sabato 22 novembre 2008

Dall'alto dei colli/Random


È passato un po’ di tempo dall’ultima volta amici!
Come state?Immagino meglio di me! Però in questo momento non mi posso lamentare nemmeno io, anche se in effetti stasera c’è un bel concerto a cui non posso andare, e ci tenevo veramente. I temi di oggi sono tanti, spaziano da un bel posticino a Genova dove dovete assolutamente andare, alla bizzarra collezione di libri da leggere sul mio scaffale a un paio di altre cose…..

Avete sentito che il film più bello della storia è risultato Quarto Potere? Me lo sono visto un po’ di anni fa, dovrei rivederlo....Io sono di parte, preferisco In the Mood for Love, forse, ma diciamocelo, la cassetta è nel mio scaffale, il videoregistratore è accanto alla finestra della mia cameretta e la mia paura triennale della bambina di The Ring, che includeva anche videocassette pozzi e televisori con vita propria è ormai alle spalle, quindi sì, presto potrei dedicarvi un paio di orette….Impazzisco per questo genere di classifiche, ho sentito solo la numero uno ma potrei benissimo decidere di guardare tutti i film presenti…Sono 100, e appena finisco il mio filone John Cusack e il mio filone James Spader potrei decisamente dare un’occhiata!
(James Spader per intenderci è quello di Stargate…Fico eh?)
State forse insinuando che guardi i film solo per farmi gli occhi????Ma come vi permettete??????

…Ok forse è vero. Ma non sempre!

Avete presente quando siete a Spezia, in via Prione, verso la Guess, e sentite un odorino favoloso…..Si, è la Pia, simbolo ancora ferocemente in auge del fast food alla spezzina….Come resistere? Ce l’abbiamo solo noi un posto così, in cui non c’è niente che non sia qualcosa meno che buonissimo…..
Ebbene, il mio personale simbolo del fast food alla genovese è un alimentari/salumeria/non lo sa nemmeno lui a Sottoripa, ovvero i portici di piazza Caricamento, Il mitico Gran Ristoro. È una specie di paninoteca, ma più che fast food si può parlare di slow food, infatti è possibile scegliere fra più di 150 ingredienti tra scamorze condite, salse piccanti, salumi di cinghiale, cervo, bocconcini al tartufo, carpaccio, pesce spada, crespone….con tre euro vi fate un panino da vero gourmet, con sette euro ci mangiate e bevete in due, perché no, sui tavolini lì fuori, anche quando piove perché tanto ci sono i portici….Vale anche la pena fare un passo anche per il gestore, un corpulento sosia di Valerio Staffelli, vero abaco umano, fa i conti alla velocità della luce, e li sbaglia!!!!!Ma se ne rende conto, e consiglia dei panini fantastici! Credetemi, in questo posto ci sono sempre dieci minuti di fila, anche alle tre del pomeriggio, ne vale davvero la pena!

Sto ascoltando Studentessi di Elio e Le storie tese, l’ho comprato il primo giorno che era uscito ma l’ho ascoltato davvero troppo poco….Ho questa tendenza a comprarmi i cd e a non ascoltarli…e la stessa cosa vale per i libri. Ne compro, me li faccio prestare, e quindi ho deciso che voglio proprio leggerli…Ma che selezione strana di libri ho in attesa sul comodino!

-Housekeeping vs the Dirt- Nick Hornby- sarebbe Una vita da lettore, cioè la prima parte di questo libro, che in Italia è uscito in versione tomone. L’ho comprato su Amazon con l’intenzione di tradurlo per l’università, poi è rimasto lì, lo sto leggendo ora. È una raccolta di recensioni letterarie scritte per una rivista letteraria, qui si parla di meta letteratura al contrario, uno scrittore molto famoso che parla di libri e del suo rapporto con la lettura…Un libro fantastico, se mettete le mani su Una vita da lettore vi prego, leggetelo!

-Le notti bianche- Fedor Dostojevskij (spero di averlo scritto bene)- questo libro è brevissimo, me lo ha dato il mio ragazzo, si lo so che tutti sapete chi è, ma la privacy….insomma, me lo ha prestato, una vita fa, dicendo che è un libro che fa per me, mah, fidiamoci, lo leggerò appena finito Hornby…
- Abschiebung- Vladimir Vertlib- Dovete sapere che io sono senza speranza…Ogni volta che vado a un concerto o a una presentazione o a una conferenza DEVO comprare qualcosa, che sia anche una matita…Vladimir Vertlib è un russo naturalizzato austriaco di cui abbiamo tradotto delle cose all’università, e questo è il suo primo libro, sì, è in tedesco, ci metterò un po’di più a leggerlo, ma lui scrive molto bene…

La cognizione del dolore-Carlo Emilio Gadda- Questo volevo comprarlo sin dalle superiori, ed era sempre fuori catalogo! Chissà se mi piacerà….

La vita secondo il Grande Lebowski- Bill Green, Ben Peskoe, Will Russell, Scott Shuffitt- Il titolo si spiega da sé, no?

Laienspiel- Volker Klüpfel, Michael Kobr- questo lo devo tradurre per l’università, e quindi prima o poi devo leggerlo! Si, è in tedesco…..

Per cosa si uccide- Gianni Biondillo- questo me lo ha caldeggiato la mamma del mio ragazzochesapetetuttichièmawlaprivacy, lo ha caldeggiato pure Corrado Augias, ergo devo leggerlo, me lo ha dato due anni fa e va restituito! Si ma che titolo inquietante!

Corrado Augias- I segreti di Parigi- suppongo di non leggere questo libro perché…voglio andare a Parigi e non posso…Comunque ho letto cinque capitoli nel 2007, e salvo per alcuni dettagli truculenti sulla mascella di Robespierre non è niente male!

Ci sarebbe poi anche Mimesis di Auerbach e il libro su Wong Kar Wai su cui ho fatto la tesi da finire di leggere…e vorrei leggere tutto quello che ha scritto Naomi Klein…Ce la farò amici??

Saluti dalla mia postazione colligiana!(Come “valligiana”, no?)

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