giovedì 31 dicembre 2009

Nel 2009...


-6 aprile: terremoto all'Aquila, le vittime saranno 308
-24 dicembre: durante la Messa di Natale,viene aggredito il Papa
-il superenalotto regala una vincita record a Bagnone:147,8 milioni di euro



-22 ottobre: muore in carcere Stefano Cucchi
-Obama è Premio Nobel per la Pace
-Pierluigi Bersani è il nuovo segretario del Pd
-17 settembre, uccisi 6 soldati italiani in un attentato in Afghanistan



-29 giugno: incidente ferroviario a Viareggio,le vittime saranno 32.
-9 febbraio: muore Eluana Englaro
-17 febbraio: condanna a 4 anni e 6 mesi per l'avvocato David Mills



-Valentino Rossi vince il suo nono titolo mondiale
-Denis Menchov vince il 92° Giro d'Italia
-25 luglio: grave incidente per il ferrarista Felipe durante le prove del Gran Premio d'Ungheria



-2 ottobre: nubifragi a Messina,due paesi distrutti (Giampilieri e Scaletta Zanclea) e 35 morti
-dicembre: freddo polare, neve e piogge in tutta Italia,paese in tilt
-1 novembre: muore Alda Merini



-13 dicembre: dopo un comizio a Milano,Silvio Berlusconi è ferito da Massimo Tartaglia.
-Veronica Lario chiede la separazione dal marito Silvio Berlusconi
-Scoppia il Noemi gate
-Piero Marrazzo, governatore della regione Lazio, si dimette in seguito ad un suo coinvolgimento in un giro di trans



-25 giugno: muore Michael Jackson
-22 febbraio: muore Candido Cannavò
-18 agosto: muore Fernanda Pivano




-8 settembre: muore Mike Bongiorno
-Nasce il Pdl
-La Corte Costituzionale dichiara non conforme alla Costituzione il Lodo Alfano

martedì 29 dicembre 2009

Aquilotti, avanti così!


Nel doppio turno di campionato, che precede la sosta natalizia, lo Spezia raccoglie quattro punti e raggiunge la vetta della classifica, anche se in coabitazione con altre squadre.
Sembra incredibile ma è così, la squadra inguardabile che il 1 novembre a Pavia subiva la sua terza sconfitta consecutiva è riuscita nell'impresa di ottenere cinque successi e due pareggi nelle ultime sette partite, guadagnando la bellezza di diciassette punti, che valgono il primato.
E pensare che sarebbe bastato custodire l'1-0 casalingo contro il FeralpiSalò per guardare tutti dall'alto, ma l'autorete di Vargas a dieci minuti dal termine ha privato i bianconeri di due punti.
Nella partita casalinga di domenica 13 dicembre, dunque, pareggio per 1-1 tra Spezia e FeralpiSalò; fa tutto il neoacquisto Jorge Vargas, 36 anni e un passato in A nella Reggina: prima risolve una mischia in area con un tocco d'astuzia, poi la sfortunata autorete di testa che fissa il risultato finale sull'1-1. Nell'ultima gara del 2009(la prima del girone di ritorno) lo Spezia espugna il campo innevato della Pro Sesto, fanalino di coda del torneo. Dopo pochi minuti i padroni di casa passano con Sehic, ma ci pensa Lazzaro(nella foto) a ristabilire la parità con una girata in diagonale. Nella ripresa, ad un quarto d'ora dal termine, fallo in area su Beretta ed è ancora bomber Lazzaro a segnare per il conclusivo 2-1. Contro la Pro Sesto i bianconeri hanno avuto un pizzico di fortuna, così si può affermare che nella somma i quattro punti delle ultime due partite siano un bottino giusto per quanto si è visto sul terreno di gioco.
Nel frattempo il Legnano campione d'inverno cade in trasferta contro la Villacidrese(2-0) e lo Spezia lo raggiunge in testa, insieme ad altre due squadre.
La classifica rimane comunque cortissima, con le prime dieci squadre raccolte in soli sei punti; i recuperi delle gare non disputate a causa della neve potrebbero fare sì che la graduatoria si accorci ancora di più, e altre due squadre potrebbero salire in vetta raggiungendo le prime della classe. Classifica: Rodengo 30; Spezia 30; Legnano 30; Sudtirol 30; Alghero 28 ;Pavia*27;Canavese27*; Mezzocorona 27;Sambonifacese* 26;FeralpiSalò* 24; Pro Vercelli* 23;Noceto* 23;Carpenedolo 21; Olbia 18; Valenzana* 18; Villacidrese 18; Pro Belvedere* 9; Pro Sesto 8. *=una partita in meno

domenica 27 dicembre 2009

Yahtzee!!!



Per delle feste in allegria scegli Yahtzee!!!

1° Teorema del Dami: Quando è bilaterale non si sbaglia mai.
2° Teorema del Dami: Quando è bilateralona non si sbaglia di nuovo (anche se ogni tanto...).

venerdì 25 dicembre 2009


Buon Natale dal Ghetto!!!

Joyeux Noel!
Kala Christouyenna!
Gledigel Jol!
Merry Christmas!
God Jul!
Sarbatori Vesele!
Feliz Navidad!
Feliz Natal!
Sretan Bozic!
Zalig Kerstfeast!
Froehliche Weihnachten!

(che originali gli Auguri in tante lingue!!!come il Papa!!)

lunedì 21 dicembre 2009

Io prendo il treno...

Il gelo sta bloccando il nostro paese. E i treni non sono esenti da problemi (sia chiaro, il servizio fa già abbastanza schifo in condizioni normali).
L'amministratore delegato di Trenitalia, Mauro Moretti, ha oggi rassicurato l'utenza con una conferenza stampa "Portatevi qualche maglione pesante, qualche panino in più e qualche bottiglia d'acqua".

Benvenuti in Italia, alle soglie del 2010...

venerdì 18 dicembre 2009

Radio Maria

Gira su Facebook...
Tempo fa un NOTO RELIGIOSO, dalle onde radio di Radio Maria, ha risposto ad un ascoltatore che l'OMOSESSUALITA' E' UN ABOMINIO, perchè a dirlo è la BIBBIA (Levetico, 18,22).
Un ABOMINIO CHE NON PUO' ESSERE TOLLERATO IN NESSUN CASO.
10 giorni fa quello stesso ascoltatore ha scritto questa lettera al NOTO RELIGIOSO...
Lettera del 16 maggio 2009
Caro sacerdote, le scrivo per ringraziarla del suo lavoro educativo sulle leggi del Signore.
Ho imparato davvero molto dal suo programma, e ho cercato di condividere tale conoscenza con più persone possibile.
Adesso, quando qualcuno tenta di difendere lo stile di vita omosessuale, gli ricordo semplicemente che nel Levitico 18:22 si afferma che ciò è un abominio.
Fine della discussione.
Però, avrei bisogno di alcun consigli da lei, a riguardo di altre leggi specifiche e come applicarle.-

Vorrei vendere mia figlia come schiava, come prevede Esodo 21:7. Quale pensa sarebbe un buon prezzo di vendita?-
Quando do fuoco ad un toro sull’altare sacrificale, so dalle scritture che ciò produce un piacevole profumo per il Signore (Levitico 1.9). Il problema è con i miei vicini. Quei blasfemi sostengono che l’ odore non è piacevole per loro. Devo forse percuoterli?-
So che posso avere contatti con una donna quando non ha le mestruazioni (Levitico 15:19-24). Il problema è: come faccio a chiederle se ce le ha oppure no? Molte donne s’offendono.
- Levitico 25:44 afferma che potrei possedere degli schiavi, sia maschi che femmine, a patto che essi siano acquistati in nazioni straniere. Un mio amico afferma che questo si può fare con i filippini, ma non con i francesi. Può farmi capire meglio? Perché non posso possedere schiavi francesi?-
Un mio vicino insiste per lavorare di sabato. Esodo 35:2 dice chiaramente che dovrebbe essere messo a morte. Sono moralmente obbligato ad ucciderlo personalmente?
- Un mio amico ha la sensazione che anche se mangiare crostacei è un abominio (Levitico 11:10), lo è meno dell’omosessualità. Non sono d’accordo. Può illuminarci sulla questione?
- Levitico 21:20 afferma che non posso avvicinarmi all’ altare di Dio se ho difetti di vista. Devo effettivamente ammettere che uso occhiali per leggere … La mia vista deve per forza essere 10 decimi o c’è qualche scappatoia alla questione?
- Molti dei miei amici maschi usano rasarsi i capelli, compresi quelli vicino alle tempie, anche se questo è espressamente vietato dalla Bibbia (Levitico 19:27). In che modo devono esser messi a morte?
- In Levitico 11:6-8 viene detto che toccare la pelle di maiale morto rende impuri. Per giocare a pallone debbo quindi indossare dei guanti?
- Mio zio possiede una fattoria. E’ andato contro Levitico 19:19, poiché ha piantato due diversi tipi di ortaggi nello stesso campo; anche sua moglie ha violato lo stesso passo, perché usa indossare vesti di due tipi diversi di tessuto (cotone/acrilico). Non solo: mio zio bestemmia a tutto andare. È proprio necessario che mi prenda la briga di radunare tutti gli abitanti della città per lapidarli come prescrivono le scritture? Non potrei, più semplicemente, dargli fuoco mentre dormono, come simpaticamente consiglia Levitico 20:14 per le persone che giacciono con consanguinei?

So che Lei ha studiato approfonditamente questi argomenti, per cui sono sicuro che potrà rispondermi a queste semplici domande.
Nell’occasione, la ringrazio ancora per ricordare a tutti noi che i comandamenti sono eterni e immutabili.
Sempre suo ammiratore devoto.”

lunedì 14 dicembre 2009

L'angolo del trash / Momenti di puro godimento



A pochi minuti di distanza dall'ATTENTATO ai danni di Silvio B., Emilio F. si trova a darne notizia in apertura del suo "telegiornale".
Al confronto Stanlio e Ollio sono dei dilettanti del genere comico...sempre che ci sia da ridere...

domenica 13 dicembre 2009

Attentato!

Stava firmando autografi a delle scimmie radunate per un comizio, quando un delinquente gli si è avvicinato colpendolo al volto con un modellino del Duomo!
Di chi stiamo parlando?Ma del superuomo con le palle d'acciaio!SuperSilvio! (cosi Super non è, insomma io di Super conosco solo Clark Kent e se lo colpisci non sanguina, Smallville docet).

La violenza va sempre condannata, però quando te la cerchi...come si dice, t'attacchi al cazzo e tiri!
E va bene che è arrivato solo un modellino del Duomo, per i miei gusti poteva andare anche peggio.

E ora per favore, visto che questo è il Governo della non punibilità, rimettiamo subito in libertà l'aggressore. Questione di coerenza eh...

Onemanband



Sosteniamo e compriamo la buona musica di Bernard Snyder,One man band!!!
Lo trovate a La Spezia in questi giorni.

mercoledì 9 dicembre 2009

Rai-Sport, informazione e fair play.


Sabato pomeriggio, navigando sul sito della Gazzetta dello Sport, osservo una notizia riguardante una partita del campionato di calcio di Serie B; l'articolo riguarda un bel gesto di fair play, merce sempre più rara nel mondo del calcio italiano. La gara in questione è Ascoli-Reggina e l'episodio, in breve, è il seguente: al 20' del primo tempo i padroni di casa segnano approfittando dell'infortunio di un avversario, così, alla ripresa del gioco, l'allenatore dell'Ascoli Bepi Pillon(ex calciatore dello Spezia,vedi foto) ordina ai suoi di fermarsi e lasciar segnare la Reggina, ristabilendo la parità. Per la cronaca tanta sportività non viene premiata, in quanto i calabresi chiudono il match sul 3-1. A quel punto accendo il televisore e mi sintonizzo su Rai Tre, per vedere con i miei occhi quanto è successo sul campo, nella trasmissione di Rai Sport dedicata alla Serie B.
In effetti riscontro che quanto ho letto sulla Gazzetta corrisponde a verità, ma, una volta iniziati i commenti, non credo alle mie orecchie. I commentatori presenti in studio criticano severamente quanto accaduto, definendolo un episodio di falso fair play, sostenendo che l'essersi fermati per far segnare l'avversario abbia rappresentato una violazione della regola fondamentale del calcio, cioè quella di giocare sempre al massimo delle proprie possibilità; auspicano altresì l'intervento della Federazione, che faccia luce su eventuali irregolarità.
Al di là del modo in cui ognuno possa intendere lo sport, e più in generale la sportività, credo che un gesto di fair play sia comunque, se non da elogiare, almeno da rispettare , specie se costa la vittoria a chi lo compie. Premesso che le opinioni sono strettamente personali e che ognuno può pensare ciò che meglio crede, concludo con una piccola riflessione: se quello di sabato è un gesto di scarso fair play, cosa sono allora quelle interviste intrise di banalità e condizionate totalmente dal risultato che vediamo fare agli allenatori al termine delle gare, specialmente quelle della Nazionale? e che dire del fair play del commissario tecnico dell'Italia che si sottrae alle domande del cronista di turno senza che ciò comporti la benchè minima critica? E che dire poi di quel tifo spudorato e di quei commenti del tutto privi di obiettività durante le partite dell'Italia o delle italiane nelle coppe, salvo poi rimangiarsi tutto in caso di sconfitta?
Forse, nel mio caso, si tratta dello scarso fair play di chi ascolta.

martedì 8 dicembre 2009

Spezia, due vittorie e la vetta si avvicina


Pare che lo Spezia sia tornato. Dopo una prima parte di stagione che aveva deluso anche i tifosi più ottimisti, ecco che gli aquilotti ingranano la marcia giusta, cogliendo sei punti nelle ultime due gare disputate. Nella prima gli aquilotti hanno la meglio per 1-0 su un Sudtirol sceso al "Picco" molto tonico e determinato: è un gol di Lazzaro al 10' del primo tempo a decidere l'incontro. Gli aquilotti giocano bene per un'ora, ma non riescono a chiudere il match, così nella parte conclusiva della partita c'è parecchio da soffrire prima di festeggiare i tre punti.
Domenica pomeriggio colpaccio spezzino in quel di Alghero, campo ostico. A dire il vero il pari era forse il risultato più giusto, ma la squadra di mister D'Adderio(foto in alto) ha mostrato di saper soffrire, nonostante numerose assenze avessero decimato il gruppo aquilotto.
Al minuto 88 è ancora Lazzaro il match-winner, trasformando con grande freddezza un rigore procurato da Herzan. Da segnalare il buon esordio tra i pali del giovane(classe '91) Mozzachiodi.
Con quest'ultimo successo lo Spezia si proietta al terzo posto della classifica, con un punto di ritardo dalla coppia Legnano- Rodengo, ad una gara dal termine del girone di andata.
E' senza dubbio presto per cantare vittoria, ma il mister D'Adderio, dopo le difficoltà iniziali, pare aver compattato il gruppo e si è dimostrato abile e coraggioso nel fronteggiare l'emergenza infortuni, inventando anche soluzioni nuove dal punto di vista tattico.
Domenica al "Picco" arriva il Feralpi Salò, squadra proveniente come noi dalla Serie D, e che in classifica si trova tre punti dietro gli aquilotti. Lo Spezia deve vincere per chiudere in bellezza l'andata e cercare di approfittare dello scontro diretto tra Legnano e Rodengo.

domenica 6 dicembre 2009

Alza il Volume/Florence +The Machine

Florence Welch, inglese, 23 anni, è molto brava, mi dicono che tutto il suo album è geniale, ed è pure passata per Milano a Ottobre. Mi devo trasferire a Milano, che ci faccio a Spezia??? Comunque, per ora è di moda, tant'è che era stata nominata ai Q Awards e di recente era pure sulla copertina di NME. E sulla copertina di NME ci vai solo se sei di moda. Quanto tempo prima che passi di moda e si dimentichino di recensire i suoi dischi? Chissà! Accidenti a NME!


venerdì 4 dicembre 2009

Dall'alto dei colli/la playlist della sabri mashup


Amici! Come al solito non mi faccio vedere per mesi. Non preoccupatevi, anzi, no, ritiro quello che ho scritto, tanto non vi preoccupate :-). Anzi forse dormite pure meglio. Blogger funziona così bene che sto quasi pensando di creare un blog per salvarmici la tesi, non si inchiavarda come Word. In questo momento mi sto rendendo conto che ho forse la musica un po' altina, perchè Bruce Springsteen che coverizza Elvis sta facendo vibrare la mia scrivania. Sti bassi! Ha dei bassi pazzeschi! Confesso, al concerto di Bruce, quest'estate, non ho neanche guardato che faccia aveva il bassista. Ero troppo impegnata a 1. ricordarmi le canzoni, 2. cercare di rendermi conto che ero a un concertone e pure piuttosto davanti, 3. cercare di farmi piacere il concertone in questione, 4. cercare di non farmi pestare i piedi, 5. cercare di non lasciarmi distrarre dal fatto che il chitarrista di Bruce è uguale al Silvio ahinoi nazionale, e quest'estate, nella sera del 23 luglio, forse erano anche vestiti uguali, Silvio a Villa Certosa, e Steve (ora credo si chiami Steve, ma non ho voglia di controllare) allo stadio di Torino, in camicia e bandana nere. Poi mi stavo anche scervellando per capire se la corista era o meno Patti Scialfa, accidenti a te, Guido Bagatta (anche se tvb), quando te lo chiedesti tu in radio mi rimase fin troppo impresso. Venne fuori che la corista non era Patti Scialfa. E meno male, perchè quando Bruce ha tirato fuori il bicipite mi sono fatta distrarre pure da quello.
Ho anche commesso due errori su cui un fan attento osservatore del pubblico non potrebbe passare sopra: mi sono scandalizzata quando Bruce ha annunciato che avrebbe eseguito Drive all Night dopo, pare, anni e anni che non la faceva in Italia, e ho guardato male il tipo che stava strillando dietro di me, e a fine concerto, a metà di Born to Run, mi sono fermata, messa a braccia conserte, testa inclinata di lato, a aspettare che finisse.

Mi è piaciuto eh! Però magari la prossima volta ripasso.

iComunque, amici cari, voglio farla breve e vi posterò, come se fosse una piccola playlist, classifica dei 25 brani più suonati dal mio Itunes, perchè è curiosa, me la aspettavo diversa!

1. Werewolf Bar Mitzvah - Tracy Morgan

questa canzone è della colonna sonora di 30 Rock, telefilm di cui ho parlato un po' di tempo fa, ed è geniale, sinceramente. è un rap che parla della conversione da uomo in lupo mannaro di un giovane ebreo in attesa del suo Bar Mitzvah. Genio!
http://www.youtube.com/watch?v=ukjCcUFMbSE

2. No Surrender - Bruce Springsteen

L'ho detto che mi era piaciuto!

3. Let's Get it on - Marvin Gaye

Bè qui non c'è bisogno di spiegazioni.

4. La Crisi- Bluvertigo

questa davvero non me la spiego. Non che non mi piaccia, ma non la so neanche a memoria!Mah. Itunes ce l'ha messa.

5.Clampdown- The Clash

bè, signor pezzo!

6.Up the hill Backwards- David Bowie

questa è una signora canzone, da un signor album, Scary Monsters, è veramente diversa da molte cose fatte da Bowie e mi ricorda stranamente Purple Hills dei D-12, cioè Eminem con la sua cricca...Non so perchè!

7.Hungry Heart- Bruce Springsteen

ci sta, una delle mie preferite di Brucio.

8.Dodo- David Bowie

Questa è una piuttosto sconosciuta b-side di Diamond Dogs, molto carina. Pensate che ai tempi il nostro se la faceva con Amanda Lear!

9. Matteo Becucci- Broken Wings

Eh questa versione me piase molto.

10. The struggle within-Metallica

Mah....io so si e no come fa!

11.Alive-Pearl Jam

12. Pretty girls make graves-The Smiths

questo per farvi vedere quando è stupido itunes...non è affatto la mia canzone preferita degli Smiths, eppure lui si fissa...

13. I'm so bored with the U.S.A. -The Clash

Mi piace come cantava Joe Strummer, molto. e mi piace quello che diceva. Bravo Joe. RIP

14.There is a light that never goes out- The Smiths

oh, finalmente una delle mie preferite! Anche se la mia preferita è Panic. Forse.

15. Get me away from here I'm dying- Belle and Sebastian

Bella canzone gioiosa. l'anno prossimo li voglio vedere dal vivo, non ci sono santi, nè santini, nè santini da collezione, nè rosari mp3 che tengano.

16. Altre forme di vita- Bluvertigo

17. Leonard Cohen- First we'll take Manhattan

amo questa canzone, amo il suo video, non la leverò mai dal mio Ipod. Non è la mia preferita di Leonard ma la seconda preferita sì. La prima è Tower of Song.

18. I Feel Free- David Bowie

Che pezzo, che pezzo. Una delle 3 cover presenti su Black Tie White Noise, album dei primi 90 molto sottovalutato che io ADORO. Cover di I feel free dei Cream, adoro entrambe le versioni, e sono così diverse!

19. Jump they say- David Bowie

Altra canzone bellissima tratta da questo album, stavolta però è originale sua, der Bovvi.
è stata anche un singolo, è dedicata al fratello, suicida negli anni 80. Bella, bello pure il video, w Black Tie White Noise.

20. Beauty and the Beast-David Bowie (live dal disco Stage)

Bella, bella canzone di Heroes, e canzone che piace TANTISSIMO a Steve Jobs, o Wozniak, o Bill Gates e Paul Allen che entrano di nascosto nel database dei poveri possessori di Itunes per vendetta, o Jeff Bridges in Tron...Boh!!!!!!!!

21. Wild is the Wind-David Bowie

Splendida cover di una canzone in passato fatta anche da Nina Simone, presente in Station to Station. Una delle mie canzoni preferite in assoluto.

22. Ashes to Ashes- David Bowie

Sempre Scary Monsters, anno di grazia 1981, super super disco, magnifico video, un fracco di cover, vera canzone manifesto, bla bla bla.

23. I want refuge- Heavy Trash

Questa canzone la devo a un giorno in cui avevo perso un treno, in stazione, e avevo comprato la rivista Rockstar. Caruccia la canzone, uno degli Heavy Trash è, credo, Jon Spencer (o John Zorn?), che erano due tizi che ascoltava mio fratello (da chi abbiamo preso gli squisiti gusti musicali non lo sa nessuno, mio papà sente solo Celentano e Mannoia, mia mamma se può non sente, se deve sente X Factor). Li devo approfondire.

24. Hip to be square-Huey Lewis and the News

Ho pescato questa canzone in un video su youtube in cui i protagonisti di Alta Fedeltà ( John Cusack, Jack Black e Todd Louiso) consigliano canzoni per fare l'amore...:-))) ovviamente il tono è ironico, se conoscete la canzone. Gionni aveva suggerito Shock the Monkey!
Se avete visto American Psycho, in una scena piuttosto forte c'è un'apologia di Huey Lewis and the news con questa canzone in sottofondo, che epitomizza un po' i gloriosi anni '80, come il film, del resto.

25. Come see about me- Junior Walker and the All-stars

Vi piace il funk?? Mi piace il funk. E questo, amici, è signor funk!

Uh mamma che fatica....Chissà cosa ci sarà nella classifica tra un paio di mesi.....Amici, queste sono tutte belle canzoni, prendete appunti!

Ah e non andate a un concerto di Bruce senza sapere più di tre canzoni!

buon ponte dell'Immacolata! Non cercate troppi santini da collezione!

lunedì 30 novembre 2009

New Moon, ossia quando i film cambiano genere

Deludere aspettative inesistenti è pressoché impossibile, ma New Moon è riuscito nell'ardua impresa. Con la visione del film tutti i pregiudizi e gli snobismi pseudo-intellettuali che accompagnano l'acquisto del biglietto si rivelano non solo assolutamente fondati, ma anche in un certo senso gratificanti, in virtù della soddisfazione che reca inevitabilmente con sé il “te l'avevo detto io” finale.
Breve ricapitolazione del primo episodio della saga, a beneficio dei fortunati che ne hanno evitato la proiezione, ma che deliberatamente intendono autoinfliggersi la visione del secondo: Bella si trasferisce da Phoenix, la ridente e soleggiata capitale dell'Arizona, a Forks, nello Stato di Washington, una cittadina più piovosa di Spezia, più afflitta dalla nebbia di Asti e Alessandria e più umida di Pechino, in cui evidentemente la non proprio temperata fascia climatica ha provocato le più sorprendenti mutazioni genetiche. In tale posto ameno vive il padre, separato dalla moglie da trentadue anni, che a malapena riconosce la figlia e che impiega tutto il film a impararne il nome – e fortuna che il cognome è lo stesso. Nella nuova scuola Bella si distingue, oltre che per la carnagione terrea e per l'espressione perennemente avvilita, per essere la persona più scontrosa, introversa e inquietante mai iscrittasi, se non ci fosse a competere con lei un ragazzo alto, statuario e dallo sguardo spermico, di nome Edward Cullen, prototipo slavato e inconcludente del Byronic Hero. Il teen drama, perché di questo si tratta, ruota intorno allo svelamento dell'identità del figaccione compiaciuto, che si manifesta finalmente come ciò che realmente è, vale a dire un vampiro. Niente di drammatico, per l'amor del cielo: questi vampiri – lui e la sua famiglia, i Cullen - non solo non vengono arrostiti al sole ma brillano come Swarovski, non solo possono vivere per l'eternità, non solo vanno benissimo a scuola perché la ripetono incessantemente da quando Carlo Magno l'ha introdotta, non solo vanno più veloci di un Boeing 747, ma oltretutto sono completamente innocui in quanto “vegetariani”. Non che il buon Edward non senta talora la necessità di mordicchiare qua e là la bella Bella, ma, da buon essere razionale qual è, predica e pratica la continenza. Insomma, il tenebroso non morto, mostrato il suo vero volto di homo protettivo, potenziale coniuge fedele, nonché principesco salvatore, si tramuta nel partito perfetto, che la nostra eroina non si fa sfuggire. Il contorno d'azione, tanto per ingraziarsi il pubblico ramboide e stalloniano, è puro pretesto e vede il prode vampiro scontrarsi, e spuntarla, con un gruppo di consanguinei – e lo si può ben dire – nomadi, famelici e piuttosto incazzati, capeggiati da un negrone che sembra Seedorf e che farà la fine della porchetta arrostita nel secondo episodio.
Orbene, chi si appresta alla visione di New Moon può tranquillamente prescindere da Twilight: nel migliore dei casi la conoscenza di quest'ultimo sarà ininfluente. Certo, se l'obiettivo di registi e produttori è quello di far risaltare a posteriori la pellicola precedente, non c'è dubbio che il risultato sia riuscito.
È il compleanno di Bella, e da buona assertrice della asocialità, pretende che nessuno la festeggi. Ma i Cullen, che quanto a bon ton non hanno nulla da invidiare alla regina Elisabetta, organizzano a casa loro una festa per lei; nel tentativo di aprire uno dei regali ricevuti la ragazza si ferisce un dito, da cui sgorga istantaneamente una goccia di sangue. Al che Jasper, già ontologicamente arrapato e in più stimolato dall'odore del sangue, fa per scagliarsi sulla fidanzata del fratello per assaporarne la fine fragranza. Ma Edward, valoroso e soprattutto astutissimo, la afferra e la lancia quattrocento metri più in là, segnando contemporaneamente il record olimpico nella specialità del lancio del peso e provocando ferite semi-mortali accompagnate dalla fuoriuscita di ettolitri di sangue che, ora sì, arrapano la famiglia Cullen nella sua quasi totale interezza. Per evitare di trasformare la festeggiata nella torta, si allontanano tutti tranne il capobanda, Carlisle, di professione medico chirurgo e specializzando in dietologia, che ricuce Bella come se fosse un cuscino. Tutto bene? Ma certo che no. Edward scopre con gioconda sorpresa che una relazione tra un vampiro e un essere umano potrebbe provocare qualche guaio e decide di esiliarsi e seguire la sua famiglia nella transumanza verso i monti abruzzesi. Così prende avvio lo psicodramma della nostra eroina che passa le sue giornate a contar le piume ai beccaccini, dimenticando di rispettare le più comuni norme igieniche e di dimostrare il benché minimo cenno di interesse verso qualunque coetaneo che non dia segni di mutazione genetica o instabilità psichica. La svolta si verifica quando finalmente la tetra e sconsolata fanciulla prende il coraggio a due mani e decide di andare a fare shopping con un'amica semi-normale e pertanto totalmente insignificante: ma sulla via del ritorno, quando un gruppo di motociclisti le invita a cazzare i loro spinnaker, Edward si manifesta ed esorta la sua donzella a girare al largo. Comincia a questo punto la fase masochistica della protagonista che, in ordine meramente cronologico, si fa un giro a tutta velocità in groppa al rider più brutto e infoiato del circondario, costruisce assieme a Jacob, l'amico cheyenne bello solo “con la testa svitata”, una moto da cross perfetta ricavandola da un ammasso di bulloni e ruggine pronto per il macero, si schianta come una vera imbecille con il veicolo appena costruito e infine si lancia da una scogliera alta come il Pirellone dritta dritta nel mare in tempesta. Tangibile frustrazione per chi come me avrebbe sperato che la Tania Cagnotto degli psicotici centrasse uno scoglio in piena fronte nella fase di ingresso in acqua. In questi frangenti la regia si sofferma, oltre che sul rapporto tra Bella e Jacob, all'insegna della riluttanza/indecisione di lei e dell'attizzamento inverecondo di lui, sul corso di formazione intrapreso da quest'ultimo per diventare una provetta guardia forestale, corso che ha come esito finale la trasformazione dell'abile meccanico pellerossa in un lupo stizzoso e ringhiante.
Torna Alice, la sorella di Edward accanita consumatrice di funghetti allucinogeni: a Bella comunica che il fratello è in viaggio verso Volterra per suscitare l'ira dei Volturi, affinché pongano fine alla sua esistenza. Come si procede? Semplicissimo: basta commettere la più grande baggianata che un vampiro possa fare, cioè rivelarsi pubblicamente per quel che si è. Bella non perde tempo: liquida Jacob lanciandogli una pallina colorata e si mette in macchina con Alice. Le due novelle Thelma e Louise giungono in Italia in quaranta secondi e trentotto decimi, bypassando e irridendo gli autovelox della Polizia Stradale, e sventano il grande passo. Tutto finito? Macché. Inspiegabilmente i Volturi, cioè i Berlusconi Fini e Schifani del mondo dei non morti, chiamano a rapporto la coppia appena riformatasi. Senza alcuna connessione logica, Aro, il presidente del consiglio, meglio noto per la schizofrenia e la risata compulsiva, tenta di torturare Bella e fa torturare Edward, salvo poi lasciarli andare quando ormai lo spettatore si è appassionato all'idea di vederli finalmente tutti stecchiti. Col ritorno a casa si aprono nuovi inquietanti interrogativi: come l'avrà presa Jacob, che oltre a odiare Edward perché sta con Bella lo odia aprioristicamente perché è un vampiro? Come starà il padre apprensivo che ha assistito inerte alla sparizione della figlia per giorni e giorni? Dov'è il bagno più vicino per andare a vomitare? Ma si assiste soprattutto alla problematizzazione di un aspetto davvero fondamentale dell'intera vicenda, ossia la trasformazione di Bella in vampiro: come verrà decisa la cosa? La morderà Jasper colto da un nuovo repentino accesso di voluttà? La morderà un Volturo per decreto ministeriale? Non verrà trasformata perché Edward pensa che perdere l'anima tutto sommato non sia una fregatura da poco? Certo ci saranno almeno altre due ore di psicologismi gratuiti e battute da quattro soldi. Invece no. Il regista deve aver dato un occhio all'orologio e aver esclamato “s'è fatta una certa!” e ha deciso di risolvere la cosa per alzata di mano. Bella verrà trasformata dal suo ragazzo, con reciproca piena soddisfazione libidica. Ma il prode vampiro ha ancora un asso nella manica: la morderà, ma a una sola condizione, - pausa di venti minuti, che spiega la lunghezza del film - quella di sposarlo. Titoli di coda.
Il successo in termini prettamente numerici del lavoro di Chris Weitz spiega di per sé la totale mancanza di buon gusto del pubblico italiano e internazionale. A una regia da videoclip, in perenne movimento e del tutto indifferente ai passaggi logico-consequenziali, si accompagnano dialoghi da romanzo rosa. Le pretese tirate introspettive si risolvono in una stucchevole parata di conformismo spiccio, dove a regnare è il culto dell'apparenza rivitalizzato da uno pseudo-romanticismo buono, forse, a conquistare cuoricini fragili e inappagati. La trama, e questo chiama in causa soprattutto il romanzo, si limita a riproporre la stereotipo dell'uomo bello e impossibile, privo di difetti fisici, caratteriali e pure immortale, la cui sola assenza genera fantasmi, turbe, mostri mentali. La donna si riduce a misera proiezione del compagno, a pura attesa del momento in cui la scontata riconciliazione possa far recuperare il motivo di esistere. Detestabili anche i manifesti sottintesi perbenisti che accompagnano le scene potenzialmente sensuali e pruriginose, frustrandone la vitalità e lasciando inespressi ma estremamente palesi gli ammonimenti al farlo solo dopo il matrimonio e solo a fini procreativi – e attenzione, a tal proposito, ai sequels.
Restano, ed è davvero tutto, una colonna sonora apprezzabile, neanche sfruttata poi benissimo, e una non voluta e non programmata verve comica, quella sì da vivere pienamente e intensamente. Quando ci si avvicina così tanto allo squallore, è inevitabile: ci si rende risibili.

domenica 29 novembre 2009

Alza il Volume / Franco Battiato

La nuova canzone di Franco Battiato "Inneres Auge".
Ascoltate bene il testo...

venerdì 27 novembre 2009

Strage di cammelli e dromedari


Nelle scorse settimane lungo il confine Egitto-Israele, adesso in Australia. Non si ferma la strage dei poveri cammelli. In più ora se la prendono anche con i dromedari.
Le autorità dei Territori Settentrionali australiani hanno autorizzato l'intervento dei cecchini, che, piazzati sugli elicotteri, avranno il compito di compiere una mattanza di ben 6 mila tra cammelli e dromedari. Gli animali, erranti, negli ultimi tempi si trovano in gruppi sempre più numerosi in alcune zone dell'Australia, così il governo ha deciso di giungere a questa drastica decisione.
Senza dubbio quello della presenza di cammelli e dromedari erranti è un problema serio, che va affrontato subito, in quanto sta creando un grande disagio agli abitanti delle città coinvolte, per esempio Docker River, ma questa decisione è davvero barbara e provocherà molta sofferenza agli animali, visto che, colpiti dagli elicotteri, in molti casi moriranno tra atroci sofferenze.

Per saperne di più : corriere della sera

Primo acuto in trasferta


Nella trasferta di Noceto,provincia di Parma, lo Spezia conquista la sua prima affermazione stagionale in trasferta. Ed è proprio il caso di dire "ci voleva", visto che si trattava della settima gara in campo avverso e che fino ad ora gli aquilotti avevano raccolto la miseria di tre pareggi ed altrettante sconfitte. Gli aquilotti hanno vinto con pieno merito una partita non facile, contro un avversario in serie positiva da sette turni. La squadra ha mostrato confortanti segnali di ripresa, soprattutto si è vista un'ottima partita da parte di Herzan, nell'occasione tornato il giocatore che conoscevemo e che quest'anno ancora non si era visto.
Le reti : Moro con una bella spaccata al 16' del primo tempo su bel cross dalla sinistra di Herzan;
lo stesso Herzan al 39' del secondo tempo sfruttando un colossale errore in disimpegno della difesa di casa. Con questo successo lo Spezia sale a quota 20, facendo un buon balzo in avanti in classifica.

Classifica dopo 14 giornate: Alghero 25 punti ; Rodengo Saiano e Sudtirol 23; Pavia 22; Carpenedolo, Legnano e Mezzocorona 21, Canavese, Feralpi Salò, Sambonifacese e Spezia 20; Pro Vercelli 19; Crociati Noceto 18; Olbia e Valenzana 14; Villacidrese 12; Pro Belvedere 8 ; Pro Sesto 7 .

Assegno



Dopo la richiesta di Veronica Lario di un assegno di mantenimento da 3.5 milioni di euro al mese, il governo sta lavorando ad una legge per ridurre il numero dei mesi.
(da "Chiambretti Night")

giovedì 26 novembre 2009

RUMENTA!

A La Spezia in questi giorni si fa un gran parlare di un gruppo nato su facebook con lo scopo di "cacciare gli zingari dalla città".
Preoccupante a mio avviso il numero degli iscritti (circa 4.000...su una città con 90.000 abitanti...anche se credo che molti degli iscritti siano dei gibboni assoldati dalla Lega Nord), ma ancor più preoccupante il tono delle discussioni all'interno del gruppo...un esempio?"gli zingari vengono a delinquere in Italia,lo facessero al loro paese.Gli italiani invece lo fanno nel loro paese,non dico sia giusto,ma lo fanno nel loro paese"...c'è anche un consigliere comunale del Pdl tra gli iscritti al gruppo (e partecipa pure con commenti).
Mi fermo qui, ma se volete saperne di più cliccando qui andate a vedere direttamente il gruppo dei gibboni.

Alcune riflessioni:

a)Non sono dell'idea che si debba lasciare delinquere la gente. Tuttavia la soluzione del problema non sta nel rispedire a casa gli zingari, nel fare facili discorsi razzisti, ma piuttosto nel creare uno Stato forte, capace di garantire sicurezza ai cittadini. Uno Stato insomma capace di far rispettare le proprie leggi a tutte le persone presenti sul proprio territorio.
Dalla serie, se non insegni a tuo figlio a fare la cacca nel cesso e la fa per tutta la casa, poi non risolvi il problema proibendo di cagare e aspettando che scoppi. Dovevi insegnargli prima che si fa nel vasetto!!Eh...

b)Mi piacerebbe che tutti quelli che si lamentano in quel gruppo si ricordassero un po di tutti gli italiani che,mica tanto tempo fa,hanno colonizzato mezzo mondo...Germania...america latina...Stati Uniti...Canada...Australia...e all'epoca i nostri connazionali migranti non venivano visti molto bene. Ma com'è che la maggior parte dei più grandi mafiosi/criminali degli states nello scorso secolo hanno cognomi italiani???

c)Mi piacerebbe anche che tutti quelli che si lamentano in quel gruppo avessero la decenza di capire che l'Italia, grazie ai suoi governanti, è ormai vista come il paese del "tutto è lecito" e dell'impunità...ovvio che chi vuole delinquere viene qua, sa che non pagherà!
Indignatevi oltre che per gli zingari, per lo scudo fiscale che fa tornare in patria soldi sporchi o frutto di evasione fiscale.Indignatevi per una futura legge sul processo breve, che dietro alla chimera di processi penali più brevi, nasconde un unico risultato:non riuscire a portare a termine i processi penali ergo impunità.

Sveglia gente!Meno frasi fatte e cervelli in moto!Riprendete in mano i vostri cervelli.