lunedì 6 ottobre 2008

Costituzione Italiana/Articolo 2

2.La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

Se guardiamo indietro nel tempo ci accorgiamo che non sempre il diritto alla vita,il diritto all'integrità fisica,la libertà personale,la libertà di manifestazione di pensiero sono stati garantiti.
La nostra Costituzione, imparata la lezione dalla storia, ha deciso che esistono una serie di diritti che non possono essere messi in discussione; essi non possono essere compressi o aboliti, nemmeno attraverso una legge costituzionale.
Riconoscere e garantire i diritti inviolabili dell'uomo significa essere liberi.
Come è logico per essere liberi è necessario ricordarsi che viviamo in una società e che siamo in continuo rapporto con altre persone, per questa ragione a diritti corrispondono doveri.
Doveri generalmente inderogabili,non si può far parte di una comunità, trarne vantaggi e sottrarsi ai doveri.

Di questi doveri ci occuperemo in maniera più approfondita quando parleremo di altri articoli della Costituzione,per esempio l'articolo 53 o l'articolo 54.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Tutto molto giusto,anche per me quelli che hai sottolineato sono gli aspetti salienti..è assurdo pensare che ancora oggi molta gente professi ideali volti a reprimere tali libertà,che hanno rappresentato una grande conquista per il nostro paese al momento della redazione della costituzione repubblicana.