sabato 18 ottobre 2008

Università in crisi:news da Genova

Riporto in questo post alcuni dati tratti da un documento elaborato dalla Facoltà di Lingue dell'Ateneo genovese,documento da poco inviatomi dal Preside della Facoltà di Giurisprudenza Paolo Comanducci.
Tale documento rileva alcuni possibili effetti della legge del 6 agosto 2008 n°133.

  • Taglio dei finanziamenti pubblici alle università:
63,5 milioni di € per il 2009
190 milioni di € per il 2010
316 milioni di € per il 2011
417 milioni di € per il 2012
455 milioni di € per il 2013
per un totale di quasi 1500 milioni di € in 5 anni

Se facciamo un confronto con altri paesi avanzati (dati ocse) osserveremo questi dati:
Spesa annuale per studente (i valori sono espressi in dollari):Usa 24.370,Inghilterra 13.506,Germania 12.446,Francia 10.995,Media Ocse 11.512,Italia 8.026.
Spesa pubblica annuale per studente (i valori sono espressi in dollari):Usa 8.400, Inghilterra 9.400,Germania 10.200,Francia 9.300,Media Ocse 8.400,Italia 5.400.

Tra le principali conseguenze di questi tagli ci saranno:riduzione dei servizi,deterioramento delle strutture,peggioramente delle condizioni e della qualità didattica e la riduzione dell'attività di ricerca.

  • Riduzione del turn-over del personale
1 nuova unità su 10 che andranno in pensione per il 2009
1 su 5 per il 2010 e per il 2011
1 su 2 per per il 2012
(1 su 5 nelle università per il periodo 2009-2011)

Questa è la media di alunni per docente in alcuni paesi avanzati (dati Ocse):Usa 15.1,Germania 12.4,Francia 17,Inghilterra 16.4,Media Ocse 15.3,Italia 20.4.

Tra le principali conseguenze di questi proveddimenti ci saranno:riduzione del personale tecnico amministrativo addetto al servizio degli studenti,invecchiamente del corpo docente,riduzione delle aspettative dei dottori di ricerca di entrare all'università come ricercatori,maggior impegno di docenti e ricercatori nella didattica a scapito della ricerca e aumento dello squilibrio nel rapporto numerico studenti/docenti.


E per nessun commento su altri due gravi fatti:la possibilità di trasformare le università in fondazioni private e sospesione delle scuole di specializzazione (ssis) per formare gli insegnanti delle scuole superiori di entrambi i gradi.

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