Ecco, un avviso a questi simpaticissimi figli di puttana, se dovessi mai beccarvi, prima vi prendo a mazzate e poi vi mando la finanza.
lunedì 31 ottobre 2011
alluvione - aumento prezzi
Dalla Val di Vara arrivano notizie sconfortanti, pare che alcuni soggetti si divertano ad aumentare i prezzi per sfruttare "l'effetto alluvione"...si parla casse d'acqua a 30 € o pala&guanti a 40€ o ancora due lattine di coca cola a 10€.
domenica 30 ottobre 2011
alluvione - grazie salt
Faccio presente che Salt, società che gestisce le autostrade toscane e liguri, fa pagare il pedaggio nella tratta La Spezia - Brugnato. Questo nonostante l'autostrada sia l'unica via per raggiungere le zone colpite dall'alluvione. Mi pare una fine forma di sciacallaggio. Forse sarebbe il caso di non esigere il pedaggio, almeno per i residenti.
sabato 29 ottobre 2011
alluvione - la storia di Antonio
Nel link la storia di Antonio, ormai centenario, residente a Memola, piccola frazione colpita dall'alluvione dei giorni scorsi.
http://www.ilsecoloxix.it/p/la_spezia/2011/10/28/AOC8r1HB-alluvione_antonio_storia.shtml
http://www.ilsecoloxix.it/p/la_spezia/2011/10/28/AOC8r1HB-alluvione_antonio_storia.shtml
venerdì 28 ottobre 2011
giovedì 27 ottobre 2011
Alluvione Levante ligure e Lunigiana SMS 2€ al 45500
Il Corriere della Sera e il Tg La7 hanno promosso una raccolta fondi per l'alluvione nel levante ligure e in Lunigiana. Potete fare la vostra donazione di 2€ con telefono fisso o via sms al numero 45500.
via corriere
via corriere
mercoledì 26 ottobre 2011
Piove
Questa è Vernazza o quello che ne rimane...
...questo è Monterosso...
....qui siamo sull'autostrada nei pressi di Brugnato...
...questa è una casa a Brugnato...
...poi ci sarebbero anche Levanto, Rocchetta Vara, Borghetto Vara, Pignone, la Lunigiana...
Ah ci sono pure 5 morti, per ora.
Bisogna intervenire presto e bene. Bisogna cambiare mentalità e investire nella tutela del territorio. Questo ci aspettiamo dal nostro Governo. Altro che ponte sullo stretto...
lunedì 24 ottobre 2011
Altre grandi novità

A proposito di Chiesa e novità: grandi passi si stanno compiendo sul terreno della cristianizzazione del mondo. Signori, signore e signori-signore, dalla gaiezza si può guarire!
Basta in realtà accorgersene per tempo; alle prime avvisaglie - abuso del falsetto, mal di testa, spossatezza, vestizione floreale - si assuma una pastiglia di macholon al dì e un infuso di scroto tritato e sperma di bue (già sposato, ovviamente; il bue non lo scroto). Infine si inali, meglio via areosol, un distillato di sudore di ascella maschile, appena prodotto.
Tutto tornerà come prima, e gli etero diventati gay, torneranno etero. Per i gay sempre stati gay non c'è più speranza. L'Inferno li attende. Ad ascelle aperte.
giovedì 20 ottobre 2011
Alza iL voLume / Coldplay "Paradise"
Sono tornati i Coldplay! Mylo Xyloto, quinto album della loro carriera, uscirà il prossimo lunedì (martedì in Italia).
martedì 18 ottobre 2011
Rinnovamento

Finalmente torna a farsi sentire imperiosa e stentorea la voce della Chiesa. Soffia il vento del cambiamento e una nuova moralità trepidamente attesa dall'ecumene è alle porte.
Che poi dello sfacelo economico, civico ed etico del nostro paese la Chiesa medesima sia in gran misura responsabile e che del sistema Berlusconi sia parte integrante, se non propedeutica, poco importa.
sabato 15 ottobre 2011
Dall'alto dei colli/Matricole-Leonard Cohen

Meraviglie del web 2.0.
Ieri, grazie allo strumento del demonio, Facebook, mi sono imbattuta in questo documentario su un trentenne, tale Leonard Cohen da Montreal. Ora, nel 1965 aveva 31 anni, e il suo primo disco, Songs of Leonard Cohen, non era ancora uscito.
Quando ho letto la data ho pensato, ci sarà un errore, Leonard non era ancora conosciuto, all'epoca. Ebbene, mi sbagliavo! Non era ancora conosciuto come cantautore. Era però già un noto poeta. Scopro da Wikipedia che la sua prima pubblicazione risale al 1956.
Questo documentario riesce ancora una volta a mostrare suoi lati a me sconosciuti. Innanzitutto si apre con il Nostro che fa stand-up comedy. Non scherzo. E dovete vedere come si trova a suo agio! Sembra un consumato attore di SNL.
Poi si scopre che si era trasferito in Grecia nel 1961, nell'isola di Idra in cui ha ancora casa. Nel 1965 si destreggiava già bene con la lingua. Cioè, gente, Leonard Cohen parla greco!
E là viveva con una donna, una certa Marianne. Sì, esiste! Leonard scrive di donne reali. La madre di suo figlio Adam si chiama Suzanne.
Inoltre era ricco di famiglia e aveva una cospicua rendita annuale, per cui campava benissimo vendendo solo libri di poesie e partecipando a convegni, trasmissioni, eventi vari. Era considerato il miglior poeta della sua generazione. A Montreal stava in un albergo da 3 dollari a notte. Poi però andava a pranzo al Ritz. Ci sono tantissime immagini di Leonard che si intrattiene socialmente, beve, fa battute, suona l'armonica, suonicchia la chitarra, ma poco. Ammette anche che al college era uno dei migliori giocatori di hockey. Uno stravolgimento della classica immagine del poeta.
L'aspetto affascinante di tutto questo era quello che doveva ancora venire. Suzanne, Take this waltz, Who by fire, Chelsea Hotel nr.2, Famous blue raincoat, I'm your man, First we'll take Manhattan, Tower of song.
Prima di tutto ciò, aveva già il mondo ai suoi piedi.
Ah, Facebook.
mercoledì 5 ottobre 2011
bavaglio
Ma se un bel bavaglio, cioè un tendone da circo, venisse messo a Ferrara?
lunedì 3 ottobre 2011
Ivano Fossati
Onestamente, il fatto che Ivano Fossati abbia deciso di ritirarsi dalle scene, mi fa un po girare il cazzo. Un po tanto. Domani esce "Decadancing", sarà l'ultimo disco. Poi ci sarà l'ultimo tour e arrivederci e grazie.
A 60 anni Fossati ha deciso che c'è ancora tempo per fare altro e ha onestamente riconosciuto che forse ha già dato tutto quello che poteva dare. Sarà, ma sono convinto che si può lasciare la porta aperta almeno a dei concerti, sparsi qua e là ogni tanto (un po come Guccini, che "non sente l'esigenza" di fare un nuovo disco ma continua con gli spettacoli).
In ogni caso, in bocca al lupo per il futuro caro Ivano e grazie di tutto!
A 60 anni Fossati ha deciso che c'è ancora tempo per fare altro e ha onestamente riconosciuto che forse ha già dato tutto quello che poteva dare. Sarà, ma sono convinto che si può lasciare la porta aperta almeno a dei concerti, sparsi qua e là ogni tanto (un po come Guccini, che "non sente l'esigenza" di fare un nuovo disco ma continua con gli spettacoli).
In ogni caso, in bocca al lupo per il futuro caro Ivano e grazie di tutto!
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