
Nel primo tempo lo Spezia, privo di Padoin, parte forte e al 24' passa con un bel diagonale di destro da parte di Capuano, ma due minuti dopo il Rodengo pareggia con la rete di Martinelli: errore dell'arbitro in questo caso, infatti l'azione parte quando in campo ci sono due palloni. Il gioco andava fermato subito, ma è chiaro anche l'errore della squadra spezina, che si ferma aspettando il fischio arbitrale, che invece non arriva.
Al 40' cross di Herzan e Lazzaro viene spinto in area: calcio di rigore che lo stesso Lazzaro segna,vincendo il duello con il portiere Pedersoli, che nella gara di andata aveva parato il tiro del bomber aquilotto. Nella ripresa il Rodengo spinge alla ricerca del pareggio: al 5' Aprea è bravo su Martinelli, al 12' Belotti di testa su corner colpisce la parte alta della traversa, al 22' proteste locali per un fallo di Buscaroli su Sinato in area di rigore, ma l'arbitro lascia correre.
A cinque minuti dal termine Sinato segna per il Rodengo ma è in fuorigioco. Al 45' lo Spezia chiude i giochi: Capuano(nella foto in alto) estrae dal cilindro un tiro incredibile da oltre venti metri di distanza e batte Pedersoli: 3-1 e festa sotto la curva aquilotta.
Le avversarie dirette stavolta non tradiscono le attese e dunque i bianconeri mantengono tre punti di distanza su Alghero e Sudtirol.
Domenica prossima nuovo turno di sosta del campionato: lo Spezia ripartirà lunedì 29 marzo in posticipo contro il Pavia, allo stadio "Alberto Picco".
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