Tale documento rileva alcuni possibili effetti della legge del 6 agosto 2008 n°133.
- Taglio dei finanziamenti pubblici alle università:
190 milioni di € per il 2010
316 milioni di € per il 2011
417 milioni di € per il 2012
455 milioni di € per il 2013
per un totale di quasi 1500 milioni di € in 5 anni
Se facciamo un confronto con altri paesi avanzati (dati ocse) osserveremo questi dati:
Spesa annuale per studente (i valori sono espressi in dollari):Usa 24.370,Inghilterra 13.506,Germania 12.446,Francia 10.995,Media Ocse 11.512,Italia 8.026.
Spesa pubblica annuale per studente (i valori sono espressi in dollari):Usa 8.400, Inghilterra 9.400,Germania 10.200,Francia 9.300,Media Ocse 8.400,Italia 5.400.
Tra le principali conseguenze di questi tagli ci saranno:riduzione dei servizi,deterioramento delle strutture,peggioramente delle condizioni e della qualità didattica e la riduzione dell'attività di ricerca.
- Riduzione del turn-over del personale
1 su 5 per il 2010 e per il 2011
1 su 2 per per il 2012
(1 su 5 nelle università per il periodo 2009-2011)
Questa è la media di alunni per docente in alcuni paesi avanzati (dati Ocse):Usa 15.1,Germania 12.4,Francia 17,Inghilterra 16.4,Media Ocse 15.3,Italia 20.4.
Tra le principali conseguenze di questi proveddimenti ci saranno:riduzione del personale tecnico amministrativo addetto al servizio degli studenti,invecchiamente del corpo docente,riduzione delle aspettative dei dottori di ricerca di entrare all'università come ricercatori,maggior impegno di docenti e ricercatori nella didattica a scapito della ricerca e aumento dello squilibrio nel rapporto numerico studenti/docenti.
E per nessun commento su altri due gravi fatti:la possibilità di trasformare le università in fondazioni private e sospesione delle scuole di specializzazione (ssis) per formare gli insegnanti delle scuole superiori di entrambi i gradi.
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