sabato 5 giugno 2010

Un'ora di sofferenza, poi avanti verso la finale


Lo Spezia fatica ma batte il Pavia per 1-0 e conquista la finale per salire in Lega Pro Prima divisione. Il mister D'Adderio schiera la stessa formazione che una settimana prima ha espugnato il "Fortunati", ma questa volta i bianconeri assumono un atteggiamento più guardingo, nel tentativo di chiudere gli spazi agli ospiti desiderosi di segnare in apertura per riaprire il discorso qualificazione. Al 15' il primo brivido è con Ferretti, che, dal limite dell'area, lascia partire un gran tiro respinto in corner da Aprea. I pavesi tengono in mano il pallino del gioco, con il regista Mazzocco sugli scudi, mentre lo Spezia agisce di rimessa con Chianese e Cesarini che si rendono pericolosi con un paio di ripartenze che non vanno però a buon fine. Ancora pericoloso il Pavia al 28' con Boldrini, che da buona posizione si fa respingere il tiro da Enow, ottimo intervento quello del difensore camerunense di scuola sampdoriana. Il primo tempo si chiude sullo 0-0; nella ripresa sono ancora gli ospiti a fare la partita e ad andare vicini al vantaggio con Ferretti ma Buscaroli è bravo a deviare il tiro del numero nove azzurro. Lo Spezia arretra troppo il suo centrocampo, ma al 20' l'episodio che decide il match: lancio lungo di Milone dalla retrovia, Moro (subentrato a Cesarini) prolunga di testa per l'accorrente Chianese, il cui cross viene deviato in rete da Fogacci, per un autogol che conclude anticipatamente i giochi.
Il Pavia non demorde, ma ora dovrebbe segnare tre reti per superare il turno. Pavoletti al 28' spreca una clamorosa occasione davanti ad Aprea, poi è ancora il nostro estremo difensore a salvare in due occasioni su tiri degli avanti pavesi. Lo Spezia replica con il nuovo entrato Ferrarese e con Moro, ma il portiere Facchin respinge bene.
La partita termina così con il risultato di 1-0, con il Pavia a recriminare per non aver giocato sufficientemente bene la gara casalinga dell'andata.
Tutto sommato qualificazione meritata per gli aquilotti, per quanto si è visto nelle due sfide contro i biancoazzurri di mister Mangone: la brillante gestione tecnico-tattica dello Spezia nella gara di andata è stata decisiva nell'ottica dei 180 minuti, anche se nella partita del "Picco" i bianconeri potevano evitare di arretrare così tanto il baricentro nella propria metà campo, lasciando fare gioco al Pavia un po' troppo spesso.
Domenica sfida contro il Legnano nella finale di andata, che si giocherà sul neutro di Lecco. Sono previsti oltre mille tifosi aquilotti.

Nessun commento: