sabato 5 settembre 2009

Spezia ko a Villacidro.

Seconda domenica di campionato per lo Spezia, si gioca in trasferta sul campo della matricola Villacidrese. I sardi, guidati dal tecnico Bernardo Mereu, rappresentano una novità nel panorama del calcio professionistico e nella scorsa stagione hanno disputato la Serie D riuscendo a vincere il proprio girone. Si tratta di un gruppo giovane, composto da giocatori poco conosciuti, ma desiderosi di emergere e molto combattivi, specialmente sul proprio campo.
Gli aquilotti si presentano in formazione rimaneggiata, in quanto sono assenti Herzan(stiramento, un mese di stop), Grieco e Bischeri(operazione al menisco, un mese e mezzo almeno), Dura e Carrara, perciò Lombardo deve reinventare il centrocampo. Il mister opta per un 4-3-3, con il nuovo acquisto Moro subito in campo nel tridente d'attacco, con Beretta e Lazzaro.
Lo Spezia confeziona al 9' la prima occasione, Capuano servito da Moro colpisce a botta sicura dal limite dell'area ma Pomarè è bravissimo a respingere in corner.
I padroni di casa si riprendono subito e per gli aquilotti inizia un quarto d'ora da incubo: al 14' perfetta punizione dal limite di Manzo che non dà scampo ad Aprea, al 20' contropiede dei sardi con Steri che si presenta solo davanti al portiere bianconero e lo batte con un con un pallonetto: grave la disattenzione del centrocampo che non dà copertura e lascia poco protetta la difesa.
Gli aquilotti si ricompongono ma non riescono mai ad essere pericolosi in avanti.
Nel secondo tempo lo Spezia mostra un piglio più deciso, il portiere Pomarè è ancora super prima su Lollo poi su Lazzaro, quindi è Scantamburlo su punizione a sfiorare il palo.
Al 7' Moro accorcia le distanze , con un bel diagonale su assist di Beretta.
I bianconeri cercano il pareggio, ma la manovra è spesso imprecisa e difesa e portiere avversari fanno il resto. La Villacidrese sfiora la terza rete un paio di volte con ripartenze veloci, ma la mira è sbagliata. C'è ancora tempo per un salvataggio sulla linea dopo conclusione di Capuano, mentre gli attacchi finali dei liguri sono poco ordinati. Finisce così 2-1, con i padroni di casa che festeggiano la seconda vittoria e il conseguente primo posto a quota sei punti.
Lo Spezia deve recitare il mea culpa per i tanti errori in attacco e per la sciagurata gestione della parte centrale del primo tempo. Certo è che le assenze in mezzo al campo si sono fatte sentire molto. In settimana sono arrivati il difensore Buscaroli e il centrocampista Padoin(per lui è un ritorno), si spera che questi arrivi possano contribuire a migliorare la squadra in vista del match contro il Legnano. La squadra aquilotta appare competitiva vista la rosa a disposizione, ma gli infortuni stanno giocando un brutto tiro a mister Lombardo, in quanto il tecnico non ha ancora potuto schierare la formazione da lui desiderata, con conseguenti problemi e ritardi nel trovare la giusta sincronia tra i reparti. Bisogna perciò stringere i denti e non perdere troppo contatto dalla vetta, in attesa che rientrino uomini importanti ora alle prese con gli infortuni; sfruttare al meglio i turni casalinghi, a partire da domeica, diventa quindi un obbligo.

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