giovedì 29 gennaio 2009

Lazzaro, il rigore dell'ex

Giornata numero ventitre per il Girone A del Campionato di Serie D: al "Picco"è di scena Spezia-Rivoli. I bianconeri di mister Rossi scendono in campo con alcune novità nella formazione rispetto alle ultime uscite. Si rivede infatti Del Padrone nel ruolo di centrocampista centrale, mentre a sinistra ritorna Imburgia, in difesa Ivani nel ruolo di terzino destro.
Gli aquilotti partono male e gli ospiti riescono a difendersi con ordine e a proporsi con veloci ripartenze, che mettono un po' in difficoltà la difesa spezzina. All'8' è Dotti a tentare la botta da fuori area ma è bravo Bertagna a respingere, lo stesso portiere spezzino al 21' perde la palla in uscita e per poco Prunelli non ne approfitta. Lo Spezia risponde con Herzan , che impegna l'estremo difensore Ferrauto prima con un gran tiro su punizione, poi con un'incursione che costringe il numero uno ospite ad una coraggiosa e tempestiva uscita. Comunque si può dire che quello dei primi quarantacinque minuti sia uno Spezia davvero brutto e privo di idee sul piano del gioco.
Un episodio chiave arriva al 47', giusto un attimo prima del riposo: il numero otto del Rivoli, Prunelli, incappa nella seconda ammonizione dopo un fallo su Frateschi e l'arbitro lo manda anzitempo sotto la doccia. Nella ripresa lo Spezia è più determinato, mister Rossi passa al 3-4-3 e l'ingresso in campo di Innocenti dà alla squadra una maggiore spinta sulla fascia destra.
Al 18' Imburgia scende sulla fascia sinistra, entra in area e cade dopo un contatto con il difensore Ferrara: per l'arbitro è rigore, anche se la decisione appare discutibile. Lazzaro si incarica del tiro e non sbaglia, proprio sotto la curva Ferrovia. Da quel momento in poi gli aquilotti, favoriti dalla superiorità numerica, riescono ad amministrare bene il gioco, creando alcune limpide occasioni da rete; prima è Di Paola, servito da Lazzaro, ad impegnare severamente Ferrauto, poi è proprio Lazzaro che a pochi metri dalla porta centra la traversa, infine sempre il numero dieci aquilotto si vede respingere la conclusone dall'ottimo portiere avversario, dopo una cavalcata di trenta metri.
Nel finale brivido per lo Spezia per una conclusione di Pareschi, di poco alta sopra la traversa.
Finisce uno a zero, con lo Spezia che può gioire al termine di una gara nel complesso poco brillante, contro un avversario modesto. Nota negativa gli infortuni di Fusco (per lui probabile stiramento e poco più di un mese di stop) e del giovane Catalano del Rivoli (frattura della tibia).
Dunque un paio di episodi favorevoli e un pizzico di buona sorte aiutano lo Spezia nella conquista dei tre punti, ma è bene dire che di qui in avanti il gioco dovrà essere migliore in vista di test più impegnativi.Nel frattempo la Biellese viene sconfitta a Casale per due a zero e si vede raggiunta dagli aquilotti in testa alla classifica. La capolista, che ha sempre una partita in meno, dopo diciannove risultati utili consecutivi, ha perso le ultime due gare e il Casale incombe a due punti dalla coppia di testa. Domenica per lo Spezia trasferta a Ciriè, sul campo del fanalino di coda: sarà fondamentale non sottovalutare un avversario che, a dispetto della classifica, è in ripresa, e soprattutto sfoderare per tutti i novanta minuti quella grinta e quella determinazione che la squadra ha, negli ultimi tempi, mostrato soltanto a sprazzi.

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