venerdì 27 gennaio 2012

Dall'alto dei colli/ La settimana della Sabri cultura


Cari amici!!Come state? Io fremo dalla voglia di poter cambiare il titolo da "Dall'alto dei colli" a "Finalmente via dai colli", perché voglio andarmene da Spezia, ma questa è un'altra storia,cari miei, e vedrete che ce la farò presto!
Oggi, invece, ho in serbo un bel post per voi, che ho chiamato "La settimana della Sabri cultura" ma che fondamentalmente dettaglia il contenuto del mio hard disk che è ancora inesplorato.
Eh sì, cari amici, perché non sempre ho voglia di incollarmi al pc a vedere film su film...Ma in questo weekend grigio e bigio lo potrei anche fare!
Anche perché. sentite che cosa offre!
Cosa vedete lassù in alto? Steve McQueen. Ma non il regista di Shame (voglio vedere anche quello), bensì il suo omonimo, l'attore, forse uno dei più grandi sex symbol (ma questa parola, cos'è?) di tutti i tempi.
Il film con lui che dovrei vedere e che il mio hard disk umilmente mi offre si chiama Bullitt.
Poi tutti mi dicono che devo assolutamente vedere Jules e Jim!
Provvederò.
In un'estasi di anni Sessanta, per continuare, abbiamo La decima vittima, di Elio Petri con Mastroianni biondo, film che ho beccato una sera su Sky in cui ero troppo stanca anche solo per continuare a vederlo, che è girato a Roma, anche all'Eur e con un'ambientazione futuristica.
Anche solo per quello, 10 preventivo.
Poi, Blow-Up di Antonioni. Film che mi hanno detto essere sopravvalutato. Whatever! Lo voglio vedere da tempo anche solo per gli Yardbirds con Jimmy!

Poi, e gli anni '60 non finiscono, amici, L'eclisse, sempre di Antonioni, Per questo uomo qui:

Mannaggia Alain Delon!
E gli anni Sessanta non finiscono, Amigos! perchè da tempo vorrei vedere Fellini Satyricon. Ci provai, in un torrido pomeriggio estivo come quello di Pereira all'inizio del libro...Non ci riuscii. Bam! Addormentata, secca.


Ok, togliamoci dagli anni '60. Il resto del mio hard disk comprende molte cose, ma queste sono le ultime degne di nota:

Moon, dannazione! è un secolo che lo devo guardare! Voglio dire, è del signor Zowie Bowie! Anche solo per quello!
Per non parlare di
Stop Making Sense! Film concertone di Jonathan Demme, con i Talking Heads in grandissimo spolvero e David Byrne ancora con i capelli neri!
E ce ne sarebbero anche altri, cari amici, ma per ora limitiamoci a questi...ce la farò ad averli visti tutti alla fine della prossima settimana?? Ai poster l'ardua sentenza!

venerdì 20 gennaio 2012

Shame: in un vortice di angoscia ***

Questa settimana cambiamo completamente genere rispetto a Woody Allen e ci dedichiamo a un film che la critica sta molto apprezzando - i puritani probabilmente no. Si tratta di Shame, secondo lavoro del regista inglese Steve McQueen (nome questo destinato ad avere successo nel mondo del cinema).
Brandon (Michael Fassbender), che lavora in un’azienda, è subito inquadrato nel suo letto, nudo. E sempre nudo gira per la sua bella casa, si fa la doccia, fa pipì e soprattutto ignora sistematicamente le telefonate di una ragazza che poco più tardi si scoprirà essere sua sorella Sissy (Carey Mulligan). Insieme alla solitudine, di Brandon scopriamo la dipendenza dal sesso: si masturba a casa, in ufficio, guarda film porno a casa, in ufficio, pensa al sesso in metropolitana, al bar, ovunque. Non c’è altro nella sua vita finché una sera non trova Sissy nella doccia (e quindi la prima immagine, anche di lei, è un nudo) e le consente di fermarsi per qualche giorno. Tra loro sembra esserci un rapporto molto stretto, ma anche molto difficile e a tratti disturbato (e più che altro disturbante per lo spettatore, che invano aspetta di capire cosa sia successo nel loro passato). Anche Sissy è problematica, finisce subito a letto con il capo di Brandon, padre di famiglia, dopo averci fatto intendere di avere una relazione in sospeso da qualche altra parte, sembra non sapersi prendere cura di se stessa ed essere alla continua ricerca di affetto. Ogni volta che cerca di avvicinarsi al fratello viene bruscamente respinta, in litigi sempre a un passo dalla violenza. L’unico momento in cui i due sembrano davvero vicini è quando lei, in un locale, canta New York, New York ed entrambi piangono in silenzio. Poi Brandon conosce una ragazza e sembra che possa piacergli davvero; ma questa volta il corpo non lo assiste, in un crudele contrappasso. Rientra così in un vortice di disperazione e dipendenza da cui non riusciamo a capire se potrà mai venir fuori.
La musica, gli ambienti asettici, la metropolitana, la città stessa concorrono a farci sentire in sintonia con Brandon, che non trova piacere in niente e tanto meno nel sesso, esercizio compulsivo che lo fa sprofondare sempre più in basso. Un senso di oppressione domina all’interno dello schermo e riesce a coinvolgere anche lo spettatore. Il finale è enigmatico, perché McQueen (insieme ai due bravissimi attori) vuole racconta una storia, senza trarne alcuna morale.

ahiaaaaaaaaaaaaaa!!!!!


Questo è successo a Ostia, all'assemblea del XII municipio di Roma.
Protagonisti della scena Pier Francesco Marchesi, il "calciatore" del Pdl, e Paolo Orneli, la "vittima" del Pd.

Piccoli pensieri / 8

Questo tassista è la prova in carne e ossa che le cazzate di Berlusconi non erano (e non sono) buttate lì, ma interpretano il pensiero di gran parte dei nostri connazionali..... Lui lo ha solo saputo cavalcare magistralmente.

martedì 17 gennaio 2012

Concordia, Schettino e De Falco


Mi chiedo, perchè in Italia quando uno fa il proprio dovere è un eroe? Per carità, bravo De Falco, ma ha fatto quello che ci si aspetta da uno che è nella sua posizione.

lunedì 16 gennaio 2012

Dall'alto dei colli/ Alzalo sul serio, quel volume, non per modo di dire!

Uomini che odiano le donne, di Stieg Larsson, è uscito un sacco di tempo fa, i libri della trilogia erano subito entrati in casa mia, ma non li avevo degnati di considerazione. Ora ho letto il primo e boh, è intrippante come un sacco di gialli, però non tutto questo capolavoro. Epperò ha un gran successo e sono già usciti tre film svedesi, ma non solo, David Fincher ha girato una versione Hollywood, che da quello che ho capito forse mantiene l'ambientazione. Boh... Comunque David Fincher e Trent Reznor collaborano volentieri, e questo è il risultato, i titoli di apertura del nuovo Uomini che odiano le donne, che uscirà al cinema in febbraio, hanno questo pezzone cover del celebre pezzo dal testo ridicolo (Valhalla I am coming...su!) dei signori del rock, i Dirigibili. E niente, è uno spettacolo!

domenica 15 gennaio 2012

Tragedia, fisica e una polemica non poi così sterile


Una volta un imbecille mi ha detto: "La tragedia greca? Non mi interessa, è una cosa che non serve a niente". Benissimo, a parte il fatto che questa semplice affermazione rivela grande ignoranza e stupidità. Se qualcuno mi parla di fisica quantistica, ammetto di non saperne nulla, ma non per questo penso che sia inutile e che chi se ne occupa sia un rifiuto sociale. Anzi, se questo ipotetico qualcuno me la provasse a spiegare, sono sicura che mi interesserei all'argomento. Bisognerebbe imparare ad avere davvero rispetto degli altri, di quello che fanno, di quello in cui credono, senza cadere in beceri discorsi sull'utilità di qualcosa o sulla finta superiorità della scienza sulla letteratura. Perché il salto da "la tragedia non serve a niente" a "gli extracomunitari non servono a niente: cacciamoli" è breve. Sto volutamente forzando, ma il disprezzo per gli altri, il non voler comprendere le loro ragioni portano all'estremismo e all'intolleranza. Credo davvero che la cultura possa salvarci da atteggiamenti del genere, e non la cultura da snob che molti millantano, ma la cultura vera, quella che aiuta a mettersi sempre nei panni altrui, che permette di analizzare le cose a fondo senza fermarsi alla superficie, quella che fa pensare in modo libero. E nessuno dice che la fisica quantistica non faccia parte del gruppo. E' stata la tragedia ad ampliare i miei orizzonti, ma questo è un punto di vista parziale perché personale. Non bisogna mai dimenticarlo.

sabato 14 gennaio 2012

alza il volume / lana del rey

Lana Del Rey "Born to die"
dall'album "Born to die" in uscita il prossimo 30 gennaio

venerdì 13 gennaio 2012

Midnight with Woody ****

Sentendo e leggendo pareri entusiastici sull’ultimo film di Woody Allen viene da pensare che cosa ci sia da stupirsi quando un genio indiscusso del cinema offre un prodotto di altissima qualità. Sarà che gli ultimi lavori non erano all’altezza di essere definiti capolavori (senza dimenticare però che Allen è molto prolifico e con una media di un film all’anno è difficile essere sempre al di sopra delle aspettative), sarà che Parigi a mezzanotte è davvero suggestiva, ma non c’è storia, ci troviamo davvero di fronte a un film che senza remore possiamo definire geniale.
Avevo letto la trama prima di andare al cinema, ma, a dire la verità, non ero convinta al cento per cento. Non capivo come la storia avrebbe potuto svilupparsi, però ho avuto fiducia in uno dei miei registi preferiti in assoluto e non sono stata tradita.
Dopo una carrellata di immagini della capitale francese, che mettono già voglia di prendere il primo volo e precipitarsi lì, entriamo velocemente nella vita di Gil (Owen Wilson), scrittore di sceneggiature hollywoodiane ma aspirante scrittore “vero”, incastrato a Parigi con la sua antipaticissima fidanzata Inez (una Rachel McAdams davvero perfetta in questa parte) e gli ancor più insopportabili, repubblicani e snob genitori di lei (da notare Kurt Fuller, recentemente visto nella sfortunata sit-com Better with you). Quando poi si aggiungono al gruppo due amici del college di Inez - Paul è definito continuamente pedante, e a ragione: si intende di vini, arte, letteratura, danza, un po’ tutto insomma, dando idea dell’intellettualoide tutto fumo e niente arrosto - Gil sente di aver bisogno di prendere una boccata d’aria. E cosa c’è di meglio di una passeggiata solitaria per le strade di Parigi? Ecco che al suonar della mezzanotte la magia che si interrompeva per Cenerentola si accende per Gil: passa un’auto d’epoca e ha inizio una notte incredibile che lo porta a conoscere Zelda e Scott Fitzgerald, Picasso, Gertrude Stein, Dalì (uno spassosissimo Adrien Brody), Hemingway e altri personaggi della Parigi degli anni ’20. La storia si ripete per varie sere e non è certo un caso che Inez non riesca a entrare nel mondo di Gil, a vivere la sua stessa avventura. Perché Gil è uno scrittore, romantico anche se un po’ nervrotico (e come no!), l’unico a cogliere il senso del vivere nel proprio presente, anche a differenza di Adriana, la bellissima ragazza (Marion Cotillard) che incontra a casa della Stein e di cui si innamora.
Woody Allen ci conduce in quella che è una vera e propria magia, con meno psicanalisti del solito e con l’ironia di sempre. In più, piccoli ritratti dei grandi del passato - Gaugin marpione è una chicca degli ultimi minuti - davvero ben riusciti, senza neanche correre il rischio dello stereotipo trito e ritrito alla Mangia, prega, ama (e lo dico in polemica con chi ha imputato al film questo difetto), un finale prevedibile ma neanche troppo e uno scenario che, se non fosse per le onnipresenti macchine, definirei idilliaco.
Certo, non si potrà più leggere Hemingway senza immaginarsi Corey Stoll che strepita con un bicchiere di vino in mano, né sentire il nome Dalì senza pensare a un rinoceronte, ma ne vale la pena. E non solo per tutto quello che ho detto finora, ma perché Allen ci pone una domanda su cui riflettere: il passato è affascinante, è vero, ma non è che invece ci attrae con l’idea del “sarei dovuto nascere in un altro tempo” solo perché è il presente a renderci insoddisfatti? Non è certo un problema da poco.

giovedì 12 gennaio 2012

piccoli pensieri / 7

La Camera ha negato la richiesta d'arresto per Cosentino e la Corte Costituzionale ha rigettato i due quesiti referendari sulla legge elettorale. 
Bella giornata di merda!!!

mercoledì 11 gennaio 2012

alza il volume / the black keys

"Lonely Boy" The Black Keys
dall'album "El Camino" (2011)

Ma il video?!? Voto 10!!!

martedì 10 gennaio 2012

Costituzione / articolo 12

12. La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni.



lunedì 9 gennaio 2012

chiavi di ricerca (12)

chuck tira un calcio a berlusconi : amo ancora di più chuck! (ma credo tu ti riferisca a chuck norris). io parlo di lui

come si infilano le cose nel culo : hai mai riempito la calza della befana?? ecco più o meno nel solito modo.
sabrina garau truffa : l'ho sempre detto che la nostra "sobri" nasconde qualcosa...
rosina lazzarino cd : se fosse uscito già l'avrei comprato. intanto consoliamoci cosi

in dialetto ligure "sciuppun de futta" : puoi tradurlo come moto di rabbia!
ascolto la musica anche mentre sono arrabbiato : efffaibbbene!
don carlo volastra : no no, don carlo è solo di fossitermi
plusultra porno : se cerchi il "plusultra porno" dai  un'occhiata alla nostra rubrica "i bellissimi del porno"
oro incenso e birra zucchero : in diversi siete arrivati al ghetto con questa chiavi di ricerca e io vi posto questa canzone


gibbone arrostito : credo sia una pietanza servita alle feste della lega nord
telefilm ghetto : stiamo lavorando pure a questo
cazzate silvio berlusconi : sono talmente tante! io però in proposito ti consiglio un libro che le raccoglie tutte, o almeno in gran parte. è uscito un paio di mesi fa per rizzoli, gli autori sono Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella e il titolo è "così parlò il cavaliere...e cosi dissero di lui. nuovo dizionario del berlusconismo spinto"
professione vacanze benito playboy : è sempre un piacere poter parlare di professione vacanze, il nostro telefilm preferito. il personaggio che cerchi, Benito, è magistralmente interpretato da Teo Teocoli e compare nel terzo episodio della serie "un complicato intrigo di donne, camere e dritti". buona visione!!

domenica 8 gennaio 2012

Sincerità

Forse la gente li apprezza per questo: dicono quello che pensano. Da una parte c'è l'assessore del Pdl Giuseppe Ripa, che dà a Vendola della "signorina, con turbe psichiche", condendo il tutto con una soave tirata moralistica sui mali della società contemporanea ("non si può passare un'anormalità per normalità perché di questo andazzo sta morendo la nostra società", forse voleva metterci anche la rima); dall'altra - geograficamente, si intende - c'è il consigliere comunale di Albenga, tal Mauro Aicardi, di professione elegantiae arbiter, il quale sostiene, dopo un'accurata disamina sociologica della situazione attuale, come solo un leghista è capace di fare, che "per gli immigrati servono i forni".
Probabilmente è il potere della parola non occulta, della sincerità più ostentata; o semplicemente dell'imbecillità sdoganata. E la cosa più divertente sapete qual è? Che gente di questo tipo ci rappresenta in Parlamento tutti i giorni e ci ha governato per quasi due decadi - e continua a farlo, seppur in misura minore e diversamente. E sapete cosa c'è di più divertente ancora? C'è che ce li abbiamo messi noi.

sabato 7 gennaio 2012

chiavi di ricerca (11)

cammello stitico : provato con guttalax®?
giulio andreotti giovane : non credono esistano testimonianze di un andreotti giovane. tutti l'hanno sempre visto vecchio.
lunghezza cacca : diciamo che un metro / un metro e mezzo ogni volta che scarichi è una lunghezza sufficiente ad evitare intasamenti
internet numeri di telefono : prova a rivolgerti al sito www.paginebianche.it . noi nel frattempo ci stiamo attrezzando.
cacca dei sette nani : eccoti una foto di brontolo intento a defecare!

cacca di cammello : su per giù è come quella del nano sopra. la quantità è leggermente inferiore.
vomito di cammello : ebbbasta con sti cammelli!!!
macchina per fare pupù : non capisco tutto questo amore per cacca. sembriamo un mondo di coprofagi. comunque la ghetto corp sta perfezionando il marchingegno che cerchi!stay tuned!
berlusconi cacca : accostamento di termini fin troppo scontato. ma sempre piacevole da sentire!
coreografie dilettanti : suggerisco questo video

venerdì 6 gennaio 2012

che uomo saggio!


Da un articolo del corriere : "...un tempo eravamo un paese allegro, adesso tira aria pesante, questo governo Monti sta massacrando gli italiani. Gli altri, destra o sinistra, facevano delle leggi, buone o cattive. Questo qui ci tira delle gran frustate in testa e tutti stanno zitti".
Ancora "Le tasse che ci impongono sono tante e troppe, uno arriva ad un certo punto che evade per forza".
A me ricorda qualcuno con questi discorsi. Comunque faccio i complimenti a questo signore. Nessuno dovrebbe mai giustificare l'evasione delle tasse, a maggior ragione se si gode di una certa popolarità. (o forse certe sparate sono necessarie a mantenere viva una popolarità che altrimenti non esisterebbe più?).
Vai cipollino!!

i bellissimi del porno (6)

Riprende dopo una lunga pausa la nostra rubrica "i bellissimi del porno". Vincitore del sondaggio dello scorso luglio è risultato "Vù trumbà", seguito da "La donzelletta viene in campagna".
Ora i nuovi titoli e nella colonna di destra il nuovo sondaggio.

  • Le scolarette. Le ripetizioni della mazza
  • Belle streghe in calore
  • Le culone...che spettacolo!
  • Mezzà età, tr... intera
  • Mia mamma ce l'ha pelosa
  • Il pianeta delle mazze dure
  • Cena da Marzio, la maiala è servita
  • In tempo di crisi ogni buco è buono
  • Tittanic
  • Col seno di poi, tettone!
  • Spruzzi incandescenti
  • In riva al ruscello ti succhio l'uccello
  • Di primo pelo
VOTATE!!!

giovedì 5 gennaio 2012

Nuovo cinema Il Ghetto / Emotivi Anonimi

EMOTIVI ANONIMI (les émotifs anonymes)
Francia, 2011
con Benoit Poelvoorde, Isabelle Carrè

Poste, tastiere e il dito di ET

Qualcuno, di grazia, potrebbe spiegare agli impiegati degli uffici postali che la tastiera di un computer si può usare con due mani (salvo ci si trovi di fronti ad impiegati mutilati)? E magari anche che la posizione delle lettere non cambia da pc a pc, da tastiera a tastiera, è sempre la medesima, non serve ogni volta cercarle, sono sempre lì, nel solito posto ? Ecco grazie, talvolta la conoscenza di queste due semplici cose potrebbe velocizzare le attività, non che si sta lì col ditino di E.T. a disegnare circoletti immaginari sulla tastiera!!!

lunedì 2 gennaio 2012

Novità

Eletto il nuovo garante della privacy:
si tratta del dott. Massimo Riserbo.

sabato 31 dicembre 2011

Buon anno



Buon 2012 da tutto Il Ghetto!

don verzè


Oggi è mancato Don Verzè, umile prete di campagna.

coi cerotti!


Lele Mora, in carcere dallo scorso giugno, ha tentato il suicidio con dei cerotti, regolarmente detenuti in cella. Secondo la polizia penitenziaria il gesto di Mora non sarebbe un vero tentativo di togliersi la vita, ma piuttosto un gesto dimostrativo per attirare l'attenzione.
Sul fatto che abbia dimostrato qualcosa non ci sono dubbi, su che cosa abbia dimostrato invece...

sabato 24 dicembre 2011

Buon Natale

S'io fossi il mago di Natale
farei spuntare un albero di Natale
in ogni casa, in ogni appartamento
dalle piastrelle del pavimento,
ma non l'alberello finto,di plastica, dipinto
che vendono adesso all'Upim:
un vero abete, un pino di montagna,
con un po' di vento vero
impigliato fra i rami,
che mandi il profumo di resina
in tutte le camere,
e sui rami i magici frutti: regali per tutti

Poi con la mia bacchetta me ne andrei
a fare magie
per tutte le vie

In via Nazionale
farei crescere un albero di Natale
carico di bambole d'ogni qualità...

...in piazza San Cosimato
faccio crescere l'albero
del cioccolato.
in via del Tritone
l'albero dei panettoni
in viale Buozzi
l'albero dei maritozzi...

...Per ogni giocattolo
colto dal suo ramo
ne spunterà un altro
dello stesso modello
o anche più bello
Tutto questo farei se fossi un mago
però non losono che posso fare?

Non ho che auguri da regalare:
di auguri ne ho tanti, scegliete quelli che volete,
prendeteli tutti quanti.

GIANNI RODARI

Buon Natale dal Ghetto!

venerdì 23 dicembre 2011

Pinocchio

Mills: "B. è innocente, mi sono inventato tutto".
Regalone di Natale a Pinocchio. Da parte di Pinocchio.

giovedì 22 dicembre 2011

Dall'alto dei colli/Spirito Natalizio

Eric Cartman e l'amichetto Kyle ci mostrano i veri sentimenti che dobbiamo ritrovare a Natale, cioè gioia, amore, altruismo, dolcezza.
O, anche no.


mercoledì 21 dicembre 2011

Senza Dio e senza parole bis



Dopo la sfuriata contro Jovanotti, il sito Pontifex torna all'attacco. Questo volta si pronostica l'inferno per Maurizio Crozza, reo di aver imitato Benedetto XVI nella sua trasmissione "Italialand". Nello specifico a prevedere il triste futuro al comico genovese, è il vescovo emerito di Foligno, arduino bertoldo (volutamente minuscolo), che attraverso le pagine del sito afferma "Crozza è ancora in tempo per evitare l’Inferno, si penta,quando sarà vecchio e prima di salutare questa vita o sarà ammalato, si ricorderà che un giorno aveva insultato il Papa. Adesso, quando sono giovani e forti, sono baldanzosi, se la ridono, ma quando si avvicina la morte, quando la vecchiaia cammina o la malattia li assale, si domandano: io un giorno avevo insultato il Papa. Dio non giudica, ma a volte qualche schiaffone capita e allora si impreca, ci si chiede, perché ho fatto queste cose? Crozza cambi idea – conclude il vescovo – si converta, gli ricordo che tutti quelli che come lui deridono il sacro e il Papa soffrono doppio e all’inferno, bene o male, costui pagherà".


Il vescovo bertoldo è conosciuto anche per altre sparate, per esempio "Vendola chiede a Berlusconi di cambiare stile di vita. Ma lui si è guardato? Almeno Berlusconi nel peccato non offende la regola naturale, segue la natura. Vendola offende sia il peccato che la natura e dunque è messo molto, ma molto peggio". E ancora a proposito del film "Habemus papam" di Moretti "una colossale mancanza di rispetto verso il Papa e verso tutto quello che é cattolico". E ancora "Se una donna cammina in modo particolarmente sensuale o provocatorio, qualche responsabilità nell’evento la ha e voglio dire che dal punto di vista teologico anche tentare è peccato. Dunque anche una donna che camminando o vestendosi in modo procace suscita reazioni eccessive o violente, pecca in tentazione".


Pare inoltre che il direttore di pontifex, Bruno Volpe, abbia sporto denuncia nei confronti di Crozza per vilipendio a capo di stato estero. Esticazzi!

Vogliamo tutti in coro intonare un bel " 'N TU CULU" natalizio a tutti questi signori???

domenica 18 dicembre 2011

Leggere tra le righe / 3

Bagnasco: "Quella sull'Ici è una polemica inutile".

Traduzione:

"Tanto non lo paghiamo..."

giovedì 15 dicembre 2011

felini


Faccio i miei più sentiti complimenti alla Lega Nord, sempre coerente, ferrea, irreprensibile.
Dopo anni di fusa e moine alle eque soluzioni economiche e alla efficaci misure anticrisi di Berlusconi e compagni di merende, si trovano ora spiazzati di fronte alla terribile corruzione e al malanimo del governo Monti.
Da tigri a gattini.
Ma sta alla gente capirlo.....

mercoledì 14 dicembre 2011

Senza Dio e senza parole

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/12/13/morte-delloperaio-jovanotti-segno-della-giustizia-divina-contro-libertinaggio/177256/

Per piacere, quando dico o faccio capire che la religione cattolica (e tutte le religioni rivelate) fa schifo, non mi si risponda che sono intollerante od offensivo nei confronti di chi crede.
Grazie.

martedì 13 dicembre 2011

Intolleranza

Gli ultimi episodi di intolleranza - Firenze, Torino campo rom - dimostrano che il razzismo è un fenomeno sempre più invadente. Non è solo italiano, beninteso: ma qui, differentemente da quanto accade negli altri paesi, esso ha solidi e sponsorizzati referenti politici, che, sproloquiando, ci governano e decidono le sorti del nostro paese tutti i giorni. Non è colpa loro, naturalmente. La colpa è della gente che li ha votati e che li voterà, perché, così facendo, sente - tra l'altro a torto - che le minacce portate dallo straniero svaniranno, che la nostra identità patria ne gioverà, che ci si atterrà alla volontà divina e all'ossequio dei lari domestici. Baggianate. E non mi si venga a dire, per piacere, che siamo in democrazia e che tutte le opinioni sono valide e vanno ascoltate: Casa Pound, Forza Nuova, Lega Nord, La Destra, gruppi ultras vari non meritano alcuna visibilità, né, tanto meno, rispetto. Chiamatemi pure anti-democratico.
Diciamolo chiaro e tondo una volta per tutte: chi è razzista è un cagasotto che pensa di imputare agli altri, i diversi, tutti i guai che, in linea di massima, si è creato con le sue stesse mani. Niente di più.

giovedì 8 dicembre 2011

Pubblicità progresso


Sono tempi duri: sappiamo che è così per tutti dopo la manovra Monti.
Ma non dimentichiamoci di chi sta peggio.
Adotta un cardinale! Gli darai un'istruzione, dei vestiti, un piatto caldo. Pagagli l'Ici.
Abbiamo fatto tanto, ma possiamo fare ancora di più.

sabato 3 dicembre 2011

tirchi

Per fare pipì alla stazione di Roma Termini, Parma, Bologna e altre devo pagare un euro!
Alle due stazioni di Genova, Principe e Brignole piscio gratis! E venitemi a dire che i genovesi sono di manica corta! Viva la mia Liguria!!

mercoledì 30 novembre 2011

Multe

Uwe Hillsmann, ferroviere di Dortmund, ha deciso di puntare in alto, chiedendo alle autorità tedesche di multare il Papa, reo di non aver mai indossato le cinture di sicurezza durante la sua visita in Germania.
In fondo anche Al Capone fu preso per evasione fiscale...

mercoledì 23 novembre 2011

intelligenza leghista

Se ci fosse bisogno di ulteriori prove dell'intelligenza leghista...!!! Evviva Gianluca Bonanno!!! (io ho riso per mezz'ora)



"Il Grana Padano esiste perchè esiste la Padania", questo è un nostro deputato!
I leghisti provano l'esistenza dell'imbecillità!

24 novembre 1991





sabato 19 novembre 2011

Una sgommata di sano divertimento!


Per chi ancora non li conoscesse...
Il ghetto consiglia la visione degli Sgommati! Satira divertente e intelligente, i politici e i principali protagonisti dell'informazione del Bel Paese diventano pupazzi capaci di farci ridere a crepapelle. Visti una volta, è impossibile non divertarne dipendenti! buona visione a tutti su sky o su http://glisgommati.sky.it/glisgommati/home.html
p.s. le canzoni sono opera della mitica sora cesira!

venerdì 18 novembre 2011

martedì 15 novembre 2011

Ritorno alla realtà?


Ci svegliamo dall'incubo all'improvviso e ci troviamo spaesati. Festeggiamenti, trenini, lazzi; ok. Ma ora viene il difficile. La realtà politica, a vederla senza gli occhi foderati di prosciutto, ci aveva già ampiamente detto che Berlusconi rosolava a fuoco lento, prima di finire sopraffatto dalla stessa congerie di canaglie, trucchetti, spacconerie che lo ha reso quel che era e che tante volte lo ha salvato. La realtà empirica invece fornisce un quadro ben più desolante: tra le macerie di una civiltà in balia del degrado più profondo non si può che constatare l'assenza presso l'opinione pubblica di quella consapevolezza delle proprie responsabilità che sarebbe invece necessaria per la ricostruzione, o meglio costruzione, delle fondamenta del vivere civile.
Berlusconi non è il frutto indigesto di casualità e accidenti inopinati; Berlusconi è il bignami delle debolezze ataviche del popolo italiano, che vive aspettando il leader carismatico che risolva con la bacchetta magica tutti i problemi, che unisca e imbonisca la folla nel nome di un inesistente nemico comune, che mostri come si possa dare libera espressione di sé, finanche violando la legge, facendola sempre franca, che assecondi la pigrizia intellettuale dei cittadini e pensi al posto loro. Berlusconi per gli Italiani è un archetipo comportamentale, la proiezione ipostatizzata di un desiderio collettivo il più delle volte inespresso, perché indicibile.
Il successo di Berlusconi si spiega con il trionfo dell'irrazionalità becera e oscena, smargiassa in quanto forte della sua inettitudine e spregiudicata perché mai legata ai vincoli della realtà. Si spiega, in fin dei conti, con il sogno mai del tutto represso di non dover mai fare i conti con la responsabilità e con la colpa.
Siamo sicuri che il nostro caro Belpaese potrà davvero guarire un giorno da tutto questo?

sabato 12 novembre 2011

s'è dimesso!!!!!!!!buon anno gente!!!

Non trovate anche voi una certa somiglianza??

Il nostro amato direttore del Tg4 ha dichiarato che, in caso di dimissioni del povero Silvio, si vedrà costretto a lasciare il giornalismo e a seguire il suo best friend ad Antigua. Dal momento che la tristezza per non una, ma due così nefande notizie è davvero indescrivibile, ho pensato di far parlare le immagini mentre asciugo le mie lacrime.


giovedì 10 novembre 2011

Maschi nello stesso letto

Sia chiaro, sono assolutamente a favore dei diritti degli omosessuali. Tutti e senza perplessità.
Ma che in una giornata politicamente decisiva come quella odierna si critichi Di Pietro per la frase sui due maschi in camera da letto mi sembra veramente ridicolo. Chiedere all'opinione pubblica di indignarsi per le cose per cui davvero si dovrebbe indignare sarà chiedere troppo?

martedì 8 novembre 2011

Giornata triste


Giornata triste per i vari complottari del mondo italico: Berlusconi annuncia le dimissioni - ma a Pinocchio si deve credere? - e, quasi contemporaneamente, Luciano Moggi viene condannato dalla giustizia penale. E quasi contemporaneamente ancora, si diffonde la notizia che un noto luminare delle scienze giuridiche quale Zlatan Ibrahimovic dice che quelle di Calciopoli sono tutte balle. Chissà che il buon Svetlano non vada a rimpolpare la maggioranza berlusconiana. Abbiamo un dannato bisogno che il sistema filosofico che ha mandato avanti Berlusconi e Moggi vada avanti ancora per qualche annetto.

dimissioni (?)

Berlusconi ha detto che si dimetterà dopo l'approvazione della legge di stabilità.

Due domande:
1) Perchè un governo praticamente dimissionario e dimissionato dovrebbe occuparsi di una cosa tanto importante?
2) Perchè dovrei credere a Berlusconi? Chi mi si assicura si dimetterà? Quando gli è stato dato tempo s'è già comprato i parlamentari...

lunedì 7 novembre 2011

si dimette?



E' bastato che iniziassero a circolare le voci di dimissioni del nanetto perchè si abbassasse lo spread e si riprendesse le borsa di Milano. Cosa succederebbe nel caso si dimettesse davvero?

Intanto si inizia a fare chiarezza sulla dichiarazione del premier "siamo un paese benestante, i ristoranti sono sempre pieni", Silvio si riferiva ai ristoranti frequentati da Giuliano Ferrara!

domenica 6 novembre 2011

alluvione a Genova



Trovo discutibili le critiche a Marta Vincenzi, sindaco di Genova. (Specialmente quando certe critiche arrivano nei talk show televisivi da personaggi che non conoscono il nostro territorio e le sue specificità.)
La mia impressione è che qualsiasi provvedimento la giunta genovese avesse preso riguardo l'allerta meteo prevista per lo scorso venerdì, sarebbe stato inadeguato. Certi eventi sono eccezionali e proprio perchè tali, imprevedibili.

Per fare un esempio, si parla tanto della decisione del comune di Genova di tenere le scuole aperte, sostenendo che la chiusura avrebbe abbassato il numero delle vittime. Chi lo dice è in grado di provarlo? Scuola chiusa significa che potenzialmente venerdì la popolazione scolastica genovese poteva essere a zonzo per la città. In caso di un'ondata di piena improvvisa come quella del torrente Fereggiano, cosa sarebbe accaduto se i bambini fossero stati a fare la spesa coi nonni o i genitori?
(Tanto per la cronaca, il giorno dell'alluvione nella provincia spezzina, il 25 ottobre, nonostante l'allerta meteo, le scuole erano aperte. Non ci sono state vittime tra gli scolari.)

Altra cosa. Si dice che la Vincenzi non abbia fatto abbastanza per la messa in sicurezza dei torrenti genovesi. Forse è vero. Chi lo dice sa anche per mettere in sicurezza i torrenti genovesi serve una cifra vicina ai 500 milioni di euro? E un comune dove li prendi tutti questi soldi? Ci mettiamo in testa che gli enti locali possono fare veramente poco con le risorse a loro disposizione? Servono investimenti a livello nazionale. E non solo per Genova, pure per la Spezia, per il Ponente ligure e per tutto il resto del nostro paese.

alza il volume / dolcenera




Amìala ch'â l'arìa amìa cum'â l'é 
amiala cum'â l'aria ch'â l'è lê ch'â l'è lê 
amiala cum'â l'aria amìa amia cum'â l'è 
amiala ch'â l'arìa amia ch'â l'è lê ch'â l'è lê 

Guardala che arriva guarda com'è com'è 
guardala come arriva guarda che è lei che è lei 
guardala come arriva guarda guarda com'è 
guardala che arriva che è lei che è lei 

nera che porta via che porta via la via 
nera che non si vedeva da una vita intera così dolcenera nera 
nera che picchia forte che butta giù le porte 

nu l'è l'aegua ch'à fá baggiá 
imbaggiâ imbaggiâ 

Non è l'acqua che fa sbadigliare 
(ma) chiudere porte e finestre chiudere porte e finestre 

nera di malasorte che ammazza e passa oltre 
nera come la sfortuna che si fa la tana dove non c'è luna luna 
nera di falde amare che passano le bare 

âtru da stramûâ 
â nu n'á â nu n'á 

Altro da traslocare 
non ne ha non ne ha 

ma la moglie di Anselmo non lo deve sapere 
ché è venuta per me 
è arrivata da un'ora 
e l'amore ha l'amore come solo argomento 

e il tumulto del cielo ha sbagliato momento 
acqua che non si aspetta altro che benedetta 
acqua che porta male sale dalle scale sale senza sale sale 
acqua che spacca il monte che affonda terra e ponte 

nu l'è l'aaegua de 'na rammâ 
'n calabà 'n calabà 

Non è l'acqua di un colpo di pioggia 
(ma) un gran casino un gran casino 

ma la moglie di Anselmo sta sognando del mare 
quando ingorga gli anfratti si ritira e risale 
e il lenzuolo si gonfia sul cavo dell'onda 
e la lotta si fa scivolosa e profonda 

amiala cum'â l'aria amìa cum'â l'è cum'â l'è 
amiala cum'â l'aria amia ch'â l'è lê ch'â l'è lê 

Guardala come arriva guarda com'è com'è 
guardala come arriva guarda che è lei che è lei 

acqua di spilli fitti dal cielo e dai soffitti 
acqua per fotografie per cercare i complici da maledire 
acqua che stringe i fianchi tonnara di passanti 

âtru da camallâ 
â nu n'à â nu n'à 

Altro da mettersi in spalla 
non ne ha non ne ha 

oltre il muro dei vetri si risveglia la vita 
che si prende per mano 
a battaglia finita 
come fa questo amore che dall'ansia di perdersi 

ha avuto in un giorno la certezza di aversi 
acqua che ha fatto sera che adesso si ritira 
bassa sfila tra la gente come un innocente che non c'entra niente 
fredda come un dolore Dolcenera senza cuore 

atru de rebellâ 
â nu n'à â nu n'à 

Altro da trascinare 
non ne ha non ne ha 

e la moglie di Anselmo sente l'acqua che scende 
dai vestiti incollati da ogni gelo di pelle 
nel suo tram scollegato da ogni distanza 
nel bel mezzo del tempo che adesso le avanza 

così fu quell'amore dal mancato finale 
così splendido e vero da potervi ingannare 

Amìala ch'â l'arìa amìa cum'â l'é 
amiala cum'â l'aria ch'â l'è lê ch'â l'è lê 
amiala cum'â l'aria amìa amia cum'â l'è 
amiala ch'â l'arìa amia ch'â l'è lê ch'â l'è lê 

Guardala che arriva guarda com'è com'è 
guardala come arriva guarda che è lei che è lei 
guardala come arriva guarda guarda com'è 
guardala che arriva che è lei che è lei 

mercoledì 2 novembre 2011

alluvione - sciacalaggio bis

Avete perso l'automobile durante l'alluvione e volete recuperare quello che vi era contenuto?Non dovete far altro che recarvi nel deposito dove hanno alloggiato la vostra auto e pagare 120€!!

(per la cronaca, questo è successo anche al marito di Rita Cozzani, la professoressa di Borghetto Vara morta nella sua auto a causa dell'alluvione)

lunedì 31 ottobre 2011

alluvione - aumento prezzi

Dalla Val di Vara arrivano notizie sconfortanti, pare che alcuni soggetti si divertano ad aumentare i prezzi per sfruttare "l'effetto alluvione"...si parla casse d'acqua a 30 € o pala&guanti a 40€ o ancora due lattine di coca cola a 10€.
Ecco, un avviso a questi simpaticissimi figli di puttana, se dovessi mai beccarvi, prima vi prendo a mazzate e poi vi mando la finanza.

domenica 30 ottobre 2011

alluvione - grazie salt

Faccio presente che Salt, società che gestisce le autostrade toscane e liguri, fa pagare il pedaggio nella tratta La Spezia - Brugnato. Questo nonostante l'autostrada sia l'unica via per raggiungere le zone colpite dall'alluvione. Mi pare una fine forma di sciacallaggio. Forse sarebbe il caso di non esigere il pedaggio, almeno per i residenti.

sabato 29 ottobre 2011

venerdì 28 ottobre 2011

giovedì 27 ottobre 2011

Alluvione Levante ligure e Lunigiana SMS 2€ al 45500

Il Corriere della Sera e il Tg La7 hanno promosso una raccolta fondi per l'alluvione nel levante ligure e in Lunigiana. Potete fare la vostra donazione di 2€ con telefono fisso o via sms al numero 45500.

via corriere

Alfonso colpisce ancora

mercoledì 26 ottobre 2011

Piove


Questa è Vernazza o quello che ne rimane...


...questo è Monterosso...


....qui siamo sull'autostrada nei pressi di Brugnato...

...questa è una casa a Brugnato...

...poi ci sarebbero anche Levanto, Rocchetta Vara, Borghetto Vara, Pignone, la Lunigiana...
Ah ci sono pure 5 morti, per ora.

Bisogna intervenire presto e bene. Bisogna cambiare mentalità e investire nella tutela del territorio. Questo ci aspettiamo dal nostro Governo. Altro che ponte sullo stretto...

lunedì 24 ottobre 2011

Altre grandi novità


A proposito di Chiesa e novità: grandi passi si stanno compiendo sul terreno della cristianizzazione del mondo. Signori, signore e signori-signore, dalla gaiezza si può guarire!
Basta in realtà accorgersene per tempo; alle prime avvisaglie - abuso del falsetto, mal di testa, spossatezza, vestizione floreale - si assuma una pastiglia di macholon al dì e un infuso di scroto tritato e sperma di bue (già sposato, ovviamente; il bue non lo scroto). Infine si inali, meglio via areosol, un distillato di sudore di ascella maschile, appena prodotto.
Tutto tornerà come prima, e gli etero diventati gay, torneranno etero. Per i gay sempre stati gay non c'è più speranza. L'Inferno li attende. Ad ascelle aperte.

giovedì 20 ottobre 2011

Alza iL voLume / Coldplay "Paradise"

Sono tornati i Coldplay! Mylo Xyloto, quinto album della loro carriera, uscirà il prossimo lunedì (martedì in Italia).

martedì 18 ottobre 2011

Rinnovamento


Finalmente torna a farsi sentire imperiosa e stentorea la voce della Chiesa. Soffia il vento del cambiamento e una nuova moralità trepidamente attesa dall'ecumene è alle porte.
Che poi dello sfacelo economico, civico ed etico del nostro paese la Chiesa medesima sia in gran misura responsabile e che del sistema Berlusconi sia parte integrante, se non propedeutica, poco importa.

sabato 15 ottobre 2011

Dall'alto dei colli/Matricole-Leonard Cohen



Meraviglie del web 2.0.
Ieri, grazie allo strumento del demonio, Facebook, mi sono imbattuta in questo documentario su un trentenne, tale Leonard Cohen da Montreal. Ora, nel 1965 aveva 31 anni, e il suo primo disco, Songs of Leonard Cohen, non era ancora uscito.
Quando ho letto la data ho pensato, ci sarà un errore, Leonard non era ancora conosciuto, all'epoca. Ebbene, mi sbagliavo! Non era ancora conosciuto come cantautore. Era però già un noto poeta. Scopro da Wikipedia che la sua prima pubblicazione risale al 1956.
Questo documentario riesce ancora una volta a mostrare suoi lati a me sconosciuti. Innanzitutto si apre con il Nostro che fa stand-up comedy. Non scherzo. E dovete vedere come si trova a suo agio! Sembra un consumato attore di SNL.
Poi si scopre che si era trasferito in Grecia nel 1961, nell'isola di Idra in cui ha ancora casa. Nel 1965 si destreggiava già bene con la lingua. Cioè, gente, Leonard Cohen parla greco!
E là viveva con una donna, una certa Marianne. Sì, esiste! Leonard scrive di donne reali. La madre di suo figlio Adam si chiama Suzanne.
Inoltre era ricco di famiglia e aveva una cospicua rendita annuale, per cui campava benissimo vendendo solo libri di poesie e partecipando a convegni, trasmissioni, eventi vari. Era considerato il miglior poeta della sua generazione. A Montreal stava in un albergo da 3 dollari a notte. Poi però andava a pranzo al Ritz. Ci sono tantissime immagini di Leonard che si intrattiene socialmente, beve, fa battute, suona l'armonica, suonicchia la chitarra, ma poco. Ammette anche che al college era uno dei migliori giocatori di hockey. Uno stravolgimento della classica immagine del poeta.
L'aspetto affascinante di tutto questo era quello che doveva ancora venire. Suzanne, Take this waltz, Who by fire, Chelsea Hotel nr.2, Famous blue raincoat, I'm your man, First we'll take Manhattan, Tower of song.
Prima di tutto ciò, aveva già il mondo ai suoi piedi.
Ah, Facebook.

mercoledì 5 ottobre 2011

bavaglio

Ma se un bel bavaglio, cioè un tendone da circo, venisse messo a Ferrara?

lunedì 3 ottobre 2011

Ivano Fossati

Onestamente, il fatto che Ivano Fossati abbia deciso di ritirarsi dalle scene, mi fa un po girare il cazzo. Un po tanto. Domani esce "Decadancing", sarà l'ultimo disco. Poi ci sarà l'ultimo tour e arrivederci e grazie.
A 60 anni Fossati ha deciso che c'è ancora tempo per fare altro e ha onestamente riconosciuto che forse ha già dato tutto quello che poteva dare. Sarà, ma sono convinto che si può lasciare la porta aperta almeno a dei concerti, sparsi qua e là ogni tanto (un po come Guccini, che "non sente l'esigenza" di fare un nuovo disco ma continua con gli spettacoli).
In ogni caso, in bocca al lupo per il futuro caro Ivano e grazie di tutto!








martedì 20 settembre 2011

Ma c'è un fondo?


Mi ero ripromesso di non scrivere più alcunché sull'attuale situazione politica italiana. Non certo perché non ci sia niente da dire, ma perché i fatti rendono superflui anche i pensieri più profondi - comunque non i miei. Eppure non riesco a rassegnarmi.
Non mi rassegno all'idea che il servizio pubblico propini a milioni di italiani istupiditi più di Valeria Marini dopo una lobotomia i vomitevoli encomi dell'"eroe" Silvio Berlusconi: antipasto in salsa Minzolini e mega dessert formato plurifamiliare Ferrara.
Date le circostanze, potrei far impennare il mio tasso di popolarità - si fa per dire - dicendo che la colpa è tutta di questa classe politica inetta e incapace, che sono tutti uguali, che sono tutti ladri e che si sente davvero la necessità di un ritorno a quel buon tempo antico, un mos maiorum non meglio precisato nel tempo e nello spazio. Ma la verità è che, a ben vedere, la colpa è di chi ha aderito alla non filosofia berlusconiana, di chi ha applaudito alla "discesa in campo", di chi ha riposto in lui le sue malriposte speranze, di chi ha creduto alla ridicola favola dell'uomo fatto da solo e dell'imprenditore di successo che poteva rimettere in piedi l'Italia in ginocchio, di chi ha venduto la logica aristotelica e la propria dignità personale agli interessi di una sola persona - e dei suoi tanti trombettieri. In definitiva, gli Italiani mettono Minzolini, Ferrara, Paragone, Vespa nel palinsesto della televisione pubblica italiana. I medesimi Italiani hanno cacciato Biagi, Luttazzi, Santoro (due volte), Saviano e la Dandini (forse). Hanno rinunciato alla qualità, che non ha colore, in favore del servilismo e della superficialità.
Ringraziamoci.

lunedì 5 settembre 2011

Dall'alto dei colli/ O, ragazzi

...Il ghetto non è più nero, bensì bianco.
Mah.
Ma come diceva il nostro caro professore di filosofia:
video?
Video!


Con questo tempaccio direi che è l'ideale...