mercoledì 15 ottobre 2008

La rivolta pisana capitolo 1

Meglio tardi che mai, si suole dire. E aprire il sito di Repubblica e trovare in prima posizione la notizia della protesta studentesca è una soddisfazione in questo senso. Da più di due settimane gli studenti pisani sono in agitazione; diverse facoltà stanno vivendo la sospensione della didattica; le assemblee e le manifestazioni di protesta si ripetono, una dopo l'altra.
Ma il silenzio mediatico aveva lasciato tutto nel non essere. Una quiescenza allarmante, di fronte a provvedimenti che assomigliano molto a un colpo di mano inusitato; una dimostrazione di autorità da parte del governo che rievoca tanto alcuni governi latini, più vicini a noi di quanto si pensi. Si tratta di tagli abissali per l'istruzione pubblica, turnover bloccato al 20%, possibilità per gli atenei di avvalersi di apporti finanziari provenienti da fondazioni private. Ma tutto viene passato sotto silenzio: si parla di maestro unico, di grembiulino, celando dietro le finte preoccupazioni del senso comune, la rovinosa politica governativa che porterà nel giro di poco tempo alla soppressione di molti atenei, all'impossibilità pressoché totale di fare carriera universitaria, alla svalutazione di quanto di culturale è rimasto nel nostro paese, per rincorrere un sistema fallimentare com'è quello americano.
Le proposte migliorative nei confronti dell'istruzione pubblica sono ben accette; ma non possono prescindere da una discussione seria e coscienziosa e soprattutto da una volontà che non rivolga se stessa all'eliminazione indiscriminata ma alla risoluzione delle porzioni problematiche. Gli sprechi vanno eliminati, laddove ancora sussistono; l'intero ordinamento andrebbe rivisto; il sistema dei crediti, sistema che attribuisce alla cultura un falso valore quantitativo, andrebbe modificato nel profondo.
Certo da un governo che annovera tra le sue fila nomi del calibro di Calderoli, La Russa, Bocchino (un nome che meriterebbero di più altri ministri....), Schifani, Borghezio non ci si può aspettare niente di buono.

1 commento:

Mara ha detto...

...sei sempre il migliore....