martedì 23 dicembre 2008

Aquilotti ko a Rivarolo, la Biellese allunga

Rivarolo Canavese, ore 16:30 della domenica pre-natalizia: al fischio finale del signor Greco di Lecce i tifosi di casa, increduli, esultano, i supporters spezzini imprecano, infatti l'anno 2008 si è concluso così come era iniziato, con una sconfitta. Dalla batosta in casa contro il Pisa del gennaio scorso al tracollo di Rivarolo, passando attraverso un fallimento societario e un salto indietro di ben tre categorie. Si sapeva che la Rivarolese avrebbe rappresentato un ostacolo difficile per gli uomini di Rossi, ma l'inizio della gara aveva lasciato presagire un epilogo assai diverso... così non è stato. Il tecnico dello Spezia presenta il modulo 3-4-3, con Masi e Di Paola a supportare Lazzaro in avanti, mentre in mezzo al campo deve rinunciare a Capuano(problemi muscolari).
In difesa spazio a Nastasi, in luogo dello squalificato Fusco. Dopo undici minuti lo Spezia passa in vantaggio: lancio di Masi per Lazzaro, che controlla e con un bel diagonale batte il portiere avversario. I piemontesi replicano con una gran botta di D'Alessandro che centra in pieno l'incrocio dei pali. Gli aquilotti cercano il raddoppio e il portiere Mogni si supera su colpo di testa di Citterio, servito ancora da Masi. Al minuto ventotto, però, il bomber Lazzaro deve uscire per un infortunio muscolare, al suo posto entra Nieto. La Rivarolese si riorganizza e al 39'sponda di D'Alessandro per Rotondale, che, con un tiro dalla lunga distanza, batte Bertagna.
Nella ripresa lo Spezia si getta all'attacco nel tentativo di guadagnare i preziosi tre punti, ma la porta ospite sembra stregata. Ci prova Nieto con un bel colpo di testa, la palla finisce fuori di un soffio, poi è Antonelli a sfiorare la rete con un tiro da fuori area, quindi è ancora Nieto ad andare vicino al goal, ed è Deideri a salvare sulla linea. La squadra di casa sembra sul punto di crollare, ma il giovane portiere Bertagna, intervenendo su un cross senza pretese, si fa scivolare la palla dalle mani, Mandes arriva prima di tutti e si appresta a calciare a porta vuota, Ferdani lo aggancia da dietro: rigore ed espulsione del giovane spezzino.
Lo Spezia reagisce ed è Pessotto a fallire il bersaglio da ottima posizione, su servizio di Imburgia.
I bianconeri si espongono al contropiede degli avversari e così è di nuovo D'Alessandro(ottima prova per lui) a colpire per il 3-1 finale. Grande delusione per i circa trecento tifosi spezzini, anche per le notizie provenienti da Biella: i locali hanno rifilato ben quattro reti al Sestri Levante, inoltre il Casale, superando la Sarzanese con un discusso rigore, sorpassa gli aquilotti.
A fine gara mister Rossi appare preoccupato, la Biellese si porta a più quattro sullo Spezia laureandosi campione d'inverno e, con una gara da recuperare, può allungare ancora e proseguire la fuga. Gli aquilotti hanno mostrato i soliti problemi: difficoltà a concretizzare le occasioni da goal
create e calo nell'ultima parte del match, anche se in questo caso l'inferiorità numerica è stata determinante. Anche le assenze si sono fatte sentire, giocatori come Capuano e Fusco non si regalano facilmente, e con loro anche Lazzaro uscito dopo mezz'ora. La squadra di mister Rossi, comunque, non deve mai abbassare la concentrazione nè cercare alibi quando arrivano i risultati negativi: il campionato è lungo e difficile, pensare di poter vincere solo perchè si ha la rosa qualitativamente più forte è sbagliato:occorrono concentrazione e continuità. Ora è necessario allenarsi bene durante la sosta, recuperare la forma fisica migliore e alcuni giocatori infortunati, oltre finalmente all'innesto di Herzan.
Appuntamento al 4 gennaio con Spezia-Novese, ultimo appuntamento del girone di andata.

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