Appunti di...Primo Soccorso/2

ABC del primo soccorso/ Premessa

In presenza di un infortunato grave (solitamente ve lo ritroverete sdraiato a terra) bisogna accertare , nell’ordine :

• la situazione ambientale in cui si trova il paziente (esempio : se è in mezzo ad un incendio o in un pozzo magari evitare di giocare a fare il super eroe a meno che non sia fondamentale : se per caso mi trovo di fronte ad una situazione di possibile crollo imminente e se mi assicuro di non correre rischi è meglio togliere dal luogo di pericolo la persona da aiutare, anche se c’è la possibilità di traumi o fratture vertebrali…per sicurezza è bene chiedere al 118 , sempre! Ogni valutazione va fatta con calma e raziocinio anche se nel minor tempo possibile e non bisogna mai essere sicuri delle proprie azioni senza un riscontro da che ne sa più di noi…e in questo l’operatore del 118 è una risorsa fondamentale!
• se sono presenti situazioni ad alto rischio : per esempio, intorno alla persona c’è un lago di sangue o riscontrate fratture esposte ( non è quasi mai possibile sapere se ci sono lesioni vertebrali ma bisogna fare attenzione se la persona non è stesa in maniera da facilitare le manovre di aiuto…esempio : in un incidente stradale troverete la persona sdraiata nei peggio modi oppure ancora seduta in macchina e il rischio di avere una frattura vertebrale è maggiore rispetto ad una persona con una crisi cardiaca che invece troverete ben distesa o comunque facilmente trattabile…bello eh?…conviene comunque NON toccare mai i traumatizzati , anche se coscienti , anzi, se possibile farli rimanere nella posizione in cui sono – se non si aumentano i rischi ovviamente- fino all’arrivo dei soccorsi)
• lo stato di coscienza : chiamare la persona a terra – se non è a terra e vi risponde direi che non ci sono ulteriori prove…se non vi risponde comunicare al 118 la situazione globale del paziente : pupille dilatate o no, se parla , se vi segue con lo sguardo , se risponde a stimoli uditivi o tattili , se suda…ecc… - e provocare dolore o pizzicando la spalla o (nei pazienti traumatizzati - es. incidente in moto o caduta dall’alto - ) comprimendo con il pollice la zona tra le sopraciglia . Sembra poco importante ma vi immaginate la figura che ci fate a cercare di rianimare uno che magari stava solo dormendo o è ubriaco?????E la reazione???

Alla prossima...