giovedì 10 novembre 2011

Maschi nello stesso letto

Sia chiaro, sono assolutamente a favore dei diritti degli omosessuali. Tutti e senza perplessità.
Ma che in una giornata politicamente decisiva come quella odierna si critichi Di Pietro per la frase sui due maschi in camera da letto mi sembra veramente ridicolo. Chiedere all'opinione pubblica di indignarsi per le cose per cui davvero si dovrebbe indignare sarà chiedere troppo?

5 commenti:

Andrea ha detto...

sono d'accordo. di pietro va criticato,ma da qui a far passare l'idea che oggi la frase di di pietro sia tra i problemi politici più importanti del nostro paese...!!

(comunicazioni di servizio...manca il titolo!e dì a chiara di controllare la mail,ho risposto al suo messaggio)

Damiano ha detto...

Ma poi secondo me quella di oggi non era lesiva di niente.. Cioè, mi pare che fino a prova contraria due maschi o due femmine nella stessa camera non possano produrre un figlio. Chi si offende per questo dovrebbe prendersela con madre natura, temo. Se i gay combattono la loro battaglia - che ripeto condivido appieno - su questo versante e non su quello dei diritti che lo Stato deve garantire loro, sono finiti! Che poi, politicamente parlando, Di Pietro potesse usare un'altra metafora, ok.

mony76 ha detto...

Concordo con Damiano nel suo commento, in effetti ha solo detto che non fanno figli, che on sono produttive, solamente la verità, mica ha detto che non ci stanno bene.
(ma che parole escono nel captcha? cophity?!?)

Andrea ha detto...

può essere che urti la sensibilità di qualcuno, magari di un omosessuale che non può avere figli. forse un politico potrebbe dosare di più le parole...poi per carità,s'è già detto,i problemi sono altri!

Damiano ha detto...

Dispiace per chi si è sentito ferito nella propria sensibilità e dispiace in particolare per quelle persone che non possono avere figli per colpa della legge italiana; ma non si fanno le battaglie sociali pretendendo di essere uguali e identici agli altri (magari contestando quello che è un semplicissimo fatto, piaccia o no). Le si fanno per avere gli stessi diritti degli altri.