzina, ma Grieco respinge di testa.
Passato l'iniziale momento di spinta del Pavia, lo Spezia prende in mano il gioco e si rende più volte pericoloso: al 9' Capuano di testa impegna severamente il portiere Mandrelli, poi Chianese al 20' con un tiro da fuori area costringe l'estremo ospite alla deviazione in corner. Nel finale di primo tempo Capuano con un tocco di punta sottomisura va vicino alla rete, ma ancora Mandrelli salva in angolo. Nella ripresa al minuto 11 arriva la rete aquilotta: Bonacina, pressato da Padoin, sbaglia un retropassaggio all'altezza della trequarti, Cesarini s'impossessa della sfera, percorre una decina di metri poi scarica sull'accorrente Chianese, che si infila tra le maglie difensive pavesi e batte il portiere con un diagonale di sinistro. Il pubblico spezzino è in delirio, e ancor di più al 14', quando ancora un retropassaggio, stavolta di Daffara, dà il via libera a Cesarini, che serve in profondità Capuano, che viene steso da Mandrelli: punizione dal limite ed espulsione del numero uno di casa. A questo punto lo Spezia potrebbe cercare il colpo del ko, ma i bianconeri, anche stanchi per la fatica dovuta al gran caldo, arretrano il raggio d'azione e, pur rimanendo pericolosi in contropiede, preferiscono amministrare il vantaggio. Il neo entrato Beretta sfiora il gol al 40', mentre i locali si rendono pericolosi con un cross di Carbone deviato in tuffo di testa da Herzan che per poco non confeziona il più doloroso degli autogol. Dopo cinque minuti di recupero finisce dunque uno a zero. Con questo risultato lo Spezia si pone in una condizione di assoluto vantaggio nell'economia della sfida, in quanto la regola dei play-off prevede che, in caso di parità di reti al termine delle due partite, passi al turno successivo la squadra meglio piazzata nella stagione regolare(non vale la regola dei gol in trasferta, tipica delle coppe europee); agli aquilotti basterà perdere con una rete di scarto al "Picco"per accedere alla finale.
Gli aquilotti hanno molto ben impressionato dal punto di vista atletico, il mister D'Adderio dovrà tenere alta la concentrazione di tutto il gruppo, per evitare cali di tensione in vista di domenica.

lunedì 24 maggio 2010

La vita secondo L.: quando Dio è un gratta e vinci (e vinci sempre)

In cucina; tapparelle abbassate.

L.- Gliel'avevo detto a quelli di tenere su le persiane
D.- Perché?
L.- Perché erano rotte, l'ho aggiustate io; sono andato sul terrazzo e ho fatto anche un salto....
D.- ?????
L- … e loro mi hanno detto che la tengono giù perché hanno paura dei ladri...
D.- Non è che abbiano tutti i torti...
L.- Beh a parte che io prego, ma poi (brusio indistinto)... comunque va beh, fa lo stesso, però almeno ringraziare che gliel'ho aggiustata...
D.- Ok

Cinque minuti dopo

D.- Non sei andato a lavorare oggi?
L.- Dovevo andare ieri e oggi, ma gli ho detto che non ce la faccio. Ho fatto già martedì, mercoledì e venerdì.
D.- (Un martire...)
L.- Ma lo sai cos'è successo? Una cosa spettacolare..
D.- Mmm
L.- Giovedì sera allo studio biblico è venuto un pastore dall'America
D.- (Pensavo dal Gennargentu..)
L.- E si è messo a spiegare e tutto. Poi sono andato da lui e con la mano mi ha guarito...
D.- (Non mi pare affatto...)
L.- Sai tutti quei problemi? Schiena, gambe... Sono tornato ai 14 anni..
D.- (Come il kiwi per la Carlucci...)
L.- Ma ti spiego...
D.- (Come si prega il tuo Dio?...C'è il tasto off?)
L.- È la pentecoste: cioè lo Spirito Santo è entrato dentro di me e mi ha parlato...
D.- (Come il Furby...)
L- … in una lingua che non conoscevo
D.- (L'italiano dunque...)
L.- Forse una lingua africana
D.- …..
L.- Poi sai: mi serviva una ricarica al cellulare....
D.- (Oddio...)
L.- … ho pregato: e mi sono trovato 15 euro sulla scheda!
D.- …......
L.- E poi guarda che bella questa valigetta. Me l'ha regalata l'amico che mi ha prestato la macchina..
D.- (Questo sì che è un miracolo!)
L.- Gli avevo detto che mi serviva...
D.- (Solo quella?!)
L.- Scusa ma.... ho cercato un po' di convincerti: i miracoli ci sono. Dio esiste davvero
D.- ….........
L.- Ma sei un po' scettico, eh?
D.- Sì
L.- Non ti bastano queste cose, mi sa
D.- Ma non mi basta niente...
L.- Ah, e quindi?
D.- Ho le mie convinzioni....
L.- Ho capito.. però guarda che sono guarito davvero; mi sento bene dopo un periodo difficile..
D.- ….............

giovedì 13 maggio 2010

Spezia: il sogno, il risveglio e il brutto finale


Lo Spezia pareggia per 2-2 sul campo della Feralpi Salò nell'ultima giornata di campionato, rassegnandosi così a disputare i play-off, vista la contemporanea vittoria del Sudtirol, che centra la promozione nella serie superiore.
Supportati da circa 500 tifosi, gli aquilotti partono decisi a vincere e, dopo un'iniziale fase di studio, prendono in mano il pallino del gioco. La rete del vantaggio arriva al 36': Lollo è bravo a pressare la retroguardia locale, che sbaglia il disimpegno e così il giovane centrocampista, dopo aver scambiato con Herzan, viene messo a terra in area: rigore che Cesarini sbaglia, ma per fortuna la palla torna sui suoi piedi per il gol del vantaggio.(vedi foto in alto).
Nella ripresa lo Spezia rimane in controllo e al 6' Capuano mette a segno la sua quinta rete stagionale, su assist di Buscaroli.
Ancora i bianconeri insistono e Cesarini, dopo una superba azione in cui supera in dribbling due avversari, colpisce la traversa con un pallonetto da 20 metri.
I padroni di casa appaiono frastornati ma al 24' ecco la notizia del vantaggio del Sudtirol, che costringe lo Spezia al secondo posto; a quel punto gli aquilotti mollano completamente la presa, favorendo il ritorno dei bresciani che, tra l'80' e l'89', mettono a segno le reti del pareggio, ad opera di Rossetti e Sella. Pareggio che permette ai locali di agguantare la posizone play-off, a scapito dell'Alghero.
Brutta conclusione di gara da parte spezzina, è chiaro che la testa era da un'altra parte dopo che per un'ora si era cullato il sogno della promozione diretta, ma cedere così non ha fatto fare bella figura alla nostra squadra, considerato poi che il crollo degli ultimi minuti ha permesso alla Feralpi di ribaltare la classifica, sorpassando l'Alghero che così rimane escluso per un solo punto, scatenando l'ira dei sardi, che hanno accusato lo Spezia di antisportività.
Sicuramente nel calo finale ha influito il risultato proveniente da Bolzano, ma anche la prospettiva di evitare proprio la trasferta in Sardegna negli spareggi in coda al campionato: in effetti la squadra sarda è molto grintosa e durante tutto il campionato i suoi tesserati hanno collezionato un mare di squalifiche(al "Picco", due settimane fa, hanno picchiato davvero tanto), pertanto gli aquilotti avrebbero trovato una situazione ambientale certamente difficile, con rischi di infortuni e squalifiche; a mio parere, comunque, si deve sempre cercare di vincere, contro qualunque avversario; in più lo Spezia deve rispettare tutti ma temere nessuno, inoltre, anzichè affrontare avversari scorbutici e "cattivi", andremo a giocare contro il Pavia, una squadra che, nonostante un campionato altalenante, ritengo essere la più attrezzata tra quelle che disputeranno i play-off. Ad ogni modo sarà il campo a dare le risposte che attendiamo.....
Per quanto riguarda gli altri verdetti, spicca il terzo posto del Legnano, autore di una grande rimonta nel finale, e la condanna ai play-out della Villacidrese, raggiunta sul pareggio (1-1) al 92' dalla Sambonifacese, che così si salva direttamente proprio in virtù di questo risultato.
Dunque Spezia-Pavia e Legnano-Feralpi le sfide play-off; (1°turno 23 e 30 maggio)
Mezzocorona-Pro Belvedere e Villacidrese-Carpenedolo le gare play-out. (23-30 maggio).
Appuntamento alla settimana prossima per i commenti sul campionato e per la spiegazione dei regolamenti play-off e play-out.

giovedì 6 maggio 2010

Amara vittoria sotto il diluvio


Lo Spezia batte l'Alghero al "Picco" per 2-0 nella penultima giornata di campionato.
Nonostante questo risultato i bianconeri non riescono a superare in classifica il Sudtirol, che,vincendo a Pavia, mantiene un punto di vantaggio ad una gara dal termine.
La partita si è giocata su un campo ai limiti della praticabilità, sotto un diluvio incessante, che non ha dato tregua ai giocatori in campo e ai tifosi sistemati nelle due curve scoperte.
L'Alghero, privo di due pezzi da novanta come il portiere Aresti e il centravanti Cocco, ha cercato di mettere la partita sui binari della rissa, con interventi al limite del regolamento: raramente si era vista una cosa del genere, eppure al "Picco"di partite combattute se ne sono viste tante.
La gara si apre con la prima mischia già al 5': ne fa le spese il mister D'Adderio, espulso per qualche parola di troppo nei confronti di arbitro e avversari.
Nel primo tempo un'occasione per parte su calcio piazzato, con la palla che, in entrambi i casi, esce di poco sul fondo. Lo Spezia prende il comando delle operazioni, anche se il terreno non permette grandi scambi. L'occasione più ghiotta è degli aquilotti con Lollo che sfiora il palo su tocco ravvicinato in seguito ad un calcio d'angolo.
Nel secondo tempo subito cambio per lo Spezia, con Beretta al posto di Ferrarese.
I bianconeri appaiono più in palla e al 2' lancio di Grieco in profondità per Beretta, cross di quest'ultimo e Cesarini in spaccata è il più veloce ad intervenire: 1-0 e "Picco"in delirio.
L'Alghero continua a picchiare in maniera incredibile ma il pessimo arbitraggio sembra permettere tutto ciò senza tanti problemi.
Comunque ancora Spezia con Chianese ispirato sulla fascia destra, quindi è Beretta al 30ì a farsi quaranta metri di campo palla al piede prima di concludere a rete, ma il portiere Rosano respinge. Scantamburlo colpisce il palo al 32' su conclusione dalla distanza, poi al 40' è Herzan a colpire la traversa. L'Alghero intanto si è fatto vivo con una conclusione dalla distanza di Sentinelli ma Aprea è attento. Nel finale espulsione per il vice allenatore Pietrino Fusco, poi è Chianese al 43' a siglare il raddoppio che chiude il match.
Purtroppo da Pavia arrivano notizie negative, con il Sudtirol che va ad imporsi per 1-0, con la rete di Scavone, che la domenica precedente si era fatto parare il rigore dal nostro Aprea.
A questo punto solo un harakiri degli altoatesini permetterebbe agli aquilotti di conquistare il campionato, ma la speranza è l'ultima a morire.
Domenica Spezia in trasferta sul campo del Salò terzo in classifica: i bianconeri devono vincere per mettere pressione al Sudtirol,e comunque non perdere per non vanificare almeno il secondo posto. Il Sudtirol, dal canto suo, affronterà in casa la Valenzana, già matematicamente salva, ed è difficile ipotizzare un risultato diverso dalla vittoria per i biancorossi di Bolzano.
Domenica dunque ultimo turno della stagione regolare, al termine delle partite si vedrà se potremo festeggiare o se saranno i play-off ad attenderci.
Classifica : Sudtirol 60; Spezia 59, Salò 56; Legnano 54; Pavia 54; Alghero 53.