sabato 13 settembre 2008

ma vogliamo dirle qualcosa?

"...non comprendo chi vende il proprio corpo per trarne profitto..."
Mara Carfagna,Ministro per le Pari Oppurtunità.


Non aggiungo altro...parole e immagini parlano da sole.Anzi una cosa la dico,se ha un briciolo di dignità si dimette.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ieri vedendola con il suo nuovo look da ministro ho pensato la stessa cosa..ci sarebbe da discutere e riflettere molto su certe leggi e su chi le fa.

Damiano ha detto...

Il nuovo ddl sulla prostituzione, che la vede protagonista è esplicito almeno quanto queste foto.
Ed è anche un provvedimento emblematico dell'operato di questo governo: salvare le apparenze.
Si va a colpire l'atto del prostituirsi in luogo pubblico. In sostanza quindi si ribadisce che la prostituzione non è reato (lo è lo sfruttamento, e non è per niente la stessa cosa) ma si va a punire l'atto se esercitato in strada.
Non serve un genio per comprendere le conseguenze di un provvedimento come questo: si vedranno meno prostitute in giro. Non perché non ci siano più ma perché sono andate da un'altra parte, di più difficile controllo e in più stretto rapporto con i propri aguzzini (gli sfruttatori).
Ma, come dicevo, è un disegno di legge emblematico dell'operato di questo governo. Ciò che importa è far vedere che un problema è risolto. Non risolverlo sul serio. Un pò come la spazzatura a Napoli; che non sia più in mezzo la strada non vuol dire che si sia risolta la questione. Se la si butta a mare e se la gente continuerà a morire per i prossimi 50 anni per l'inquinamento, va bene. Il problema è spostato, non risolto.
Così per le prostitute. Ora i cittadini per bene, gli stessi che vanno prima in chiesa e poi a puttane, potranno bearsi della pulizia delle loro strade. Poco importa se il problema sarà altrove, e più grave.