giovedì 28 maggio 2009

Spezia, dopo la grandine c'è la finale

Dopo un lungo campionato fatto di trentotto interminabili giornate, spesso contro sconosciuti avversari, contro squadre che soltanto un anno e mezzo fa era impensabile anche immaginare, ecco un altro colpo di scena al "Picco": al 20' della semifinale play off contro l'Albese, con gli ospiti in vantaggio per uno a zero, sul campo si abbatte una forte pioggia, che diventa grandine tanto da costringere l'arbitro a sospendere per ben un'ora la partita. Alla fine ci vorranno ben sessanta minuti e tre sopralluoghi del direttore di gara seguito dai due capitani prima di ripartire. Chissà cosa sarà passato per la mente dei quasi 2500 tifosi spezzini in quell'intervallo di tempo; forse la paura di perdere, di subire l'ennesima beffa di un periodo nero che dura ormai da un anno, forse le vittorie storiche che sembrano così lontane, ma soprattutto la voglia matta di riprendere a giocare, per spingere gli aquilotti al successo. Durante la sospensione, infatti, i tifosi spezzini, nonostante l'abbigliamento balneare mal si sposasse con le sopraggiunte condizioni climatiche e la voglia di asciugarsi e, perchè no, farsi una doccia calda, la facesse da padrone, non hanno smesso un attimo di cantare e di invocare a gran voce ilrientro in campo delle squadre. Come al solito ha prevalso la voglia di vedere in campo le aquile, nonostante il momento difficile derivante dallo svantaggio e nonostante la possibilità, in caso di sospensione definitiva, di ricominciare la gara daccapo da zero a zero. Ma facciamo un passo indietro: al 6'Garrone con un tiro da fuori area coglie impreparato il portiere Fornari e porta in vantaggio i piemontesi, poi la lunga sosta e al rientro in campo è un altro Spezia, con Masi che al 25' e al 39' segna siglando una doppietta di vitale importanza per i bianconeri; grande prova del numero undici aquilotto, gran goal quello del 2-1. Nel finale di tempo Citterio si fa espellere per doppia ammonizione, ma nella ripresa lo Spezia non soffre nonostante l'inferiorità numerica e così in un secondo tempo privo di grandi occasioni porta a casa la vittoria.
Dunque si può dire che, dopo l'iniziale difficoltà, al rientro in campo lo Spezia ha dimostrato grinta e voglia di vincere, armi che saranno fondamentali in questi play off.
Domenica pomeriggio finale play off del girone A contro il Casale, che dopo un pessimo inizio, ha ragione in rimonta(da 0-2 a 4-2) di una combattiva Sarzanese. Speriamo che gli aquilotti sappiano ripetere le prove offerte in campionato contro il Casale, sconfitto sia all'andata sia al ritorno, in terra piemontese addirittura con uno squilante 5-2. E' vero che ogni partita fa storia a sè, è vero altresì che i piemontesi dispongono di una coppia d'attacco ottima(Zenga-Uccello), ma è altrettanto vero che, se i bianconeri di Rossi sapranno unire concentrazione, grinta e sangue freddo, i valori in campo non potranno fare altro che emergere e lo Spezia potrà puntare il mirino verso la fase nazionale dei play off .

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