mercoledì 14 ottobre 2009

Le perle / 2

L. si prepara per il test di domani su un libro di esercizi psicoattitudinali: semplici proporzioni. Uomo : albero = x : Y. Tra le opzioni "animale" e "vegetale".

L. - Eh mamma mia, e che é?!?!
D. - Cosa?
L. - Senti questa. Legge la domanda
D. - Uomo sta ad albero come animale sta a vegetale.
L. - ????
D. - L'uomo è animale e l'albero è vegetale....
L. - L'uomo non è animale..
D. - Ah no?
L. - Ah ma perché tu credi alla teoria di Darwin?
D. - Non è che ci credo, è una teoria scientifica..
L. - Ah già, ché tu sei ateo!
D. - Sì ma anche se non lo fossi....
L. - Quindi non ci credi ad Adamo ed Eva?
D. - No, ma..
L. - Eh già
D. - Sì ma anche se ci credessi l'uomo sarebbe animale lo stesso. E l'avrebbe creato Dio al pari degli animali...
L. - No no, sulla Bibbia c'è scritto che Dio creò l'uomo e poi l'animale.
D. - .........
L. - L'uomo è una cosa a parte.
D. -..........

Glielo andrà a spiegare lui alla commissione per il test di domani che l'uomo non deriva dalla scimmia e che pertanto non è un essere animale... Prevedo grandi risultati...

6 commenti:

Linda ha detto...

Certo però anche te, a non credere a Adamo ed Eva... non sai di avere una costola in meno? Oggiù.

;)

Sabrina ha detto...

Ma il tuo amico Dami ha ragione! L'uomo non discende dalla scimmia, è tutto dovuto a un errore filologico, l'uomo SCENDE dalla scimmia. Proprio così, fondamentalmente Darwin aveva ragione sulla selezione naturale, Dio si era messo d'accordo con lui, che a sua volta si era messo d'accordo con Mefistofele (infatti lui si chiamava Faust Charles Darwin, ma non è un fatto conosciuto! E lo sapevate che la moglie si chiamava Margaret??!), e insieme avevano deciso di mettere i frutti più buoni e succosi in cima in cima agli alberi. Ora cosa successe, che Dio aveva creato uomini furbi e meno furbi, mentre le scimmie erano tutte allo stesso livello di intelligenza,che è quello che conosciamo tutti. Darwin e Dio quindi si divertivano a capire quali uomini fossero più furbi di altri, e succedeva questo: gli uomini più furbi capivano che se volevano il frutto dovevano sfruttare l'agilità e la prensilità delle mani delle amiche scimmie, quindi salivano in groppa, si facevano portare in cima agli alberi e prendevano il loro frutto. Una volta raggiunto l'obiettivo si facevano portare giù e DISCENDEVANO dalla loro groppa. Quelli meno furbi non ci arrivavano, e morivano di fame, ecco perchè.

Damiano ha detto...

Ci fosse stato L. invece che una scimmia avrebbe cavalcato un bradipo - che peraltro non sa cosa sia.....

Andrea ha detto...

E non mi si venga a chiedere perchè oltre a L., anche S. è stata tutelata con la sola iniziale del nome :)

Su L. non ci sono parole, poi dopo averlo conosciuto è tutta un'altra cosa gustarsi queste perle!

Damiano ha detto...

Beh ieri sera ci stavamo anche inoltrando in una disputa teologica su Legrottaglie.......

Anonimo ha detto...

Ierri sera ho conosciuto i contenuti della discussione su Legrottaglie: meglio però censurarli, anche perchè poi ci tocca tornare a tirar fuori la storia di Fivizzano e non mi sembra il caso...(chi vuol capire capisca):)
p.s. sono d'accordo con la teoria della Sabrina.