Se
vi aspettavate una bella sorpresina nell'uovo di Pasqua, sarete
rimasti soddisfatti. Il giorno che precede la resurrezione di Peppe,
Napolitano ha sbloccato l'impasse, decidendo di creare due
commissioni di saggi, tra i quali si annoverano Giorgetti, Violante e
Quagliariello. Sì, rispettivamente il leghista, quello del video
fatto circolare dai grillini e colui che, quanto a misfatti e
indecenze, è secondo a pochissimi, e comunque tutti del suo partito.
Insomma
Napolitano, e lo dico con tutto il rispetto del mondo, si scopre
grillino nell'animo e al Movimento offre un assist clamoroso, degno
di un Pirlo in formato mondiale: garantendo agli adepti del Grillo
berciante la possibilità di rimanere fuori dalla stanza dei bottoni,
il Presidente consegna loro il lasciapassare per la perseveranza in
quel no aprioristico e in quella resistenza passiva che sono la
sostanza unica del loro operato, senza i quali sarebbe a serio
rischio la loro sopravvivenza politica stessa. Ora Grillo potrà
tranquillamente continuare a battere i pugni sul tavolo e invocare a
gran voce complotti inesistenti, ma ben presenti nell'immaginario del
suo elettorato e del suo possibile elettorato.
L'alternativa
più logica a questa patacca pseudo-legislativa, sulla cui
operatività, Costituzione alla mano, nutro seri dubbi, sarebbe stata
mandare Bersani alle camere, a presentare il proprio programma e la
propria squadra, che, intendiamoci, sarebbero rimasti certamente allo
stato di pure intenzioni, ma che, per lo meno, avrebbero inchiodato i
grillini alle proprie responsabilità. Ora invece, dovremo, si fa per dire, riporre le
nostre speranze in una doppia commissione che di saggio non ha
neanche l'odore e che, anzi, rappresenta la parte più squalificata e
indegna della politica italiana, la stessa che ha permesso al partito
dei due caudillos
di raggiungere un indecoroso 25% di consensi, frutto di una
rivoluzione sbandierata ai quattro venti e concretizzatasi in una
vera e propria restaurazione. Dal rigor
Montis
alla prorogatio
Montis
evidentemente il passo era molto più breve di quanto si pensasse.
L'importante è che le baggianate vengano gridate forte. Per il resto
va tutto bene. Anche un uovo di Pasqua ripieno di bitume montiano.
Buona
Pasquetta a tutti. Ce ne sarà bisogno.
Nessun commento:
Posta un commento